Capitolo 13

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DEVIN

La attiro contro il mio torace e mi perdo completamente nell'azzurro dei suoi occhi. Sento chiaramente la rotondità dei suoi seni appoggiati contro il mio petto e la mia eccitazione si fa subito sentire, forte e chiara. La vedo fissarmi le labbra mentre posso percepire il battito del suo cuore accelerare, così come il suo respiro.

So che vorrebbe baciarmi ed io stesso non vedo l'ora di riappropriarmi di nuovo di quelle labbra favolose, tuttavia, voglio prima giocare un pó con lei.

Mi lecco il labbro inferiore lentamente mentre non smetto un solo istante di tenere i miei occhi incatenati nei suoi. Vedo il suo sguardo spostarsi di nuovo sulle mie labbra e le sue guance arrossarsi; adoro il fatto che si imbarazzi sempre per così poco.

«Oggi ho parlato con Kyla in cucina...» la nomino di proposito, curioso di scoprire quale sarà la sua reazione.

«E che vi siete detti?»

«Mi ha proposto di uscire con lei...» affermo, lasciando appositamente la frase in sospeso.

«E tu cosa le hai risposto??»

«Cosa avrei dovuto risponderle?»

«Non lo so, dimmelo tu...»

«Ti scoccerebbe se uscissi con lei?»

«Fa come ti pare...» ribatte lei, cercando di sottrarsi dalla mia stretta ma io non glielo permetto.

Intensifico la stretta al suo polso e la trattengo ancora contro il mio torace.
«Dove credi di andare?!»

«A dormire...» ribatte lei risentita.

«Sei forse gelosa di Kyla?!»

«No... io e lei siamo come il giorno e la notte, tutto qui...»

«Non ti sta molto simpatica, vero?»

«Non abbiamo legato molto ma non è una cattiva ragazza...»

«Tu riesci sempre a trovare del buono praticamente in tutti...»

«Ci uscirai?» mi domanda.

«No... non è lei la ragazza con la quale voglio uscire...» ammetto.

«Ah no?!»

«No... ho parlato anche con il figlio di Gary, Liam... pare abbia una cotta non corrisposta per la cara Chloe il poveretto!»

«Già... ma Chloe non ne ha mai voluto sapere...»

«Peccato, mi sembra un bravo ragazzo...»

«Lo è... ma non è scattata la famosa scintilla da parte di Chole, tutto qui...»

«La scintilla?!»

«Esatto...»

«E tra noi due è scattata, invece, questa famosa scintilla?!»

«Beh, direi proprio di sì... per lo meno da parte mia è così...»

A questo punto non resisto oltre e catturo istantaneamente le sue dolci labbra in un bacio. Le invado la bocca con la mia lingua con poca accortezza mentre la spingo a fare alcuni passi all'indietro, fino a raggiungere il tavolo della cucina. La prendo per i fianchi e la faccio sedere al di sopra del tavolo stesso mentre io mi faccio spazio tra le sue gambe e continuo a baciarla con passione.

Violet afferra i lembi della mia maglietta e li alza fino ad aiutarmi a levarla dalla testa. Mi sfiora il tatuaggio con le dita e un brivido mi attraversa tutta la schiena, fino a concentrarsi direttamente sul mio cazzo. Questa umana mi farà ammattire, questo poco ma sicuro.

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