9

362 24 7
                                    

Quando la platea esultò per la vittoria della Niiyama, Asami era al settimo cielo.Le sue compagne le saltarono addosso, cadendo miseramente a terra.

Quella sarebbe stata la prima, di tante altre vittorie.
Aveva incrociato il suo sguardo, adesso Asami era rapita dai suoi occhi blu...ma non fece capire nulla alle sue compagne e le seguì nello spogliatoio.

Kageyama era lì e lei avrebbe potuto riconoscere il suo aspetto in mezzo a migliaia di persone.Si congedò dai festeggiamenti, quando si accorse di non aver portato l'acqua con se. Quindi raggiunse la prima macchinetta, dove quasi si aspettò di trovare Kageyama alle prese con il solito yogurt.

Quando si accorse di lei, Asami abbassò lo sguardo ed aspettò che si allontanasse dalla macchinetta, ma il setter rimase a fissarla con sguardo omicida, come se volesse farla sparire da un momento all'altro.

Dopo aver buttato lo yourt vuoto nel cestino, lasciandole lo spazio per prendere l'acqua, Kageyama mise una mano sulla macchinetta. Una vena, che si intravedeva dal polso, pulsava nervosamente.

<<Qualunque cosa tu faccia per superarmi, non riuscirai mai a raggiungermi>> la sua voce parve minacciosa, ma Asami mantenne la calma non si fece prendere dal panico di quel momento.

Solo la sera prima era stata a cena con un ragazzo completamente diverso dall'irascibile Kageyama, ma poco importava...Asami doveva imparare a conoscere meglio il ragazzo degli yogurt, senza spaventarsi o finire in lacrime.

<<Allora vorrà dire che prenderò questo consiglio, come un modo per spronarmi a dare sempre il massimo>> gli disse sorridendo.

La vena del collo di Kageyama si vide ancora di più. Era così irritato, che il suo solito colorito candido diventò simile ad una mela.

<<Allora...ti sfido. Domani pomeriggio mi presenterò alla Niiyama dopo i vostri allenamenti>>

Non le diede la possibilità di controbattere. La lasciò con un vuoto nel cuore. Non capiva se era contenta di poter finalmente dimostrare a Kageyama la sua forza, o era completamente terrorizzata dai suoi modi di fare.

Aspettò impaziente la fine degli allenamenti pomeridiani del giorno dopo. Il coach le aveva lasciato le chiavi della palestra, così che la potesse chiudere una volta finito con allenamenti straordinari.

Non aveva detto a nessuno che sarebbe arrivato Kageyama, tranne a Natsu chiaramente...che mantenne il segreto.

Ora che la palestra diventò silenziosa, Asami si chiese per quale motivo avesse accettato una cosa del genere. In preda all'agitazione, iniziò a battere qualche palla...solo per rilassare i nervi e scaricare l'adrenalina sul fondo del campo opposto.

Ma la palla successiva, venne ricevuta da qualcuno che si presentò dall'altra parte del campo, con indosso la maglietta ufficiale della squadra. Lo sguardo buio del talentuoso Kageyama paralizzo Asami che si concentrò sui suoi occhi, anziché sulla palla che le stava per arrivare addosso.

Improvvisamente il setter spalancò gli occhi, ma la voce non fece in tempo ad uscire, che la palla arrivò dritta in faccia ad Asami, che non si mi mosse in tempo.

<<Oii>> urlò il ragazzo, superando la rete per soccorrere la ragazza.

Inginocchiata a terra, con la mano sul volto...Asami tremava e si malediceva da sola per non aver visto la palla. Eppure aveva ottimi riflessi normalmente. I suoi occhi si alzarono e la mano non la smetteva di tremare, mentre cercava di fermare il sangue dal naso.

<<Dovevi stare più attenta>> gli occhi di Kageyama sembravano profondamente dispiaciuti per ciò che era successo. Quando provò ad abbassarsi, allungando la mano verso la sua, Asami si allontanò.Era terrorizzata da lui...i suoi occhi parlavano e piangevano.

Rosso passionale  ᯾ Atsumu x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora