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Y/N POV

Oggi è il mio primo giorno di lavoro, sono così eccitata.

Mi sveglio anche oggi prestissimo, ormai ci sono abituata.

Faccio colazione, mi vesto, mi lavo i denti, solite cose, l'unica cosa diversa è che finalmente avrò un lavoro decente e soprattutto il lavoro dei miei sogni.

Esco di casa alle 7 precise, per arrivare in agenzia alle 8.

Dopo aver preso il pullman, faccio due passi e sono già arrivata.

Mi chiedo come un palazzo possa essere così grande, è letteralmente enorme.

Dopo aver superato l'ingresso vado verso la reception, mostro il mio cartellino e mi faccio indicare dalla segretaria dove devo andare.

"Piano 21"

Piano 21?!

Sto cavolo di palazzo è altissimo.

Prendo l'ascensore, e cado verso l'alto.

Quando le porte si aprono, mi rendo conto di non aver chiesto alla segretaria in che stanza devo andare.

Così chiedo alla segretaria di questo piano, solo che di sottofondo c'è la TV, che si trova alle spalle delle signorina.

Quindi non ho capito molto bene dove devo andare.

Ho solo capito "in fondo al corridoio a..."

Non so se la stanza è a destra o a sinistra.

Vado a caso, e entro in quella di sinistra, prima busso e poi chiedo se posso entrare.

Quello che mi ritrovo davanti sono degli uomini in giacca e cravatta, e non ho la più pallida idea di cosa stessero parlando.

Però vedo che c'è una presentazione in corso, quindi chiedo umilmente scusa ed esco dalla stanza con un sorriso imbarazzato sul volto.

Non appena esco, capisco che ho appena fatto una figuraccia.

Così inizio a darmi degli schiaffetti sulla fronte.

Allora entro nella stanza davanti, busso, chiedo se posso entrare.

"Permesso..."

"Si?"

Quello che vedo sta volta è un gruppo di ragazze e un ragazzo con dei caffè in mano, che parlano.

"Scusate, è qui per le make up artist?"

"Oh sì sì, devi essere quella nuova"

"Hem si esatto"

"Vieni, entra, accomodati"

A turno si presentano tutti.

"Ciao io sono Soo-yun, ma tu puoi chiamarmi So (pronunciato come "su")"

"Io sono Molan"

"Io sono Mi Chajin, ma tu puoi chiamarmi solo Jinnie"

"Infine io sono Yoon, e come vedi sono circondato dalle donne ahah"

"Io invece mi chiamo y/n..."

"Adoro il tuo accento, di dove sei?"

"Vengo dall'Italia"

"Una volta ci sono andata! Mi è piaciuta una sacco"

"Questo mi fa molto piacere".

Non sapevo cosa dire, ero molto imbarazzata, infatti dopo aver chiaccherato un po' con loro è arrivato quel silenzio imbarazzante che io detesto.

A interrompere questo silenzio è un signore, che entra dalla porta e ci fa segno di seguirlo.

Cerco di fare capire al gruppo che non ho capito dove dobbiamo andare.

Loro mi rispondono che stiamo andando dal gruppo kpop che dobbiamo truccare, oggi devono fare un "dance practice" e devono essere perfetti.

Non so ancora chi sarà il gruppo in questione, voglio che sia una sorpresa.

Il signore ci scorta nel salone apre la porta e...

"GLI STRAY KIDS?!"

Love Untold//Hwang Hyunjin/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora