Anime Oscure

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Cosa diavolo stava succedendo, come era possibile che loro due fossero lì, forse era un'illusione.

"Non è possibile" sussurrò Ace incredulo "Ci vedo bene, vero?" chiede credendo di avere le allucinazioni perché non capiva niente, già cominciava a pensare che Sabo avesse aggiunto qualcosa al suo caffè mattutino finché si voltò e vide gli altri notare i loro sguardi increduli.

"Luffy" questa volta a parlare è stato il fratello biondo.

"Ace, Sabo" corse ad abbracciarli "He, è passato un po' di tempo" disse separandosi da loro, grattandosi nervosamente la nuca.

Sanji era in piedi accanto a lui "Hey ragazzi" salutò i suoi amici nervosi.

In quel momento era appena arrivato suo nonno, che per lo shock aveva lasciato cadere il vassoio che aveva tra le mani "Sanji..." mormorò.

Erano tutti scioccati nel vederli e ancor di più se si comportavano come se non fossero passati cinque anni, erano confusi, quindi la prima a parlare fu Robin.

"Luffy, Sanji, come è possibile che siate qui davanti a noi come se non fossero passati così tanti anni" chiese, ancora confusa dalla situazione.

"Penso che sarebbe meglio se lasciassimo il locale e raccontassimo loro tutto in modo più dettagliato" suggerì il biondo, notando come la gente del posto iniziasse a guardarli in modo strano.

Tutti hanno accettato di andare e anche se erano nervosi hanno potuto chiarire i loro dubbi.

Mentre stavano uscendo dal locale per trovare un posto più adatto per chiacchierare, Kid e Killer erano arrivati ​​a casa del biondo.

"È interessante vedere quanto hanno cercato di analizzare la protezione, anche se è un peccato che non abbiano ottenuto nulla" si chinò per prendere qualcosa da terra "E a quanto pare ne avevano anche paura, guarda tutti questi crocifissi come se contenessero qualcosa che stava per uscire dalla barriera."

"Suppongo che sia a causa delle loro convinzioni" ha detto, minimizzando.

"Oi Killer, guarda" gli mostrò una croce abbastanza grande "Il sangue di Cristo ha potere" disse tra le risate.

Il biondo si era appena voltato "Kid, sei un idiota." Roteò gli occhi cercando di reprimere un sorriso.

"Mhmm non sei divertente" mormorò imbronciato mentre seguiva il biondo "Okay entriamo ma per altre cose migliori" sorrise maliziosamente.

"Non pensarci nemmeno, staremo tranquilli finché non vedremo cosa succede ai ragazzi e dopo analizzeremo la situazione per prendere una decisione in merito alla vendetta" ha detto entrando in casa.

"Mio caro, possiamo vendicarci di quel bastardo in tutta libertà, perché no?" chiese, sapendo che a suo marito non interessava della vendetta.

"Non mi interessa sprecare il mio tempo, sono passati anni da quando ho superato quello che è successo, e Doffy ha anche detto che andava bene se non l'avessimo fatto, dato che quell'uomo alla fine sarebbe andato all'inferno e la sua tortura sarebbe stata eterna" rispondo con calma mentre percorro alcune zone della casa.

"Va bene, accetto la tua decisione, ma se succede qualcosa ai ragazzi, dammi il permesso di distruggerlo" ha commentato entusiasta dal divano.

Killer sospirò sconfitto "Va bene, ma sai anche tu cosa succederebbe se pensano anche solo di far loro del male."

"Trafalgar e Zoro impazzirebbero quindi diventerebbe più divertente, ma comunque scordiamocelo per un po', prendi quello che vuoi prendere così potrai coccolarmi" disse alzandosi per seguire l'uomo più anziano nella sua stanza.