10, Le 17:03

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Lunedì 1° novembre 2027, ore 13:44, Londra, Hyde Park.

Per quel giorno le previsioni meteo avevano pronosticato sole. Cielo terso. Vento fresco, però fievole. E invece l'azzurro era insabbiato da nuvole plumbee che minacciavano pioggia, ed Harry pensò, mentre se ne stava con le braccia puntellate alla coperta e le gambe intrecciate, che i meteorologi avessero poca più credibilità dei cartomanti, e che anche le variabili climatiche, così come ogni altra incognita della vita, erano una roulette russa. Perché Zefiro era così, lunatico, imprevedibile, e mutava rotta di punto in bianco, senza avvertimenti.

Louis, Alyssa e Jaime erano appena arrivati. Il bambino scagliò lo zainetto di scuola contro il prato e sfrecciò ad abbracciare Harry, che appena lo vide si alzò sulle ginocchia e gattonò fino a lui. I suoi capelli soffici gli solleticarono la punta del naso; portavano odore di libri, di matite e di gessetti, le radici emanavano ancora profumo di shampoo e di latte, un balsamo che nasceva da lui e che senza di lui cessava di essere.

Gemma sbucò da dietro la corteccia di un albero, saltellando sull'erba con una leggiadria da lepre, tenendosi nei pugni l'orlo del vestito verde bosco appaiato al centro da bottoni di perle. Il cappello di paglia a tesa larga timbrava ombre tondeggianti ai suoi piedi. La coroncina di ortensie che inghirlandava la bombetta e la tonalità fulgente dell'abito le donavano un'aria da campagnola rinascimentale.

Niall passeggiò sul prato pizzicando gli spaghi del bouzouki, un buffo strumento irlandese simile alla classica chitarra, però con le sembianze di una racchetta da tennis. Sulla sua testa torreggiava un cilindro in feltro verde opale, avvolto sulla coppola da una fibbia dorata.

Louis sfociò in una sonora risata e si accasciò sulla coperta, contorcendosi come un'anguilla. «Sei un leprechaun! L'ho sempre detto!»

«Sì, oggi sono un leprechaun» confermò Niall, aggravando la voce in un tono fiero e solenne. «È il giorno di San Patrizio, ed io...»

«Non è San Patrizio» contestò Alyssa, rannicchiandosi sul telo a gambe incrociate.

Niall produsse un tuono sgradevole con le corde dello strumento e incenerì l'amica con lo sguardo. «No, d'accordo, ma è come se lo fosse, perciò lo è».

La ragazza rinunciò subito a controbattere e inforcò gli occhiali da sole, appallottolando i capelli in uno chignon spennacchiato.

Alcuni giorni prima, James, nel retro del locale, aveva ritirato una partita di birre che in realtà non era mai stata ordinata. Si trattava di un marchio che riscuoteva grande successo solo in Irlanda, e a Niall seccava parecchio di aver sprecato finanze inutilmente, ma la ditta di consegne non accettava resi né si offriva di risarcirgli il danno per intero. L'unico accordo raggiunto era che lo Joran's conservasse le casse di birra e che la metà di queste gli fosse accreditata per la spedizione successiva.

Così, pur di smaltire le confezioni eccedenti, Niall aveva organizzato un picnic con gli amici e la moglie, giacché il primo di novembre cadeva la ricorrenza dell'anniversario in cui i gemelli Styles erano approdati al St. Mary Jane, ed era il caso di festeggiare l'evento. Non aveva preteso molto, solo che tutti rinunciassero agli impegni lavorativi, che si divertissero e che indossassero qualcosa di verde per celebrare San Patrizio con largo anticipo.

E il verde era ovunque. Era sui loro indumenti, negli occhi di Harry, in quelli di Gemma e di Alyssa. Era nel vetro delle bottiglie, nei trifogli che Jaime si era disegnato sui dorsi e Louis sulle guance. Era nel vimine intrecciato dei cestini, nei tramezzini farciti con crema di asparagi e foglie di spinaci, nelle mele smaltate di un lucente effetto plastica, nei bicchieri di carta.

Era nella fantasia a quadretti della coperta, che si confondeva col verde dell'erba: dall'alto pareva che fossero seduti su una rete di cubi d'avorio.

L'aria era intrisa di verde. Ma Harry percepiva ancor di più l'aroma della lavanda, quello che spiravano le iridi di Louis.

Zephyrus Against Raising Autumn [STMJ4 - Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora