Due giorni dopo..
Theo andò a trovare la mamma di Liam in ospedale. Stava facendo la 3 terapia e i valori stavano migliorando. La terapia stava funzionando e lei era così contenta.
<<Theo! Figliolo..che bello rivederti>>
<<Mi dispiace non essere venuto prima>>
<<Non preoccuparti, Liam me lo ha detto, mi ha spiegato cosa è successo. Era così preoccupato per te. Sono felice ti sia ripreso>>
<<Grazie a lui..non mi ha lasciato un attimo da solo>>
<<Liam ci tiene a te, Theo. Quando me lo ha detto aveva i lacrimoni>> disse la mamma di Liam facendo segno agli occhi
<<Lo so, lo so. È così..dolce>> lei gli accarezzò il viso
<<E allora che avete tutti e due? Liam non è più lo stesso già da tempo ma credevo che ultimamente stavano andando meglio le cose tra di voi. Lui con me non parla molto>>
<<Non vuole farvi preoccupare sicuramente, lo sa è molto riservato. Comunque niente, in questo periodo stiamo un po' battibeccando>>
<<Beh è sempre così quando non state insieme!>> Alluse lei ma lui la guardò di strisciò
<<ho capito, ho capito! Spero risolviate i vostri dissapori. Come ti senti ora?>>
<<Bene, lei più tosto>>
<<Theo!>> esclamò sbuffando
<<da quanto ci conosciamo? Quante volte ti ho detto che puoi darmi del tu? E poi ti conosco, non stai bene. I tuoi occhi dicono tutt'altro>>
<<Scusa..hai ragione. Non ti si può nascondere nulla eh? È che..>> non terminò la frase poiché Liam entrò nella sala interrompendo la conversazione
<<Theo!>> esclamò allargando le narici arrabbiato
<<Liam!>> rispose lui storcendo il muso.
Liam lo guardò esasperato ma allo stesso tempo il suo cuore batteva forte ed ansioso di potergli parlare. Theo, dal canto suo, era sempre contento di rivederlo ma non lo dava a vedere
<<Adesso vado, vi lascio soli>> disse Theo alla madre di Liam baciandola.
<<Scusa mamma..un attimo solo e arrivo>> Liam gli corse dietro. Sua madre sorrise.<<Buongiorno eh..neanche mi degni di uno sguardo?>>
<<Che c'è Liam?>> domandò Theo continuando a camminare
<<Che c'è? Non mi dici nulla? Mi stai evitando per caso?>>
<<No assolutamente, devo andare al ristorante. James domani parte in Italia con Felicia perciò adesso devo occuparmi io del locale>>
<<Si mi stai evitando. Non mi hai nemmeno rivolto più la parola. E adesso che sono arrivato, scappi. Come tuo solito! Che cosa ti ho fatto?>>
<<Niente Liam! Non mi hai fatto nulla>>
<<E allora di qualcosa>> disse dolcemente bloccandolo per un braccio
<<smettiamo di comportarci come due estranei, non lo siamo>> continuò Liam.
