Capitolo 28

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VIOLET

Dopo che un tizio dai capelli corvini e gli occhi azzurri come il ghiaccio si è avvicinato a noi e ha iniziato a conversare con Devin ed Ax nella loro lingua, ho notato che Devin è diventato ancora più nervoso e irascibile, perciò ho cercato in qualche modo di smorzare la situazione.

L'ho trascinato via con me e poco dopo ci hanno raggiunto anche Axel e Vicky.
Noto che la bambina mi osserva incuriosita, così le faccio un piccolo sorriso e la saluto con un cenno della mano. Lei ricambia il mio gesto, dopodiché mi stupisce affermando nella mia lingua:
«Sei molto bella vestita così!»

«Grazie... è stata Elanor a prestarmi questo vestito e anche a me piace molto!»

«Vicky, perché non porti Violet a fare un giro al ruscello? Io e tuo padre dobbiamo discutere di una cosa...» esordisce Axel ma Devin non pare esattamente della stessa idea.

«Non devo discutere proprio niente con te...»

«Perché papà è arrabbiato con te?» domanda ingenuamente la bimba.

«Credo che Ax abbia avuto una buona idea sai, perché non mi porti con te a fare un giro e mi mostri i dintorni?» le propongo e alla fine lei sembra accettare entusiasta.

La seguo oltre i confini del villaggio e Vicky non la smette un secondo di chiacchierare.
Il suo inglese non è perfetto ma se la cava alla grande e quando non ricorda qualche parola la mima in modo buffo, finché non la capisco. Devo ammettere che è strano essere qui con lei ma la sua spontaneità e la sua dolcezza mi mettono completamente a mio agio.
Noto una certa somiglianza con Devin e da come ne parla capisco che Vicky è molto affezionata a lui, nonostante tutto.

Ci sediamo una di fianco all'altra in riva ad un ruscello e lei continua a chiacchierare mentre lancia distrattamente dei sassolini nell'acqua, che è talmente limpida da essere quasi completamente trasparente.

«Non ti mancano i tuoi amici sulla Terra?»

«Un pó...» ammetto.

«Perciò tornerai da loro?»

«Ancora non lo so... non è una decisione semplice...»

«Ti piace il mio papà?» mi chiede ad un tratto.

«Beh, sì... mi sono molto affezionata a lui...»

«A lui piaci tanto!»

«Te lo ha detto lui?»

«No, ci sono arrivata da sola... anche a Tara piace il mio papà...»

«Già...»

«Ma a lui non piace lei...»

«Sei molto sveglia per essere una bambina, sai?! E tu? C'è qualche tuo amichetto che ti piace?»

«Io sposerò Axel quando sarò grande!»

«Axel? Perché proprio lui?»

«Perché sono innamorata di lui e lui di me!»

«A beh, il discorso non fa una piega!»

«Lui mi ha promesso che aspetterà che io diventi grande abbastanza per sposarlo!»

«Magari nel frattempo tu incontrerai un altro giovanotto di cui ti innamorerai e ti scorderai di Ax!»

«Non accadrà mai!» esclama, accompagnando le sue parole con un deciso movimento del capo e dopo pochi istanti di silenzio, riprende la parola «Se te ne vai, il mio papà sarà molto triste...»

«Lo so... ma il re vuole che lui sposi un'altra ragazza e io non posso farci nulla per impedirlo...»

«Il re è cattivo!»

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