Capitolo 35

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VIOLET

«Ehi carotina...» esordisce Axel quando mi avvicino al suo tavolo.

«Sei venuto davvero!»

«Certo, io mantengo sempre la parola data... cosa mi consigli di assaggiare? Mi fido della tua esperienza!»

«Beh, se ti piace il pesce devi assolutamente provare il nostro fritto misto innanzitutto.»

«Perfetto...»

Dopo essermi occupata io stessa di servire Axel, prima che termini anche il suo dolce, gli chiedo se domani nel pomeriggio è libero per un caffè o un gelato e lui acconsente.

«Non si tratta di un appuntamento, avrei solo necessità di chiederti alcune cose...» mi sento in dovere di specificare.

***

L'indomani mi reco al luogo concordato con Axel e insieme ci avviamo a prendere un gelato.

«Allora carotina, ora me lo dici il motivo di questo nostro non appuntamento?»

«Ecco... io dovrei togliermi alcuni dubbi e mi chiedevo se tu potessi essermi d'aiuto in qualche modo...»

«Sputa il rospo... che genere di dubbio?»

«Ecco... io mi chiedevo se noi due per caso ci fossimo già conosciuti...»

«E cosa te lo farebbe pensare?»

«Ho avuto un'amnesia parziale e non ricordo praticamente nulla di ciò che ho vissuto per un determinato periodo, circa 3 mesi fa... e tu hai confidato alla mia amica Chloe di conoscermi... è così?»

«Sì, ci siamo già conosciuti...» ammette lui e il mio cuore fa una capriola nel mio petto.

«Lo sapevo, me lo sentivo... e conosci anche Devin, vero?»

«Sì...»

«E sai dirmi dove si trova in questo momento? Tu sai anche cosa mi è accaduto 3 mesi fa?»

«È complicato da spiegare... tu non ricordi proprio nulla? Come fai a sapere il nome di Devin?»

«Perché me lo ha detto Chloe...»

«Capisco...»

«Ho avuto solo degli sporadici flashback ma molto brevi... se tu mi aiutassi a ricordare, forse potrei riacquistare la memoria...»

«Se hai avuto dei flashback credo sia un buon segno, significa che sei sulla buona strada...»

«Tu sai dove sono stata durante la mia assenza?»

«Eri con Devin... ma non contro la tua volontà, hai deciso tu stessa di seguirlo, così come hai scelto sempre tu di tornare.»

«Seguirlo dove?»

«Questo al momento ancora non posso rivelartelo.»

«Perché?»

«È complicato... ma concedimi del tempo e ti prometto che cercherò di aiutarti a riacquistare i ricordi.»

«Io ho bisogno di ricordare e al momento sei l'unico che possa darmi una speranza...»

«Ci proverò, farò del mio meglio... innanzitutto, però, sarebbe meglio che stessimo, come dire, in un luogo più appartato...»

«Perché?»

«Non guardarmi con quella faccia, non è certo per ciò che intendi tu!»

«Io non intendo proprio nulla, ti ho semplicemente fatto una domanda!»

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