Theo alzò lo sguardo e i loro occhi pieni di tristezza si incrociarono. Theo sentiva battere il cuore di Liam e Liam sentiva battere all'impazzata il cuore di Theo. Liam rivolse lo sguardo sul suo cuore e lo intimò a parlare
<<N-non posso farlo, non posso essere tuo amico. Non posso>>
<<Perché?>> disse Liam alzando il tono della sua voce
<<Perché allora continui ad interessarti della mia vita? Perché sei qui da mia madre?>> continuò
<<Scusami cosa vorresti dire? Che non posso più nemmeno venire a trovarla?>>
<<No..non..voglio dire questo. Anzi sono contento ma..non devi evitarmi se non vuoi, io non lo voglio>>
<<Chi ti dice che io non lo voglia?>>
<<Ti sono stato accanto tutto questo tempo perché continui a trattarmi così? In fondo..sei tu che te ne sei andato, adesso che ci stiamo riparlando mi allontani. Cosa ti ho fatto questa volta? Per essermi addormentato al tuo fianco? Non è successo nulla, Theo! Tu scappi. Ogni volta che..c'è qualcosa di importante tra di noi, tu scappi>>
<<Liam, ti prego non complicare la situazione, te lo chiedo per cortesia. Tu non mi hai fatto niente. Lo sto facendo per me, perché non è giusto che io ti stia ancora accanto. Non è giusto né per me né per te>>
<<Ma cosa stai dicendo?>> disse Liam arrabbiato
<<ancora non lo hai capito? Stanotte hai dormito con me, nel mio letto. Dannazione!>> Tentò di abbassare il tono della voce guardandosi attorno
<<Non immagini quanto io abbia..voluto che succedesse..che succedesse altro..ma non così, non ora. È tardi ormai. Io e te non possiamo stare insieme e l'ho accettato ma non possiamo nemmeno essere amici. Adesso tocca a te accettarlo>>
<<Si ma non posso accettarlo, non puoi chiedermelo. Prima fai di tutto per avvicinarti a me e adesso mi allontani? È vero ho sbagliato a trattarti male molte volte e ti chiedo scusa ma ti vorrei ancora nella mia vita. Te e Nathan!>> insisteva Liam a chiedergli il perché ma in fondo sapeva quanto Theo stesse soffrendo.
Lui era così: quando soffriva allontanava le persone. Non aveva preso affatto bene la gravidanza di Hikari.
<<Tu, Nathan potrai vederlo quando vuoi, Liam. Non te lo allontanerei mai. Adoro il vostro rapporto e lui ti vuole bene. Vorrei solo che tu te ne andassi per la tua strada e io per la mia non ho bisogno delle tue scuse. Non voglio..più.. soffrire e non voglio farti soffrire>>
Liam sbuffò, aveva gli occhi rossi pieni di rabbia. Lo guardò di sottecchi intimandolo a rispondere
<<Davvero mi stai chiedendo il perché, Liam? Io sono tornato per te quella volta a Shizuoka e stavi con lei come puoi biasimarmi? E va bene così..ho perso la mia occasione. Poi torni qui, facciamo l'amore e mi abbandoni. Tu hai scelto di stare con Hikari e adesso stai aspettando un figlio da lei. Cosa vuoi che ti spieghi? È questa la spiegazione. Io-non-voglio-essere-tuo amico>> disse scandendo bene le parole
<<Ci tenevo a te, cazzo! Ma adesso è tutto cambiato. Ci sarebbe troppo caos nelle nostre vite se io e te rimanessimo amici. Io..potrei sbagliare un'altra volta e minerei la tua vita con Hikari. Se io e te rimanessimo amici continuerei a rovinarti la vita. Non riuscirei a starti accanto senza..>> disse guardandolo dalla testa ai piedi mordendosi il libro. Le pulsazioni di Liam aumentarono
<<quel bambino non lo merita. E nemmeno io! Perciò va via! Ok? Va via! Ho bisogno di dimenticarti come tu hai dimenticato me. Dammi questa possibilità. Te ne prego! Adesso lo hai capito?>> disse disperato.
Liam non rispose anzi, ebbe una reazione insolita. Era impassibile allo sguardo arrabbiato di Theo con quasi le lacrime agli occhi. Theo non piangeva mai, stava soffrendo davvero. Liam lo amava ancora e da arrabbiato quale era, sentendo quelle parole uscire dalla sua bocca, lo avevano intenerito. In realtà, lui non lo aveva mai dimenticato in quegli anni. Avrebbe voluto dirgli che lo amava anche lui ma si ammutolì. Quando Liam annuii guardandolo dispiaciuto, Theo se ne andò lasciandolo li senza girarsi indietro.
STAI LEGGENDO
Teen Wolf - Unspoken [COMPLETATA]
FanfictionAttenzione! Storia riservata ad un pubblico adulto..ci sono alcuni capitoli con descrizioni approfondite (su mia segnalazione ad ogni capitolo interessato). Per i fan di Teen Wolf, ho intenzione di scrivere una storia post stagione 6B che includa la...