Clary
Arrivate a metà corridoio sentimmo delle risate provenire dietro di noi, ci girammo per vedere chi fosse, e un alto ragazzo biondo uscì con ampie falcate all'indietro dalla mia stanza. Ci misi qualche secondo per capire cosa stesse succedendo e solo quando vidi la figura di Gemma fare capolino dalla porta riconobbi il ragazzo.
-Gemma? - mi uscì spontaneo, come se non ci fossero filtri tra ciò che pronunciavo e ciò che pensavo.
-Clary! - disse lei quasi sorpresa di vedermi. Solo dopo mi accorsi che era in canottiera e intimo, quasi sbiancai. Gemma ci guardava perplessa come se fossimo noi quelle che non dovevano essere li. Ma non eravamo noi ad essere state sorprese in mutande fuori dalla porta con un ragazzo che per di più aveva ancora la zip dei pantaloni aperta e le scarpe slacciate. Ero in imbarazzo per lui.
-okay forse è meglio che vada- disse Chris dopo qualche secondo di silenzio. Io e Zoe ci scambiammo un'occhiata per poi rivolgere lo sguardo verso Gemma.
-che c'è? -chiese la nostra amica –oh ma dai, come se voi non vi portaste i ragazzi in camera! - esplose poco dopo. Zoe scoppiò a ridere, mentre io ancora non credevo a quello che stesse succedendo. Quando mi ricomposi dissi – no cioè io sto impazzando perché non riesco a trovare Shai e tu che te la spassi, per di più nella nostra camera? - marcai di proposito la parola nostra. Per un secondo immaginai la mia amica e il suo ragazzo stesi chissà dove a... non ci voglio pensare, potrebbero aver persino usato la doccia e il mio bagnoschiuma al cioccolato. Un brivido mi scosse per un secondo.
-perché stai cercando Shai? Cos'ha fatto? - chiese lei, ma subito dopo aggiunse – è tutto okay Clary? Hai una faccia strana! -
-si si tutto okay- dissi scacciando l'immagine di loro due nella mia stanza.
-non sappiamo dove sia finita-iniziò Zoe –mi ha raccontato Clary di cos'è successo l'anno scorso e siccome è un po' di tempo che non si fa viva siamo preoccupate, perciò stavamo a...- ma una voce interruppe la mia amica.
-Ragazze che ci fate tutte qui- disse Ash spuntando dal corridoio, guardando una ad una e poi soffermandosi su Gemma e sgranare gli occhi. Guardai prima lui poi lei –Gemma!!- dissi spalancando gli occhi e incitandola ad andare a mettersi qualcosa addosso con un gesto della testa in direzione della camera. –em si scusa- blaterò andando in camera e lasciando la porta aperta.
Tornai a guardare Ash e lo fulminai per un secondo, ma lui sembrava non si ne fosse neanche accorto di quello che fosse successo.
-perché sei qui? – chiese Zoe, cambiando, fortunatamente per lui, discorso.
-stavo per andare da Clary! – disse mettendosi una mano dietro la testa e poi rivolgendosi a me aggiunse–questa mattina credo di aver lasciato il telefono nella tua stanza- con una punta di imbarazzato probabilmente per il fatto che ci fossero sua sorella e Gemma, che si era materializzata accanto a noi e che non mi piaceva affatto lo sguardo che mi stava lanciando.
-si insomma fai la predica a me, poi era suo il cellulare che ho trovato eh! – disse indicando Ashton. Adesso si che ero io quella in imbarazzo. –emm no è che- iniziai ma non sapevo proprio come iniziare la frase. Come potevo spiegare alla mia amica che quando lei è andata in palestra ho fatto venire Ash nella mia stanza e per di più siamo stati sul suo letto perché il mio era senza lenzuola dato che erano in lavatrice.
-ma cosa perdo tempo a farti domande! - disse lei scoppiando a ridere –lo sai che scherzo- non ho nessun problema, ah si aspetta Ash vado a prenderti il telefono- disse girandosi in direzione della camera.
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Still Here || Michael Clifford
FanfictionShailene è una ragazza come le altre, si è appena diplomata e ha iniziato l'università in una città che sogna da quando è bambina. Se non fosse che quando aveva tredici anni, nel pieno della sua adolescenza si trasferì a Dublino da Boston. Questo le...