Anime Oscure

•1•

In un ristorantino di un paesino chiamato Villa Foosha, c'è un ragazzino non tanto piccolo noto come Monkey D. Luffy, un ragazzo di 19 anni molto allegro conosciuto da tutti nella Villa, che ha una cicatrice sotto l'occhio e indossa sempre un caratteristico cappello di paglia, non ha un lavoro fisso ma si dedica ad aiutare chi ne ha bisogno sul posto.

Di solito si incontra con i suoi amici nel ristorante noto come Baratie, quando sono già liberi dal lavoro, parlano della loro giornata lavorativa, come cose senza senso.

Il suo gruppo di amici è composto da: Nami, 20 anni, una ragazza dai capelli arancioni che ama i soldi, lavora gestendo soldi in un negozio vicino.

Sanji, un ragazzo di 21 anni che ama le donne con un caratteristico sopracciglio riccio e capelli biondi, suo nonno è il proprietario del ristorante in cui si trovano, quindi lavora lì.

Robin, una donna di 30 anni dai bei capelli neri che ama l'archeologia, per questo lavora insegnando storia come insegnante nella scuola locale e nonostante dicano che la storia è noiosa, le dà sempre un'aria allegra e tocco divertente, i giovani la adorano.

Usopp, un ragazzo di 19 anni un po' codardo, con un naso lungo che è un ottimo tiratore, lavora in un laboratorio in cui gli oggetti vengono riparati e invitati.

Franky, 36 anni, è un uomo dai capelli blu molto allegro che dice sempre suuupeeer nelle sue preghiere, lavora come falegname in città ed è molto bravo in quello che fa.

Brook è un uomo un po' più anziano che lavora nel ristorante come musicista e nonostante l'età non evita di godersi la vita al massimo, con le sue battute un po' folli che si riferiscono a se stesso come se fosse un teschio.

Infine c'è Killer, un 27enne biondo con i capelli così lunghi che la frangia gli copre gli occhi, non è molto vicino a loro ma di solito passa molto tempo con loro dato che le sue buffonate lo divertono, lavora come meccanico del luogo.

Tornando con il piccolo, si è ritrovato a mangiare o meglio a soffocare con il suo cibo e sebbene i suoi amici fossero già abituati a questo, erano ancora preoccupati per il suo modo folle di mangiare.

"Ehi Luffy, potresti persino respirare mentre mangi," commentò la donna dai capelli arancioni.

"Mi dispiace Nami, adoro il cibo di Sanji" disse mentre tornava ad assaggiare il suo piatto.

"Lascia stare, Nami-swan, sai com'è," disse quello con le sopracciglia arricciate.

"Si, lo conosco Sanji-kun ma..."

Prima che potesse continuare a parlare, apparve sulla porta del ristorante un ragazzo dai capelli rosa molto conosciuto da tutti.

Quando vede Luffy, sorride, ma per qualche secondo il suo sorriso si trasforma in una smorfia quando vede come il ragazzo era circondato dai suoi amici, ma anche così ha deciso di fregarsene, quindi si è avvicinato velocemente al suo tavolo per salutarlo.

"Buon pomeriggio Luffy-san" disse il ragazzo eccitato.

"Ciao Coby" lo saluto con il suo sorriso luminoso come sempre.

Dopo quell'azione tutti si voltarono per vederlo indignato.

"Ciao Coby" Dissero all'unisono tutti gli altri visto che si sentivano ignorati da quest'ultimo.

D'altra parte, Luffy non ha dato molta importanza a tale azione poiché non si è nemmeno accorto di ciò che stava accadendo tra i suoi amici.

Né si è accorto che sia i suoi amici che Coby non si piacciono per niente e che si sopportano solo per il bene della scimmietta.

Il suddetto, infischiandosene dei saluti degli altri, era disposto a sedersi accanto a Scimmia, che aveva già finito di mangiare.

"Ehi Luffy-san, ti piacerebbe andare solo io e te in qualche altra parte della città?"

"Mmm magari più tardi Coby ora devo andare, i miei fratelli mi stanno aspettando."

"Allora non ti preoccupare posso accompagnarti a casa tua comunque andavo in quella parte del paese"

"Okay, beh ragazzi ci vediamo domani vero?" Disse questo mentre si infilava il suo prezioso cappello di paglia.

"Certo che mangio tutti i giorni," disse la donna dai capelli arancioni, rivolgendo a Coby un sorriso altezzoso.

"Fu fu fu ci vediamo domani capitano-san" l'insegnante sorrise per l'azione dell'amica.

"Finché le mie bellissime signore sono qui, io non vado da nessuna parte," disse quello dalle sopracciglia ricciute mentre danzava intorno alle ragazze come se avesse il cuore negli occhi.

"Ci vediamo domani Yohohoho" Brook salutò con la sua sonora risata.

"A domani" Fanky con la sua caratteristica energia.

"Anch'io vado, a domani ragazzi" disse il biondo dai capelli lunghi.

Prima di lasciare il locale Luffy si gira verso dove sono i suoi amici e con la mano alzata li saluta "A domani ragazzi."

"Dai, non vuoi fare tardi con i tuoi fratelli," lo avvertì l'uomo dai capelli rosa.

"Ace impazzisce se faccio ritardo."

Continuarono a camminare in silenzio per molto tempo, finché la scimmietta sentì che qualcuno lo stava osservando, si fermò a guardare verso il bosco quando all'improvviso sentì una fresca folata di vento colpirgli il viso, facendogli chiudere gli occhi.

"Qualcosa non va Luffy-san" chiese Coby con evidente nervosismo.

Aprì gli occhi a poco a poco "Va tutto bene, questa brezza è molto piacevole" fece una breve pausa per guardare di nuovo la foresta senza notare nulla di straordinario "Andiamo" –

"Cosa può essere stata quella strana sensazione?" pensò mentre camminava senza prestare molta attenzione.

Continuarono a camminare e a parlare un po' di tutto, anche se quello con il cappello di paglia era in un'altra melodia, cosa che il suo compagno poteva notare.

Prima di raggiungere la casa di Luffy, Coby gli prese la mano per fermarlo e parlare seriamente.

"Ehi Luffy-san, domani potremmo stare da soli per un momento, anche se è per poco tempo, voglio dirti una cosa molto importante."

"Certo, magari dopo essere stato con i ragazzi" disse con un bel sorriso.

D'altra parte, a Coby non era piaciuto molto, ma che importava, doveva sopportarlo.

"Va bene, ci vediamo domani," lasciò andare la mano dell'altro.

"Ci vediamo domani Coby" salutò e si voltò per tornare a casa, sentendosi ancora osservato.