Stupid Wife || Camren || Traduzione ITA

Capitolo 31 - The gift

Vorrei solo avvertirvi che dopo questo capitolo ne mancano solo altri 8 (compreso l'epilogo). Dopo ci saranno un paio di capitoli speciali <3

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Il vento gelido mi colpisce il corpo, alcune ciocche sciolte dei miei capelli mi volano davanti al viso facendomi solleticare la pelle. Il silenzio che aleggia lì mi fa pensare sempre di più a tutto. Pensare che quasi tre mesi fa non sopportavo Lauren, pensavo di essere intrappolata in un universo parallelo e che da un momento all'altro sarei tornata a casa mia, la mia vera casa. Ero sicura di essere un adolescente che stava finendo il liceo, che l'intera situazione fosse solo un brutto incubo.

Come poteva la Camila del passato immaginare che tredici anni dopo aver ripudiato Lauren Jauregui sarebbe diventata sua moglie? Mai. Se potessi tornare indietro e dirglielo di persona, a quella Camila, probabilmente assisterei al suicidio di me stessa.

Ho passato anni della mia vita a odiare e ripudiare la presenza costante di Lauren, all'inizio il mio unico motivo per odiarla era che fosse un'idiota. Ma poi ha iniziato a rivelarsi ancora più stupida di quanto non fosse, e questo ha fatto nascere in me un odio ancora più profondo. Non riuscivo proprio a sentire nominare lei, nemmeno il suo nome. La sua presenza nel mio stesso posto mi faceva venire attacchi d'asma. Tutto di Lauren mi faceva antipatia, era come se fossi allergica a lei. Forse lo ero.

E poi mi chiedo...come siamo arrivate ​​qui? Mi ha già detto del nostro primo bacio, ma non mi ha detto perché scappavo da lei dopo, a parte la paura che dovevo aver provato, ovviamente. Perché beh...era come la mia nemica, e io non la sopportavo. Era abbastanza logico che fossi terrorizzata dopo averla baciata, no? E secondo lei sono stata io quella che ha preso l'iniziativa-

Forse volevo solo farla tacere.

O forse la Camila del passato voleva scoprire perché le ragazze si innamoravano di Lauren.

Potrebbe essere stata curiosità.

O forse, ma solo forse, una piccola attrazione.

"Non hai freddo?"

Sentendo una voce dietro di me guardo di lato appena in tempo per vedere Lauren entrare dalla porta a vetri, con due tazze in mano. So che fa caldo, si può vedere il fumo che esce dalla parte superiore di entrambi i bicchieri. Le sorrido, mi aggiusto sulla panchina e le do spazio in modo che possa sedersi accanto a me.

"Non proprio"

"Ecco qui, caffè e panna, proprio come piace a te." Mi porge la tazza bianca con disegni di anatroccoli. Lauren mi avvolge un braccio intorno alle spalle e mi attira più vicino a lei, facendomi appoggiare la testa all'indietro sulla sua spalla. "A cos'è che pensi così tanto? Sembravi piuttosto concentrata quando sono arrivata qui."

Porto la tazza alle labbra e sorseggio un po' di caffè tirando un sospiro di soddisfazione al meraviglioso gusto della caffeina che si mescola al dolce sapore della panna. Lauren sa come mi piacciono le cose, quindi è la moglie perfetta.

"Stavo cercando di ricordare i nostri giorni a scuola. Volevo capire un po' di più su noi due." Bevo un grande sorso di caffè mentre sento le sue dita accarezzarmi la spalla sinistra. "La mia mente sembra avere una grande bolla fatta del nulla, riesco a ricordare chiaramente solo alcune cose. Tuttavia, niente di importante."

"Chiedi a me, forse posso ricordarti alcune cose."

Un sorriso mi viene alle labbra, ecco. Questa donna è un genio. Mi giro su un fianco, metto le gambe sulle sue e Lauren mi appoggia la mano sulla parte bassa della schiena per darmi equilibrio. Tengo la tazza con entrambe le mani e la guardo, pensando a cosa chiedere prima