Stupid Wife || Camren || Traduzione ITA

Capitolo 12 - She is incredible

A/n: volevo scusarmi per l'errore nell'ultimo capitolo, Louis non doveva essere a casa la mattina, dovrebbe trovarsi a casa di Dinah dato che aveva dormito lì la sera prima, ok? Ok.

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Rimanemmo in quell'abbraccio ancora per un po'. Mentre io le accarezzavo i capelli sulla nuca, Lauren accarezzava amorevolmente la base della mia schiena. Era incredibile che in nessun momento volessi tirarmi indietro, e il sorriso sul mio viso sembrava non voler più andarsene. L'ho sentita annusare più volte i miei capelli, lisciarmi la curva del collo con la testa come un gattino. Ho anche sentito quanti sospiri faceva ogni volta che le accarezzavo i capelli.

Lauren sembrava felice, ed io ero felice di questo.

Ci siamo allontanate solo quando lei si sentì imbarazzata per essersi aggrappata a me e ha rotto il nostro abbraccio. Non ci siamo dette niente, ci siamo sorrise e, ancora senza dirci niente, siamo uscite entrambe dalla stanza di Louis e siamo andate in soggiorno.

Ed ora eccoci qui, a guardare il film "Una notte da leoni", è piuttosto divertente. Anche se sono ancora curiosa di sapere perché ho il tatuaggio di un puzzle sul polso. Lauren non aveva ancora menzionato nulla al riguardo, quindi forse dovrei chiederglielo.

"Uhm...Lauren?"

Lauren distoglie lo sguardo dalla televisione verso me e poi cerca il telecomando, spegne la televisione e mi guarda. Fai un respiro profondo, Camila.

"È successo qualcosa?"

"Voglio chiederti qualcosa."

Alza le sopracciglia interessata e incrocia le gambe, lanciandomi quel suo sguardo intimidatorio. Perché deve guardarmi negli occhi in quel modo?

"Dimmi pure."

"Okay..." Giro la mano e guardo il mio polso sinistro, alzo lo sguardo e vedo Lauren che mi fissa. "Perché ho un puzzle tatuato sul polso?"

Giro il polso in modo che possa vedere anche lei, Lauren alza le sopracciglia e sospira. Si morde il labbro inferiore e si liscia il polso della mano destra, unisco le mie sopracciglia e quando apro bocca per interrogarla sul tatuaggio, Lauren gira il polso e mi mostra il suo. È uguale al mio...

Ah no...Il suo è più grande.

"Abbiamo fatto questo tatuaggio insieme." Comincia, cambia un po' espressione come se fosse a disagio. "Avevamo compiuto cinque mesi di matrimonio." Lauren sorride e guarda da qualche parte dietro di me, i suoi occhi hanno un luccichio nostalgico, deve star ricordando quel momento. "Ero distratta guardando una partita del Real Madrid quando sei arrivata rimbalzando attraverso la porta parlando senza sosta." Lei ridacchia, io faccio un sorriso. "Ti ho chiesto di parlare più lentamente, ma hai parlato più velocemente e in modo più contorto."

"Lo facevo quando volevo qualcosa."

"Esattamente." Lauren preme le labbra insieme e guarda in basso, le sue mani sono in grembo mentre muove le dita. Si può dire che sia nervosa. "Hai detto che volevi farti un tatuaggio, non potevo crederci perché non l'hai mai voluto. Ti avevo detto che faceva male, e sei quasi impazzita quando me ne sono fatta una sul collo."

Ha girato un po' il suo corpo e si è pettinata all'indietro i capelli, lasciando esposta la nuca per farmi vedere il suo tatuaggio, la libellula.

"Mi sono emozionata e ti ho chiesto cosa volevi fare, hai detto che era una sorpresa e che sarei dovuta andare con te in qualche negozio di tatuaggi. Siamo uscite di casa e siamo andate a cercare uno studio in zona, quando ne abbiamo trovato uno tu sei corsa trascinandomi lì." Si ferma e riprende fiato. "Quando siamo entrate e hai detto che volevamo farci un tatuaggio entrambe non ho capito più niente, non me ne avevi parlato. Ma poi hai detto che volevi qualcosa che ci segnasse e rappresentasse la nostra relazione."