Mine II ~What is love?~ //BTS

39.

Yoongi's POV

Vedere Taehyung in quelle condizioni mi aveva fatto male, mi dispiaceva per lui, ma non lo capivo, per la prima volta in vita mia, non riuscivo a capire quel ragazzo, aveva trovato una ragazza che riusciva ad amarlo per quello che era, che lo aveva fatto innamorare nuovamente e che gli aveva, in qualche modo, fatto dimenticare di me, ma nonostante questo lui non riusciva a capire se la voleva o meno, perché? Eppure era riuscito finalmente ad essere felice e prima di lei non lo era mai stato del tutto, l'unica cosa che mi veniva in mente, era che aveva conosciuto e provato una felicità diversa, più forte forse, con noi due, con me e con Jimin, motivo per il quale voleva andarsene da lui questa mattina, ma non poteva, non ci riusciva e la cosa mi terrorizzava, avevo così paura che a forza di stare così vicini, a forza di dipendere l'uno dall'altro, si sarebbero innamorati a vicenda, non perché non ne sarei stato felice, ma perché riconoscevo il fatto che lui fosse migliore di me a livello empatico e avevo paura che Jimin preferisse lui, l'avevo picchiato per questo, ma avevo peggiorato la mia situazione, mi ero tirato la zappa sui piedi da solo.

<<Yoongi mi aiuti tu ad andare giù?>> mi domandò Taehyung
<<Certo>> mi alzai dal letto e lo feci salire sulla schiena con le sue braccia strette al mio collo; scendemmo tutti e tre le scale e adagiai Tae sulla sedia per poi sedermi, come sempre, vicino a Jimin seduto in mezzo, nei piatti c'era della pasta
<<È una pasta italiana, è quella che mi viene meglio, si chiama gricia>> ci spiegò Irene, il volto di Jimin si illuminò
<<E vai! Mi mancava la tua cucina italiana zia!>> le disse euforico, era così bello quando faceva quell'espressione, con la coda dell'occhio guardai Taehyung, fissava Jimin quasi incantato, so che può fare quell'effetto, oggettivamente può essere definito tra i più bei ragazzi esistenti, potrebbe benissimo fare il modello o, sentita la voce, il cantante, ma mi infastidiva non poco vedere il mio migliore amico così preso da lui, eppure, quando lo fissava in quel mondo mentre stavamo giù, era il contrario, amavo come lo guardava.
<<Dai allora mangiamo>> Irene mi riportò a guardare il mio piatto e ad assaggiarlo, le mie pupille gustative si esaltarono a quel sapore mai sentito prima, era buonissimo e sicuramente non ero stato l'unico a pensarlo, visto che nessuno aprì più bocca se non per mangiare.

Finimmo di mangiare ed eravamo tutti più che soddisfatti di ciò che ci aveva preparato, ma era ora di tornare al lavoro, ripresi Taehyung sulla schiena e risalimmo in camera dove si fece lasciare in piedi alla finestra così da poter fumare, era qualche giorno che non lo faceva, avevo quasi pensato che avesse deciso di smettere, io, invece, mi misi alla scrivania e Jimin sul letto; Tae finì di fumare ma rimase lì, fermo a guardare prima me, poi Jimin, poi ancora me
<<Che c'è?>> gli chiesi in tono irritato, odiavo quando qualcuno mi fissava senza un valido motivo
<<Puzzo, ho bisogno di una doccia>> mi rispose
<<Vattela a fare da solo, io ho da fare>>
<<Ti aiuto io Tae>> intervenne Jimin, alzai gli occhi al cielo e scossi la testa, ero troppo preso da ciò che stavo facendo per analizzare la situazione, vidi solo i due entrare in bagno e chiudere la porta, sospirai e tornai sul pc, ma dopo circa cinque minuti, mi resi conto di cosa avevo creato, Jimin e Taehyung sotto la doccia insieme e nudi, no, non esisteva, mi alzai dalla sedia ed entrai in bagno, erano già sotto la doccia e Jimin lo teneva dai fianchi per farlo spostare, loro non mi videro e continuarono a ridere e a fare gli scemi tra loro, quando Taehyung si dovette insaponare e Jimin abbassare per insaponargli le gambe, vidi l'espressione del mio amico cambiare, cambiare in una che conoscevo molto bene, eccitazione

<<T-Tae...>> lo richiamò titubante Jimin
<<Scu-scusa involontario, evita di abbassarti grazie>>
<<E come ti insapono sentiamo?>>
<<Lascia stare, scusa>> chiuse gli occhi, ma lo vedevo che combatteva, in quel momento mi dovetti dare dello stupido da solo, lui, loro, avrebbero fatto in modo... come non detto, mi spogliai completamente ed entrai nella doccia adesso eccessivamente ristretta con loro mettendomi davanti a Jimin che Taehyung aveva attaccato al muro