Stupid Wife || Camren || Traduzione ITA

Capitolo 18 - She is crazy!

Non riesco a smettere di sorridere guardando le varie foto appese lì. Ci sono così tante immagini, luoghi diversi, vestiti diversi. Migliaia e migliaia di situazioni, foto di quando eravamo più giovani e anche alcune che sembravano scattate di recente. Le foto avevano in comune due cose: o Lauren e io ci stavamo baciando, o ci stavamo sorridendo.

"Te ne piace qualcuna?"

Sento la voce di Lauren e guardo dietro, lei entra in casa sorridendo, e io le sorrido di rimando. Guardo di nuovo il muro pieno di foto.

"Tutte"

"Veramente?"

Sento le sue mani sulla mia vita e mi mordo il labbro, Lauren incolla il suo corpo al mio e appoggia il mento sulla mia spalla. Chiudo gli occhi per sentire meglio il suo profumo. Non è un profumo sconosciuto, lo ricordo vagamente. Affascinante.

"Seriamente, anche se le mie preferite sono quelle dei tempi del liceo." Confesso, il suo respiro colpisce il mio orecchio. "Sono state scattate allora?"

Indico tre foto in particolare in cui indossiamo tutti le divise da basket della nostra vecchia scuola. In due di queste sono seduta sulle ginocchia di Lauren con le braccia alzate, mi sembra di star urlando qualcosa. Nell'ultima io sono su di lei, proprio come Dinah è su Ian, Ally è su Troy e Normani è su Liam, il suo ragazzo del liceo. Siamo a una festa, sembra che si stia celebrando qualcosa.

"All'ultimo anno delle superiori, dopo che ci siamo diplomati tutti, la squadra di basket ha deciso di fare una grande festa per riunire tutti."

"Ci stavamo già frequentando in quel momento?"

Giro la testa per guardarla in faccia, Lauren mi sorride e scuote la testa. Mi acciglio, nelle foto sembriamo fidanzate.

"Non stavamo ancora insieme, pochi mesi dopo è successo "Dice, il suo sguardo diventa nostalgico. "Ho detto che mi ci è voluto un po' per conquistarti completamente."

"Sono stata così difficile?"

"Molto." Si inumidisce le labbra e lascia andare la mia vita, mi giro completamente verso di lei e la guardo mentre si mette seduta sul materasso. Faccio lo stesso. "Ho consumato tutta la mia paghetta comprandoti i cioccolatini."

"Volevi farmi ingrassare, vero?"

Scherzo con lei incrociando le gambe. Lauren ride e scuote la testa, getta indietro la frangia che le ricade in modo che sia perfettamente allineata sulla sua fronte.

"No, ma diciamo solo che non ti piacevano molto i fiori."

"Mi piacciono, o sbaglio?"

"In realtà sì, ma se ci sono solo i fiori non ti piacciono. Ricordi?"

"Oh...i fiori non sono commestibili, è vero." Sorrido imbarazzata e abbasso la testa. Per un momento siamo rimaste solo in silenzio. Sapete qual è una cosa interessante? Lauren mi mette a mio agio, anche quando è silenziosa come adesso. "Laur...volevo saperne di più su di noi, tipo...come è iniziato tutto."

"Dall'inizio?"

"So già del nostro primo bacio, so anche di averti evitata dopo quello, e che Dinah mi ha minacciata di tagliarmi i capelli se non ti avessi dato la possibilità di parlarmi, giusto?" Lei annuisce. "Allora...poi cosa è successo?"

Lauren fa un respiro profondo, appoggia la testa contro il muro e chiude gli occhi. Come se ricordasse quella volta.

"Dopo la nostra conversazione ti ho chiesto la possibilità di mostrarti chi ero veramente." Apre gli occhi ma non mi guarda, fissa solo il soffitto. Un sorriso abbellisce le sue labbra, belle labbra dipinte di un colore molto scuro. Lauren è una delle poche donne che conosco che sta bene con un rossetto scuro. "Mi hai detto che avevi bisogno di molto di più di alcune semplici parole, dovevo...guadagnarmi la tua fiducia."