Teen Wolf - Unspoken [COMPLETATA]

14 Capitolo - Addio

Scott, Lydia e Malia erano fuori ad aspettare il resto del branco. Ad un tratto Derek sbucò con Braeden in braccio.

<<Dove sono Stiles e Liam?>> chiese Lydia
<<Come sta?>> chiese Malia
<<Sono ancora dentro, per il bambino. corro in ospedale>> rispose Derek entrando in auto e sfrecciando via.

Lydia tentò di rientrate ma Malia la prese con prepotenza da un braccio

<<Non entrerai li dentro>>
<<Ma Stiles..>>
<<No, Lydia! Aspetteremo qui. Ci fidiamo di Stiles, ce la farà. È talmente fortunato che rimarrebbe l'unico a sopravvivere>>
<<Grazie per la fiducia>> disse Stiles sbucando da dentro la fabbrica
<<Oh grazie a Dio!>> rispose Lydia mentre Stiles porgeva il bambino a Malia
<<Portalo in ospedale>> ordinò Stiles mentre abbracciava Lydia
<<Dov'è Liam? Manca solo lui>>
<<È..dentro..con Theo>>
<<Theo?? Cosa ci fa qui quel..!?>> disse Malia non terminando la frase
<<Credo..per Liam. Non lo so, non me lo aspettavo>>.
Lydia andava su e giù per la strada mentre Stiles era seduto su un gradino quando all'improvviso arrivò Isaac sfrecciando.
<<oh grazie a Dio Isaac per favore va a vedere Liam è dentro con Theo>> chiese Stiles
<<Chi sarebbe questo Theo?>>
Ad un tratto Theo sbucò con in braccio Liam
<<Vi prego aiutatemi>> disse con le lacrime agli occhi.
Stiles lo guardò perplesso. Non aveva mai visto Theo così, era davvero preoccupato per Liam. Malia lo guardò da capo a piedi, sbalordita nel vedere Theo così in quelle condizioni. Stava forse soffrendo per il suo migliore amico?

Tamora Monroe era scappata ma qualcuno la raggiunse al confine. Era Chris. Chris Argent. Covava talmente così tanto risentimento e rabbia quell'uomo che avrebbe fatto di tutto per non perdere più nessuno. Sarebbe stato disposto ad uccidere chiunque. Impugnò il suo miglior fucile e sparò. La sparò alle spalle con così tanta precisione. Scott lo avrebbe odiato ma grazie a lui adesso nessun altro sarebbe morto.

Erano arrivati tutti in ospedale quando Derek uscì piangendo dalla stanza di Braeden mentre i dottori correvano in stanza. Derek cadde in ginocchio. Malia cadde ai suoi piedi e lo abbracciò

<<Non c'è più. Braeden è morta! Non c'è l'ha fatta>> disse Derek disperato.
Scott scoppiò a piangere. Era l'Alpha e avrebbe dovuto essere forte per tutti loro.
Ne aveva abbastanza di quelle morti e ne aveva abbastanza di Beacon Hills. Stiles guardó Derek li a terra e si sentiva inutile. Stiles, per la prima volta in vita sua si sentiva inutile. Si sedette disperato su una sedia con la testa fra le mani. Lydia lo abbracciò forte.
Come se non bastasse adesso erano anche preoccupati per Liam che era sospeso tra la vita e la morte. Theo era accanto al suo letto in ospedale. L'infezione d'aconito ormai era diffusa in tutto il corpo e bruciare la ferita non sarebbe servito a nulla. Così decisero di riportarlo a Beacon Hills con un elisoccorso.

Derek era disperato. Stiles gli si avvicinò, abbracciandolo. Forse era il primo abbraccio che Derek e Stiles si scambiavano. C'era sempre stato amore e odio tra di loro ma in fin dei conti si sarebbero fatti uccidere per salvarsi a vicenda. E adesso Derek aveva bisogno di tutti i suoi amici.

Dopo un po' Stiles lo convinse ad andare a controllare il bambino. Derek si sentiva impotente ed inutile e credeva che non sarebbe stato capace a fare il padre, in fondo lui un padre non ce l'aveva mai avuto.
Il piccolo Hale era in incubatrice e loro lo guardarono dalla vetrata della Nursery. Stava bene, non era in pericolo di vita ma era nato prematuro.
<<Grazie Stiles>> disse Derek compiaciuto
<<Mmh?>>
<<Grazie per tutto, hai salvato la vita di mio figlio mettendo a rischio la tua. Ti sarò debitore a vita>>
<<Avrei voluto salvare anche Breden però. Questo è un rimpianto che mi porterò a vita, amico mio>>
<<No Stiles. Non te ne faccio una colpa. Avrei dovuto proteggerla io e non l'ho fatto!>>
<<Non è nemmeno colpa tua, sarebbe successo ugualmente, forse. Ma Braeden non se n'è andata, Derek. Lei è sempre qui con te. Ed è li>> disse Stiles mettendo una mano sul suo petto e indicando poi il bambino
<<Braeden vive dentro di voi, ci vivrà per sempre>> Derek sorrise e sfiorò la vetrata con un dito
<<Allora, come lo chiameremo? Ma mi raccomando, sceglilo bene il nome. Sarà la nostra mascotte>> sdrammatizzò Stiles
<<Eli, si chiamerà Eli Hale>>