Capitolo 44

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VIOLET

Quando rivelo a Devin e al popolo intero di essere incinta, la sua reazione mi confonde. Non mi aspettavo che urlasse di gioia, ma nemmeno che si ammutolisse in questo modo. Il re termina di pronunciare il rito e alla fine ci dichiara marito e moglie, permettendoci di darci il bacio finale.

Il rito del matrimonio su Arux non è poi così differente da quello sulla Terra tutto sommato. L'anello che Devin mi mette al dito è intagliato nel legno ed è composto da piccoli brillanti rosa sulla sua sommità che riprendono la forma di piccoli fiori.
Devin si avvicina e mentre il popolo applaude gioioso ci baciamo.

Poco dopo lasciamo volare in cielo delle lanterne volanti ma io sono ancora frastornata, vorrei solo avere l'opportunità di parlare da sola con Devin e chiedergli delucidazioni riguardo la sua reazione alla mia notizia di poco fa. Tuttavia, siamo sommersi da persone che ci fanno le congratulazioni e non riesco a scambiare con Devin nemmeno mezza parola.

Dopo minuti che a me sembrano interminabili, finalmente riusciamo a sgattaiolare via dalla folla e Devin, dopo aver preso tra le braccia la figlia e averle sussurrato qualcosa all'orecchio, la rimette a terra dandole un tenero bacio sul capo, dopodiché mi trascina con lui fino a un fiumiciattolo poco distante, sulla cui riva vi è una piccola barca in legno.

Devin vi sale a bordo, dopodiché allunga un braccio nella mia direzione per aiutarmi a fare lo stesso. Titubante, afferro la sua mano e lo raggiungo, per poi sedermi di fronte a lui che afferra due remi e li immerge in acqua, ai lati della barca.
«Dove siamo diretti?» gli chiedo.

«Tra poco lo scoprirai...»

«Riguardo a... sì, insomma... il fatto che io sia incinta...» esordisco titubante.

«Scusa per la mia reazione...»

«La tua non reazione vorrai dire...» gli faccio notare.

«Hai ragione, sono stato un vero idiota ma mi hai preso totalmente alla sprovvista.»

«Sono rimasta abbastanza scossa anch'io quando l'ho scoperto, tranquillo... non era nei miei piani diventare già madre, lo sai... ma a quanto pare qualcuno qui ha una gran fretta di venire al mondo!» esclamo, posando una mano sul mio ventre.

«Quando lo abbiamo concepito?»

«Esattamente non saprei dirti... ma sicuramente sulla Terra, prima che tu tornassi su Arux» spiego.

«Perciò eri già incinta quando hai fatto ritorno sulla Terra circa 3 mesi fa...» constata.

«A quanto pare... non l'ho mai nemmeno sospettato, è stata mia zia Elanor a confermarmelo l'altro giorno. Avevo dei continui capogiri che l'hanno insospettita.»

«Ma ci pensi... è fantastico, tra pochi mesi avremo un figlio tutto nostro... non avrei potuto chiedere di meglio come regalo di nozze!» Mi stupisce con la sua esclamazione.

«Tu dici? Ed io che credevo tutt'altro, vista la tua reazione...»

«Non potrei essere più felice di così... e questo marmocchieto che sta crescendo in te sarà solo il primo di una lunga lista!»

«Non ci pensare proprio! E poi è il secondo, la prima è Vicky.» specifico.

«Sarà felice anche lei di avere un fratellino!»

«Magari sarà una sorellina...»

«Ne dubito, sento che è un maschietto, un piccolo aruxiano d'aria come il suo papà!»

«Secondo me sarà una piccola ibrida di Terra invece, con gli occhi di suo padre e i capelli di sua madre... e si chiamerà... Dafne!»

«Hai già deciso anche il nome?»

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