13- Io ti salverò sempre.

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Come promesso, Antartica si fece trovare puntuale nella foresta proibita

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Come promesso, Antartica si fece trovare puntuale nella foresta proibita. Ma dei responsabili del furto della bacchetta di Tom neanche l'ombra.
Nel dubbio decise di accendersi una sigaretta. Ma il fumo le andò di traverso quando le facce di Victoria e Evan Rosier, comparvero improvvisamente.

«Bene, bene, bene... Vedo che sei venuta.» Sputò acida, Victoria.

«Davvero sciocco da parte tua, venire qui. Ti sei scavata la fossa da sola, Bott.» Incalzò Evan, mettendosi una mano sul fianco.

Ah, già, Bott, il cognome che si era inventata quel giorno, leggendo -per puro caso- vicino ad una confezione di gelatine.

«Puoi...Puoi spegnere quella cosa? Puzza da morire!» Disse la bionda, tappandosi il naso.

Antartica continuò a fumare con estrema calma e rimase in silenzio. Li fissava a qualche passo di distanza, come un predatore che sta scegliendo il giusto momento per attaccare.
Doveva pensare a qualcosa, ad un piano, magari tentare ''accio'' per attirare a sè la bacchetta di Tom e svignarsela. Ma sicuramente quelle due teste di gallina non sarebbero rimasti a guardare, avrebbero sicuramente contrattaccato. Ed erano in due.

«Sei sorda?» Disse Evan, estraendo la bacchetta e puntandola contro di lei. «E poi... Come fai a startene lì tranquilla?
Guarda che non ci metto nulla ad ucciderti!»

«Quindi è vero che avete voi la bacchetta di Tom?» Si decise alla fine, Antartica, ad aprire bocca. Aveva finito la sua sigaretta, così la spense calpestandola con la suola degli anfibi.

I due Rosier sbatterono le palpebre, visibilmente perplessi.
Avevano proprio due facce da ebeti in quel momento.

«Certo che sì!» Rispose Evan, aggrottando le sopracciglia.

«Quindi mi stai dicendo che la bacchetta di Tom, che è sparita miracolosamente nell'incendio della biblioteca, ce l'avete voi?» Si morse il labbro, torturandosi il piercing con i denti. Un gesto che fece inorridire Victoria.

«Ma sei stupida? Ti sto dicendo di sì!» Esclamò, esasperato Evan.

«Che buffona.» Disse la sorella. «Noi siamo i figli di una rinomata famiglia purosangue molto influente nel mondo dei maghi e-...»

«Quindi siete così rimbambiti da esservi buttati la zappa sui piedi?» Ghignò. «È ovvio... L'incendio lo avete appiccato voi due.» Li indicò con fare teatrale.

I Rosier spalancarono gli occhi dalla sorpresa. Non si aspettarono che la verità uscisse allo scoperto così presto.
Ma per Antartica era stato tutto abbastanza evidente. Fece per aggiungere altro ma Evan la fermò.

«Basta così! Non importa se lo hai scoperto.
È la tua parola contro la nostra. E poi non hai le prove.»

Era proprio un bel casino.
Antartica si mise a guardare attentamente i due, cercando di capire se la bacchetta si potesse, in qualche modo, intravedere. Ma niente, alla fine non aveva né un piano, né idee.

Rise - Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora