-Allora da quant'è che state insieme?- chiesi io a Zoe mentre stavamo decidendo cosa indossare. Era l'ultimo giorno del mese di ottobre e stranamente il clima era ancora abbastanza caldo, quindi optai per degli skinny neri strappati sul ginocchio, una maglia dello stesso colore e sopra una camicia in stile tartan rossa e nera arrotolata fino ai gomiti.
-di cosa stai parlando?- mi chiese la mia coinquilina sgranando gli occhi mentre si appoggiava sotto il mento una maglietta cortissima e attillata per vedere se si abbinava ai jeans a vita alta che indossava
-di te e Calum- dissi io guardandola con un espressione maliziosa
-ma sei matta?? È uno dei migliori amici di mio fratello e lo conosco da quando si scaccolava sul nostro divano- disse lei sulla difensiva -è come se facesse parte della mia famiglia e la stessa cosa vale per gli altri due, siamo praticamente cresciuti insieme- aggiunse lei con calma
-sembrate davvero una coppia a volte- le dissi io scherzando ancora
-non è assolutamente vero-protestò lei
-ah noo?? E allora per quale motivo siedi sempre sulle sue gambe??-dissi io alzando le sopracciglia, lei divenne bordeaux e si girò dall'altra parte
-oddiooo, avevo ragioneee!!! C'è qualcosa tra voi!- esclamai restando a bocca aperta
-okaay va bene lo ammetto, una volta ad una stupidissima festa l'ultimo anno di liceo per me e il penultimo per lui ci siamo baciati ma io ero brilla e lui ubriaco perso, ma non ne parlammo mai più, solo che...-disse lei lasciando la frase in sospeso
-solo che a te piace un sacco-conclusi io per lei
-già, ma lui non se ne accorge, i ragazzi sono talmente stupidi!!! Ho provato a farlo ingelosire in tutti i modi ma nulla per lui resterò sempre la sorella del suo migliore amico e stop- disse lei rattristandosi per poi aggiungere-tu invece piuttosto!!! Fai tanto la silenziosa e la finta tonta ma ammettilo che sotto sotto ci dai dentro alla grande con i ragazzi- e mi lancio uno sguardo sexy scherzando
-ma che diamine??!! Come ti vengono fuori certe idee??- dissi io lanciandogli un pugno leggero sul braccio e mettendomi a ridere
-sei sempre così riservata non mi racconti quasi mai nulla di te-disse lei facendosi più seria
-perché non c'è nulla da dire, ecco e poi non mi piace...- ma lei finì la frase per me imitandomi
-dire le cose in giro si lo so me lo ripeti sempre-
-andiamo dai o faremo tardi a lezione- dissi io e lei alzò gli occhi al cielo sorridendo.
Verso le 12 dopo la lezione di arti pittoriche mi diressi in mensa, questa volta decisi di accontentare Luke e provai un cheeseburger con delle patatine fritte. Avevo una faccia alquanto schifata quando l'alto ragazzo biondo mi mise nel piatto quel cibo così unto e calorico
-Non azzardarti a fare quella faccia America siamo intesi?? Ci sono bambini che muoiono di fame in Africa e tu ripudi questo ottimo cibo??- disse lui fingendosi offeso
-hai ragione- gli dissi- è così ottimo e sano quasi quasi dirò addio alla mia insalata per mangiare sempre queste prelibatezze ipercaloriche- dissi scherzando
-non prendermi in giro America, io sono cresciuto con questo cibo e guardami sono bellissimo, alto e le ragazze cadono ai miei piedi- disse lui vantandosi
-narcisista- dissi io rivolgendogli un occhiataccia sedendomi al nostro solito tavolo.
Mi resi conto che Clary stava per arrivare con il vassoio in mano ma io distrattamente mi ero seduta vicino ad Ash, i due dopo quell'appuntamento in caffetteria non avevano fatto grandi progressi nonostante fosse palesemente ovvio l'interesse da parte di entrambi ma ogni volta che rimanevano soli Clary improvvisamente aveva qualcosa da fare.
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Still Here || Michael Clifford
FanfictionShailene è una ragazza come le altre, si è appena diplomata e ha iniziato l'università in una città che sogna da quando è bambina. Se non fosse che quando aveva tredici anni, nel pieno della sua adolescenza si trasferì a Dublino da Boston. Questo le...