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Y/N POV

"E adesso cosa faccio?!"

Dico in preda al panico, piangendo, guardando negli occhi Hyunjin.

"Se non apri immediatamente questa porta..."

Sentire la voce di mia mamma mi fa stare sempre più male.

"Hey Hey Hey, guardami negli occhi, respira con me"

Mi mette le mani sulle spalle e mi aiuta a fare dei respiri profondi.

"È solo che... Voglio solo essere felice, e adesso non so cosa fare"

"Sto per chiamare la polizia!"

"Non ascoltarla, guarda me, adesso troviamo una soluzione"

"Io non posso andare con lei, non posso lasciarti"

Dico con la voce  tremante e il viso inondato di lacrime.

"Lo so, lo so, neanche posso farlo, ma se tu adesso non vai con lei, finirà molto male, sia per me che per te"

"Ma io..."

"Shhhhh, non parlare, chiudi gli occhi, adesso aprirò la porta, e lei ti porterà via, ma ci rivedremo, fidati, troverò il modo di rivederti, tu aspettami, come ho fatto io"

Non dico nulla e continuo a piangere.

"Signora, se si calma un secondo aprirò la porta e sua figlia verrà con lei, ma solo, se mi promette di non farle male, di trattarla bene, e..."

"È mia figlia come potrei trattarla male!"

"Si ok va bene, ma deve calmarsi un minuto"

Sento silenzio.

In quella frazione di secondo guardo Hyunjin e gli do un bacio velocissimo sulle labbra.

"Al mio tre"

Annuisco.

"Uno"

"Due"

"...tre!"

Apre la porta, e vedo la mano di mia madre prendermi il polso e trascinarmi via.

In quel momento il mondo ha iniziato ad andare a rallentatore.

L'ultima cosa che ho visto sono stati gli occhi di Hyunjin che guardavano fisso nei miei, le mie lacrime che continuano a cadere senza fermarsi, e quella fitta al cuore, che mi colpisce fortissimo e non facilmente se ne andrà.

Poi la porta so chiude e mia mamma mi trascina fuori dal palazzo.

Mi obbliga a salire in macchina.

Sento lei urlare, ma io non sono né in grado di parlare né di piangere, perché da quando la porta si è chiusa ho smesso di provare emozioni.

Sono una persona vuota.

Non riesco più a realizzare quel che mi sta succedendo in torno.

Chiudo un attimo gli occhi, e quando li riapro mi trovo sul sedile di un aereo, con mia madre accanto che non ha ancora smesso di sbraitare.

Sto abbandonando tutto... Il mio lavoro, i miei amici e... E Hyunjin.

Voglio piangere ma non riesco.

HYUNJN POV

Non appena la porta si chiude, la mia testa inizia a pensare immediatamente a un modo per poterla rivedere di nuovo.

Sto pensando a come posso scappare con lei e seguirla.

Ma tutto viene interrotto da qualcuno che tira un calcio alla porta.

Entra un omone immenso... È la mia guardia del corpo.

Di sottofondo sento qualcuno urlare.

"Ma cosa fate?! Questa è casa mia!! Come vi permettete!!!"

È Jiwoo.

"Hyunjin, cosa sta succedendo?!"

"La madre di y/n... La portata via..."

"COSA?!"

"Si..."

La mia guardia del corpo mi porta via.

"E cosa farai?"

Non riesco a risponderle perché sono già fuori dall'appartamento.

Love Untold//Hwang Hyunjin/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora