Anime Oscure

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Luffy era davvero felice, quel giorno non poteva andare nella foresta ma Torao gli aveva promesso che sarebbe andato al ristorante.

Oggi sarebbe stato l'ultimo giorno di preparativi per la festa, quindi si prenderebbero il loro tempo per parlare di come ognuno si sarebbe organizzato.

"Oggi arriverò un po' più tardi" ha avvertito i suoi fratelli maggiori.

"Che cosa? Ci sono state tante sparizioni ultimamente, e se ti succedesse qualcosa, no no no e no, anche perché faresti tardi" gli disse Ace chiaramente contrariato.

"Sabooo guarda Ace, si comporta come un pazzo paranoico" disse mentre faceva la linguaccia al fratello dai capelli neri.

"Ace lascia in pace Lu, sicuramente farà tardi per restare a parlare della festa con i suoi amici o sbaglio?" chiese con calma l'altro fratello.

"Hai ragione e potrebbe volerci un po' di più, quindi potresti darmi il permesso di tornare a casa tardi, inoltre, ho già 19 anni" disse, incrociando le braccia e facendo il broncio.

"Finché vivi sul mio tetto, farai quel che dico io giovanotto" rispose Ace autorevolmente.

Sabo lo ha appena colpito in testa per farlo calmare per una volta.

"Fratello, fa davvero male" si lamentò mentre toccava il punto ferito.

"Zitto Ace, va bene Lu, puoi arrivare un po' più tardi ma saremmo più tranquilli se uno dei tuoi amici ti riaccompagnasse" rispose il biondo mentre continuava con i suoi affari.

"Lo farò, grazie" era molto felice, poteva chiedere al suo uomo tatuato di accompagnarlo e poter parlare di più con lui.

I fratelli continuarono a parlare ancora un po', con Ace che avvertiva il fratellino che doveva stare attento e Sabo che lo rimproverava per essere tanto protettivo, rimasero così fino a quando arrivò il momento per ognuno di andare per la propria strada.

Quel giorno il più giovane voleva che fosse tranquillo così si dedicò semplicemente a girare per il luogo senza alcuna fretta alla ricerca di chi avesse bisogno del suo aiuto.

Si è imbattuto in Zoro un paio di volte che ha detto che i muri si muovevano ed è per questo che per lui era difficile arrivare in un posto specifico, lo trovava abbastanza divertente, nel poco tempo che lo conosceva erano diventati buoni amici.

C'era anche quel ragazzo dai capelli rossi che lavora con Killer, pensava di essere simpatico ma è competitivo quanto lui, per questo litigavano tanto, ma era divertente.

Anche se il più importante è stato Law che ha scoperto di lavorare come medico nel piccolo ospedale del villaggio e che gli sembrava fantastico.

Dopo aver ballato da una parte all'altra, era finalmente arrivato il momento previsto per vedere i suoi amici.

"Ciao ragazzi" urlò dall'ingresso ai suoi amici per poi avvicinarsi a loro.

"Ciao" risposero tutti all'unisono.

"Sono pronti, oggi sarà l'ultimo giorno per organizzare la festa, quindi facciamo del nostro meglio" li incoraggiò commossa la ragazza dai capelli arancioni.

"Sissignora!" Hanno risposto tutti contemporaneamente.

Avevano parlato a lungo di come sarebbe stato e cosa avrebbero fatto, hanno anche parlato di quante persone avrebbero partecipato.

Quando all'improvviso suonò il campanello locale avvisando di un nuovo cliente.

La scimmietta fu la prima a reagire guardando verso l'ingresso con la speranza che fosse Torao, ma non era così, anzi, era Coby che stava entrando, era il suo amico, sì, ma in quel momento voleva solo vedere l'uomo più anziano.