♦ Inizio flashback ♦
Il silenzio che aleggiava in casa mi incuriosiva, e un po' mi rattristava il solo pensare alla possibilità che mia moglie fosse uscita e mi avesse lasciata qui. Ovviamente Lauren a volte deve andare in studio o a comprare delle cose. Ma mi piace averla intorno, sono ogni volta un milione di volte più dipendente da lei.
"Accidenti. Che cazzo, cazzo. Questa è una grossa merda."
Sento Lauren grugnire e alcuni suoni di cose che cadono sul pavimento. Sorrido, mettendo la mano destra sulla parte bassa della schiena per sostenermi mentre cammino verso la stanza del nostro futuro bambino, che si avvicina sempre di più alla venuta al mondo. Giro la maniglia della porta e la luminosità della stanza mi colpisce il viso, facendomi chiudere gli occhi per qualche secondo. Guardo mia moglie, seduta per terra sotto la finestra nell'angolo all'estrema sinistra della stanza. Ha un'espressione frustrata sul viso mentre legge qualcosa sul foglio che ha tra le mani.
"Cosa ti fa arrabbiare così tanto da dire così?"
Lauren alza lo sguardo, la sua espressione si addolcisce quasi istantaneamente quando mi vede lì. Un sorriso si forma sulle sue labbra mentre mi avvicino a lei, posso vedere il luccichio nel suo sguardo. Mia moglie toglie tutto ciò che ha in grembo e si mette in ginocchio, le sue mani mi afferrano per la vita e mi tirano vicina al suo viso, dove presto mi posa un lungo bacio sulla pancia. Le metto la mano sinistra sopra la testa, accarezzandole i lunghi capelli scuri.
"Mi dispiace per questo. Non sto avendo molto successo con la culla del nostro piccolo." confessa, sorridendomi impacciata mentre appoggia la guancia sulla mia pancia. "Non pensavo fosse così difficile."
"Te l'avevo detto che non potevi riuscire" Un broncio appare sulle sue labbra, facendomi sorridere per quanto possa essere carina mia moglie quando fa cose del genere. "Che ne dici di assumere qualcuno per metterla insieme nel modo giusto?"
"Perché volevo che lo facessimo insieme, come nei film, sai?"
"Devi smetterla di guardare le commedie romantiche, amore. È grave."
"Non parlare come se non piacessero anche a te, okay? "Si alza da terra, le sue mani non lasciano mai la mia pancia. Adoro il fatto che lei la accarezzi, la baci e la tocchi sempre. È una delle cose più carine che fa, e il fatto che sia orgogliosa che io stia portando in grembo il nostro bambino mi fa solo scoppiare di felicità. "Preparo la culla, poi finisco di dipingere anche le pareti. Stavo pensando a una cosa."
"A cosa?"
"Cosa diresti se dicessi che voglio fare un dipinto qui?" Si allontana da me, dirigendosi verso il muro nell'angolo destro, dove sarebbe stata la culla del nostro piccolo, che ora era completamente vuota. Lauren aveva già finito di dipingere su quel lato, una sfumatura di blu chiaro, mescolata con lo scuro e alcuni disegni di nuvole, che ha fatto lei stessa. "Posso?"
"Dipende..." Mi avvicino a lei, fermandomi accanto per analizzare la parete di fronte a noi. Guardo Lauren e lei sorride, prima di avvicinarsi e mettersi dietro di me, abbracciandomi per la vita e appoggiando le mani sul mio stomaco. Il suo mento era appoggiato sulla mia spalla, il suo respiro calmo mi colpì l'orecchio. Sospiro, rilassandomi tra le sue braccia e inclinando leggermente la testa all'indietro. "Cosa dipingeresti se dicessi che sono d'accordo?"
"Voi" risponde subito lei, le sue mani mi accarezzano la pancia sotto la camicetta. "Tu e nostro figlio, o meglio, tu che aspetti il nostro Louis."
Louis, ha scelto il nome del nostro figlioletto dopo averne scoperto il significato. Significa "glorioso guerriero" o "famoso combattente".
Ho prontamente accettato quando è arrivata felice da me dicendomi che aveva scelto il nome del nostro primo figlio. Avrei comunque detto di si solo per vederla felice. Ma ha scelto bene, Louis è un bel nome.
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Stupid Wife || Camren || Traduzione ITA
FanfictionTi sei mai immaginato sposato con qualcuno che non hai mai sopportato in vita tua? Nemmeno Camila l'aveva mai immaginato, anzi. Doveva essere solo un'altra mattina normale, Camila si sarebbe svegliata, avrebbe fatto colazione con la sua famiglia, po...