Stupid Wife || Camren || Traduzione ITA

Capitolo 13 - Wifey

Perdonatemi se ho aggiornato così tardi oggi, ma ho avuto dei problemi con internet, sorry again <3

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Sto finendo di prepararmi quando sento dei passi in camera da letto, sarà sicuramente Lauren che vuole sapere se sono già pronta. Mi lego i capelli con un elastico nero e raddrizzo l'orlo della camicetta. Sento due colpi alla porta, poi viene aperta e guardo dietro per vedere la testa di Lauren sbucare dalla porta.

"Pronta?"

"Sì."

Ci fissiamo per qualche secondo, ho paura e sono ansiosa di sapere cosa ne pensa. Ultimamente mi sento come un'adolescente che cerca di compiacere il suo primo amore, quanto è ironico ciò? Ma è così, ogni giorno cerco sempre di apparire il più bella possibile in modo che possa farmi almeno un complimento. Forse mi piacciono le cose che mi dice...Forse.

"Hai intenzione di uccidere qualcuno oggi?" Mi acciglio, mi guardo dall'alto in basso in fretta. "Sei meravigliosa, Dio, quel vestito rosso è..."

Lasciando la frase in aria e sospirando, Lauren si morde il labbro inferiore e dopo aver scosso la testa alcune volte esce dalla cabina armadio. Mi volto verso lo specchio e faccio un enorme sorriso.

"Ho capito."

Alzo le sopracciglia e finisco per ridere della mia stupidità. Devo scendere prima che Lauren mi chiami di nuovo

Oggi è il giorno della Bachata.

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Siamo arrivate ​​al Centro Culturale, oggi non fa freddo come gli altri giorno, Lauren indossa jeans attillati e una maglietta della band che la copre fino al culo. Io indosso un vestito rosso che mi arriva alle ginocchia, ma ho portato un vestito diverso per ballare.

"Resti a guardare oggi?"

Chiedo a Lauren dopo che siamo scese dalla macchina, lei si sistema il berretto in testa e mi guarda come se si chiedesse se restare o no. Non voleva restare la scorsa settimana, credo sia perché ballo sempre con un ragazzo, Diego Boneta, un assistente che lavora con me. Ci siamo conosciuti la scorsa settimana, è simpatico oltre a saper ballare molto bene, mi ha aiutato molto a ricordare alcuni passi di danza. Ma Lauren non sembrava molto a suo agio nel vedermi ballare con lui, non è voluta nemmeno restare per il resto della lezione, disse che aveva qualcosa da sistemare nel suo studio. 

"Non so se funzionerà-"

"Sai ballare la Bachata?"

Lauren alza le sopracciglia e mi guarda in modo strano.

"Come?"

"Sai ballare la Bachata?"

"Più o meno...voglio dire, mi stavi insegnando, ho imparato alcuni passi"

Si accascia e fa un timido sorriso, le sue guance arrossiscono e si gratta la testa. È adorabile quando è imbarazzata.

"Vuoi essere la mia assistente oggi?" Lauren mi guarda senza capire. "Diego non potrà venire, sua figlia sta male, mi ha scritto prima per farmelo sapere." Le spiego e lei sospira. "Per favore"

Faccio il mio miglior broncio e Lauren alza gli occhi al cielo, io ridacchio quando vedo il suo sorriso, so che sta cedendo. Lauren si bagna le labbra e raddrizza la postura.

"Ok andiamo." Alla fine acconsente e mi controllo per non saltare, sorrido soltanto. "Solo non arrabbiarti se pesto i tuoi piedi o perdo qualche passo."

"Stai tranquilla." Mi fermo accanto a lei e le stringo timidamente la spalla, Lauren mi guarda e sorride al contatto, ricambia il sorriso. "Te la caverai bene."