𝐀𝐘𝐎𝐄𝐍𝐆

11

"Ti serve la forza, e poi potrai essere e fare quello che vuoi"

Jake mi ha accolto nel suo clan con l'intenzione di aiutarmi. Ma in che modo se non ho neanche il coraggio di parlarne?
Dovrei discuterne? Dovrei farmi avanti?
No, non voglio che si immischino nei miei problemi, non voglio che se li prendano a carico.
Devo risolvere io tutto questo e lo farò da sola.
"Tre, due, uno... Via!"
Il maestro mi distrae dai miei pensieri.
Ktu è davanti a me e non ha ancora attaccato. Avrà notato la mia assenza, infatti si avvicina cautamente.
"Stai bene?" Annuisco senza preferire parola.
Sto bene. Va tutto alla grande. Ho trovato delle persone che mi amano per quello che sono, o almeno per quello che credono che io sia.
"Combattiamo" Dico fredda e Ktu senza altri giri di parole si mette in posizione.
Cerco di svuotare la mente e per i primi secondi sembro riuscirci, finché i miei pensieri non s'indirizzano ad un probabile scenario futuro.
Jake che lotta con tutte le sue forze, Neytiri che viene colpita, Tuk e Kiri terrorizzate, Lo'ak catturato e Neteyam che grida il mio nome.
Non può accadere tutto questo.
Torno dal mio mondo e vedo Ktu a terra.
"Sei stata grande" Dice dolorante tirando su il pollice. Sono stata così immersa nella mia testa che non mi sono neanche accorta di aver buttato a terra il mio compagno d'addestramento.
"Oddio Ktu! Mi dispiace!" Mi avvicino preoccupata e lo aiuto ad alzarsi.
"Ora siamo pari, no?" Dice Ktu per sdrammatizzare la situazione e riesce pure a strapparmi una risatina spontanea.
Senza pensarci sposto l'attenzione su Neteyam il quale è posizionato dritto davanti a me con Yeri al suo fianco, e noto che sembra infastidito da questo rapporto tra me e Ktu. Ma non ci faccio caso sul momento: devo aiutare il mio compagno.

Metto da parte i problemi per un momento e decido di far visita a Ktu nel pomeriggio.
Neteyam ha insistito ad accompagnarmi.
Ktu è disteso sulla sua amaca e appena gli sbuco davanti, i suoi occhi strabuzzando per la sorpresa.
"Non c'era bisogno che venissi"
Alzo le spalle e rispondo sorridendo.
"È il minimo che possa fare"
Solo dopo qualche secondo Ktu si accorge di Neteyam, e quando succede lo saluta cordialmente mentre l'altro ragazzo è totalmente disinteressato; ma ricambia ugualmente.
"Ti ho portato della frutta! Ho pensato potessi avere fame o che ti sentissi un po' indolenzito, quindi mi sono detta che un po' di zuccheri non fanno male" Porgo a Ktu il cibo impacchettato personalmente con le foglie e lui ringrazia con un sorriso enorme stampato in volto.
Nel mentre sento lo sguardo di Neteyam scalfirmi la pelle. Potrebbe lasciarmi il segno se solo volesse.
"Posso chiederti una cosa? In privato..." Chiede Ktu rivolgendosi a Neteyam per l'ultima frase.
Mi giro per far segno al ragazzo di lasciare me e Ktu da soli e che ci avremmo messo poco.
Neteyam tentenna ma riesco a convincerlo.
L'imbarazzo si alza tra noi e lo vedo soprattutto dal fatto che Ktu non riesce a guardarmi dritta negli occhi, ma dopo un paio di secondi sputa quello che vuole dirmi.
"Mi chiedevo se potessimo vederci anche fuori dall'addestramento. Sto bene in tua compagnia. Volevo già chiedertelo quando sono venuto a trovarti la volta che ti ho dato un calcio, ma stavi dormendo e non volevo svegliarti. Non so se Neteyam te l'ha detto..."
No, non me l'ha detto. E perché non farlo?
Gli sorrido di rimando e ammetto che trovo tenera questa situazione.
"Certo! Volentieri!" Rispondo entusiasta prima di salutarlo e tornare da Neteyam.
Camminiamo verso casa e nel tragitto sento Neteyam a disagio. So esattamente che vuole chiedermi cosa ci siamo detti io e Ktu; eppure ho paura di quale reazione possa avere. Soprattutto per i dubbi che stanno continuando a crescere dopo aver scoperto che non ha detto niente su Ktu venuto a farmi visita.
Fortunatamente qualcosa lo blocca dal dirlo così da evitare la conversazione.
Appena arriviamo dal resto della famiglia mi precipito da Kiri la quale è felicissima di vedermi.
Tuk invece mi abbraccia come se non mi avesse visto per anni.
Cerco di evitare Jake e Neytiri per non tirar fuori l'argomento - vita di Stxeli - ma so anch'io che non potrò fuggire tanto a lungo.