Stupid Wife || Camren || Traduzione ITA

Capitolo 5 - A dream or...?

Sono passati due giorni...Lauren mi sta ancora evitando il più possibile, ci credete? Dovrei farlo io.

Dopotutto, sono stata io a perdere la memoria, ho scoperto di essere sposata con qualcuno che non ho mai sopportato, ho un figlio che non ricordo di avere, sono in una casa sconosciuta, e tutte le persone che conoscevo oggi sono sposate e completamente diverse .

Perché nessuno si mette un po' nei miei panni? Perché le persone non riescono a capire che ho paura di tutto questo? Sto vivendo la mia vita come se fossi quella di qualcun altro.

Mi sento un adolescente che in realtà non è più un adolescente.

L'unico lato buono in tutto questo fino ad oggi senza ombra di dubbio è Louis, questo piccolino è fantastico. È così intelligente, accattivante, un amore di ragazzo. Figlio esemplare, non risponde mai male e obbedisce sempre quando gli viene detto di fare qualcosa. Per non parlare del fatto che ci siamo divertiti molto. Quando torna a casa da scuola mi aggrappo a lui come se la mia vita dipendesse da questo, solo con lui mi sento a mio agio in questa casa.

Lauren ci guarda da lontano, sento i suoi occhi, vedo i suoi sorrisi. Anche se non vuole mostrarlo, è chiaro quanto sia felice di vedere me Louis interagire. Penso che le piaccia, le uniche volte che vedo il suo sorriso sono in quei momenti o quando è lei con Louis.

Anche senza rendermene conto, l'ho osservata anch'io, sembra stanca, ha le borse sotto gli occhi, enormi borse scure sotto gli occhi. Lauren sembra esausta, si potrebbe dire che non ha dormito bene durante la notte. Ma non ho idea se sia colpa mia o di tutta questa situazione, o di entrambe le cose.

A volte penso che forse sarebbe meglio andare a stare direttamente dai miei genitori, la prossima settimana farò degli esami per sapere di più su quello che mi è successo e se ci sarà mai un modo per tornare come prima. Potrei dire di no a ciò? Come faremo a vivere ancora così?

Sembra soffrire mentre io continuo a odiarla interiormente, anche se un po' meno. Non posso sentire un altro sentimento nei suoi confronti.

Nessuno può vivere così a lungo in questo stato, penso che alla fine si esaurirà per la mia freddezza e se ne andrà, e se decidesse di portare Louis con sé? Non potrei sopportare di vivere senza di lui, non più, ho imparato ad amare questo ragazzo.

Mio figlio.

Mio..

Prego ogni giorno che, in caso decida di andarsene, lo lasci qui con me.

È così strano pensarci: un bambino, ho un bambino, sono sposata con lei, la persona che ho odiato per molto tempo. È una specie di scherzo? Beh, è uno scherzo molto fastidioso.

"Mamma!"

Torno alla realtà quando sento Louis che mi chiama e il suo frenetico tirare l'orlo dell'enorme camicetta bianca da basket dei Chicago Bulls che mi ha fatto indossare, anche Lauren ne indossa una, nera, anche Louis ne ha una. Lauren mi ha detto che è una specie di rituale che di solito facciamo nei giorni delle partite, mi ha detto che Ian ha fatto appassionare Louis al basket, e da allora ha cercato di farlo piacere anche a noi. Ora capisco perché c'è un sacco di roba dei Chicago Bulls qui in casa. Scherzi a parte, nella stanza di Louis ci sono molti accessori dei Bulls, come lui chiama la squadra.

"Ciao, Lou. Mi sono un po' distratta." Gli sorrido goffamente e gli accarezzo i capelli. "I tuoi occhi sono più luminosi oggi. La partita è già iniziata?"

"Non ancora." risponde eccitato e, saltando, mi tira per la mano verso il divano. Louis diventa iperattivo nei giorni della partita dei Bulls, mi annoto mentalmente. "Mamma è andata a prendere i nostri nachos."