Capitolo 34

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VIOLET

È trascorso quasi un altro mese ma oltre ai due rapidi flashback, non ho più avuto nessun accenno di ripresa di memoria.
Alla fine Ethan ha deciso di tornarsene in California e parlando successivamente con Chloe, dopo averle raccontato ciò che Ethan mi aveva confidato riguardo alla nostra presunta serata di sesso nella mia stanza, la mia amica ha affermato con assoluta certezza che ciò non è mai avvenuto.
Non capisco perché Ethan abbia mentito al riguardo sinceramente.

Sono appena uscita dal ristorante dopo un turno serale e mi sto avviando da sola a piedi verso casa, quando mi scontro letteralmente contro il corpo di qualcuno.
«Mi scusi, ero distratta...» affermo mentre alzo il viso e mi ritrovo davanti un ragazzo alto e dai capelli rossi.

È un bel ragazzo devo ammettere, ha le spalle larghe e degli occhi azzurri molto espressivi che mi scrutano curiosi.
«Tranquilla... non capita certo tutti i giorni di scontrarsi con una bella carotina come te!»

«Come... come hai detto scusa?»

«Per via dei tuoi capelli... o preferisci forse altri nomignoli?»

«Non amo molto i nomignoli a dire il vero... ma quello che hai usato... mi ha ricordato qualcosa...»

«Davvero? E cosa?»

«Ecco, non saprei... non farci caso, la mia testa è un vero casino in questo periodo...»

«A chi lo dici... lavori in quel ristorante?»

«Esatto... ti consiglio di provarlo qualche volta se vuoi assaggiare il salmone o i frutti di mare migliori di tutta Seattle!»

«Lo farò, puoi contarci!»

A questo punto ci salutiamo e ognuno prosegue per la propria strada.
Non so perché ma questo ragazzo sconosciuto mi ricorda qualcuno... è come se non fosse la prima volta che io l'abbia incontrato e il nomignolo che ha usato, carotina... non vi è nessuno che mi chiama in quel modo, eppure non mi è nuovo.

AXEL

Dopo aver utilizzato per la prima volta il portale con la qualifica di informatore, mi ritrovo catapultato in un pianeta a me del tutto estraneo, di cui ho solo sentito parlare ma viverci mi rendo conto che è tutt'altra cosa.

Per il mio primo incarico sono stato obbligato a venirci insieme ad un altro informatore più esperto ed ora alloggiamo insieme in una camera a New York. Ovviamente la mia meta avrebbe voluto essere un'altra ma per quella dovrò pazientare ancora un pó.
Rimaniamo sulla Terra per circa una settimana, raccogliendo entrambi quante più informazioni possibili, dopodiché facciamo ritorno su Arux.

Il mio amico Devin è sempre più spento e demotivato. Si comporta quasi sempre come un vero e proprio automa e fatico io stesso a riconoscerlo. Se non fosse stato per la presenza di Vicky, temo seriamente che avrebbe compiuto qualche sciocchezza. So che a breve dovrà sposare Lea e io devo cercare di trovare Violet il prima possibile. Devo fare qualcosa, qualsiasi cosa per aiutare il mio amico.

Finalmente è giunto il momento tanto atteso in cui potrò recarmi da solo sulla Terra in veste di informatore e ovviamente la mia meta sarà Seattle. Per non destare sospetti mento, affermando di essere diretto altrove, come ordinatomi dal re stesso.

Sono a Seattle da un giorno, quando una sera finalmente la vedo per strada. Ho fatto un pó di ricerche e ho scoperto che lavora in un certo ristorante di nome River, perciò speravo di trovarla qui. Non è cambiata in questi 3 mesi trascorsi, anche se ha l'aria triste e stanca. Mi avvicino a lei con nonchalance fino a far sì che lei si scontri appositamente con me.

Tra sogno e magiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora