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Solo la sera precedente aveva avuto modo di conoscere il gemello di Atsumu, Osamu Miya. Se non fosse che erano due gocce d'acqua, non avrebbe mai pensato fossero fratelli.>

Oltre ai capelli grigiastri, Osamu aveva un carattere completamente diverso dal fratello.Per tutta la sera si punzecchiarono, fino al momento di riportare a casa Asami, stanca della lunga giornata che aveva passato.In macchina calò il silenzio tra i due, nonostante i finestrini vibrassero leggermente per la musica.

<<Mi dispiace per prima, mio fratello non conosce limiti alla seccaggine>> si scusò sinceramente, mentre cambiava marcia.

<<Mi sono dirvertita. Siete divertenti e interessanti, quanto invidio il vostro rapporto...>> la malinconia lasciò il volto di Asami, che sorrise al pensiero di suo fratello, troppo lontano per poterla venire a trovare spesso.

<<Si ma rimarrò sempre il più bello, intelligente ed interessante>> si diede delle arie il biondino, che stranamente non le diedero particolarmente fastidio.

Aveva imparato a conoscerlo e sapere che Atsumu flirtava in continuazione. <<Per essere un rivale, sei gentile ed educato...questo te lo posso concedere>> sorrise.

Quando Atsumu si fermò al semaforo la guardò per qualche secondo. Quella frase aveva fatto nascere in lui un piccolo ghigno <<Sul serio?>>

<<Lo hai detto tu, no! Mi sono messa contro tutti, automaticamente anche tu sei diventato un rivale>> si voltò a guardare i palazzi illuminati dalle luci delle case.

<<Ma il tuo vero obbiettivo non sono io>> tornò a guardare la strana <<Che cosa ci trovi poi in quel piccolo Tobio scorbutico...>> non si accorse di averglielo chiesto ad alta voce, ma la curiosità era tale da non sentirsi minimamente imbarazzato.

<<Lo sguardo>> confessò senza pensarci su <<Kageyama riesce a farti sentire intimorito, innamorato, eccitato e arrabbiato con un solo sguardo. Si prende cura delle sue mani, della pallavolo come se fossero indispensabili quando bere l'acqua. Kageyama fa sembrare la pallavolo così facile da giocare, da fartene innamorare subito e non importa se è un ragazzo difficile, silenzioso e irascibile...ho imparato a leggere sotto le righe, innamorandomi del suo modo di vedere il mondo>>

<<Lo fai solo per amore?>> la voce di Atsumu non era mai stata così seria.

Un ricordo lo avvolse, una sensazione lontana, malinconica, che avrebbe voluto scrollarsi di dosso. Anche lui si era innamorato una volta, dando tutto per tutto per quella persona...che però non gli aveva mai dimostrato niente.Atsumu era cresciuto con quel tormento, trasformando ogni singola relazione in puro divertimento e niente di più. Non ci teneva veramente alle persone che portava a letto, piuttosto concentrava i suoi sentimenti sulla pallavolo.

Eppure quella sera si sentì triste, come quella volta...Perché? Perchè la compativa, perchè voleva salvarla prima che il suo cuore venisse smontato? Non voleva farle vivere il suo momento, non voleva che diventasse come lui. Un affamato giocatore che si divertiva e basta, senza sentimentalismi.

<<Amore? No, non lo faccio per quello >> si voltò verso di lui, osservando il profilo del biondo illuminato dalla strada che camminava con loro. <<Lo faccio per dare speranza e far sapere che se un colosso come lui è diventato qualcuno, chi impedisce ad una ragazzina di non poterlo diventare?!>>

 <<Vuoi dirmi che non c'è nessun fine amoroso in quello che fai? Che non stai solo cercando di attirare la sua attenzione?>> Atsumu corrugò le sopracciglia.

<<E' quello che pensano tutti, ma se lo facessi solo per questo sarei squallida no? Non avrebbero senso tutti gli sforzi che ho fatto>> fece spallucce <<E' vero, sarebbe grandioso se mi notasse, se mi capisse...comprendesse quello che è stato per me, ma a volte non riesco a capire se sono spinta di più dalla voglia di superarlo o dai miei sentimenti>>

Dopo una buona mezz'ora Atsumu era davanti alla casa di Asami. Come al solito le luci erano spente, i genitori non erano tornati dal lavoro e probabilmente non lo avrebbero fatto nemmeno per assistere alle sue partite.

<<Grazie per il passaggio>> gli sorrise, aprendo lo sportello, ma una mano la trattenne.Le iridi del ragazzo bruciavano nelle sue e lei si sentì intimorita.

<<Non farlo solo perchè vuoi che ti guardi come tu guardi lui. A volte chi viene amato è cieco e non vede il mondo che l'altro gli sta donando>> Atsumu non era mai stato così serio in vita sua.

Ora Asami ripensava a quelle parole, mentre si preparava per affrontare la prima partita del torneo primaverile. Appena messo piede sul campo, ogni pensiero scivolò via. I muscoli si rilassarono, le orecchie sentivano solo il ritornello delle sostenitrici delle \"regine\".

L'intero liceo femminile era lì per fare il tifo per loro.Seduti sugli spalti, quattro ragazzi scrutarono le figure delle ragazze appena entrate in campo. La folla era così concentrata ad acclamarle, che non si accorsero dei giocatori professionisti della MSBY.

Atsumu era appoggiato alla ringhiera, sorrideva nel vedere come si comportavano le ragazze e provò una certa malinconia al ricordo dei tempi del liceo.Un pensiero che venne occupato da un'immagine. L'immagine di una Asami completamente diversa da quella che aveva conosciuto.

Si mise più comodo adesso, appoggiando le braccia sulla ringhiera. Studiava come il volto di quella ragazza fosse completamente cambiato una volta entrata in campo.Quella maglietta bianca e rossa, su cui spiccava il numero uno da capitano, la faceva apparire così forte agli occhi degli spettatori, da incutere timore.

Era tremendamente bella con quel sorriso solare, mentre salutava le sue compagne di scuola, che si erano precipitate ad assistere alla sua partita. Era tremendamente perfetta mentre si allenava o abbracciava le sue compagne per incoraggiarle.

<<Contro chi devono giocare?>> chiese a qualche sedia di distanza, Sakusa.

<<Kitagawa Birds>> gli rispose Shoyo <<Secondo Natsu sono avversarie abbastanza temibili, ma hanno un gioco schematico e non troppo difficile da capire>>

La partita stava per avere inizio.
Atsumu si irrigidì, come se dovesse essere lui ad eseguire la battuta.La palla girava tra le mani sottili e perlacee della ragazza, come se prendesse vita.Il cuore del biondino iniziò a battere.Il numero uno fece due passi indietro e la palla rimbalzò a terra per tre volte.Atsumu fece un passo indietro, pronto a servire una palla che non avrebbe iniziato nessuna partita.Fischio di inizio e nessuno fiatò.Gli occhi di Asami puntarono lontano e come un falco in cerca di prede, osservò minacciosamente le sue avversarie.

Saltò, ma la palla non si vide.Nessuno vide la traiettoria della palla, che poco dopo arrivò nel campo avversario, in un punto cieco e difficile da raggiungere.Un gran vociare si alzò, acclamando la battuta di Asami. Il primo punto per la Niiyama.

<<WOOO NON SONO NEMMENO RIUSCITO A GUARDARE DOVE ANDASSE A FINIRE>> urlò Bokuto alzandosi in piedi.

<<LA SUA BATTUTA INVISIBILE E' SEMPRE INCREDIBILE>> si aggiunse anche Shoyo ai suoi esulti.

Ma Atsumu rimase fermo, immobile...attaccato alla ringhiera, mentre il cuore perdeva un battito e il corpo tremò per l'eccitazione. Chi era quella ragazza? Come poteva un corpo così piccolo e quasi vulnerabile, ad avere una potenza di quel tipo?Era questa la vera forza che intendevano i telecronisti? Con quell'ace si era sentito arrivare uno schiaffo. Uno schiaffo che lo svegliò e che gli fece aprire gli occhi.Non c'era ragazza più perfetta. Nessuna delle ragazze che aveva avuto, dimostrava un'energia del genere. Nessuna sapeva rendere un'alzata o una semplice azione, aggraziata e precisa come faceva lei. Tra quelle piccole mani, la palla seguiva perfettamente la sua volontà, come se fosse stregata.

<<NATSUUUUU !! HA SEGNATO MIA SORELLA>> urlò Shoyo, esultando per l'ennesima vittoria che il liceo Niiyama stava collezionando <<QUELLA E' MIA SORELLA!! MIA SORELLA>>

Ma dietro un gran battitore, c'era sempre un ottimo setter... pensò tra se e se Atsumu.Asami da gran setter, adesso aveva lasciato il palcoscenico, agendo dietro le quinte per poter muovere al meglio le sue marionette. Ogni vittoria che i battitori collezionavano, erano frutto di un'ottima alzata di Asami.

<<E così lei ha vinto. Capisci? E' stata incredibile, non ho mai visto una persona metterci così tanta passione come ha fatto lei>> quella stessa sera, quando la partita terminò, con la vittoria della Niiyama, Atsumu si trovava nel negozio di suo fratello, che gli preparò i suoi famosi onigiri.

<<Tsumu...>> quando gli passò il piatto si mise lo straccio sulla spalla, ancora ben allenata nonostante non avesse proseguito con la pallavolo <<...non ti sarai mica preso una cotta per lei? Hai pensato a cosa penserebbe Hinata? A quanto dici per lui è come se fosse sua sorella..>>

Lo sapeva, Atsumu conosceva bene i rischi di quello che il suo maledettissimo cuore iniziava a provare. << Ho affrontato questo discorso anche con Sakusa...certo che voi due siete davvero noiosi>>

<<Non è questione di essere noioso, imbecille!>> gli tirò lo straccio sulla testa <<Qui non si tratta solo di Hinata, ma di te...dei tuoi sentimenti e credo di poterti conoscere meglio di chiunque altro>> si sporse dal bancone <<Lo sai dove ti stai cacciando, in mezzo a due fuochi. Non so perchè lo stai facendo, se per puro divertimento o perchè ti sei fatto abbagliare da qualcosa...ma se continui non potrai tornare indietro>>

Pensava...che almeno lui, Samu, il suo gemello...potesse capirlo e invece lo stava giudicando come avrebbero fatto tutti gli altri. <<Non voglio tornare indietro. Va bene forse sono troppo frettoloso, ma te lo giuro fratello mio...non ho intenzione di mollare e non perchè la voglio egoisticamente tra le mie braccia, ma perchè è sfacciatamente perfetta per un tipo come me ed io, che so cosa significa soffrire per amore, non voglio vederla spegnersi>>

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Angolo bar:
Arrivati a questo punto la domanda sorge spontanea. 
Vi siete mai infatuati di qualcuno al punto da prenderlo come punto di riferimento? Tipo osservate qualcosa a caso e pensate a quella persona o cosa specifica?

Credete che provare piacere e interesse per qualcuno possa trasformarsi in un sentimento da amore?

Non vedo l'ora di sentire la vostra!!!

Bonus: 

KAGEYAMA O ATSUMU?

Rosso passionale  ᯾ Atsumu x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora