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I giorni passavano e il piccolo continuava con la sua routine quotidiana, l'unica differenza era che Torao andava a trovarlo tutte le sere.

"Wow, Cora-san sembra una persona eccezionale" disse euforico il ragazzino.

"E lo è, anche se è goffo" rispose con un po' di indifferenza.

Eccolo lì, insieme al minorenne che urlava con grande euforia ed emozione, stava facendo scandalo senza preoccupazioni visto che i suoi fratelli erano andati ad un altro incontro in paese, a quanto pare avevano trovato degli indizi in cui poter incastrare Law e gli altri. Non era abbastanza, ma erano chiaramente preoccupati sapendo che il loro tempo stava finendo.

"Torao, posso baciarti?" chiese con un certo imbarazzo e un po' arrossendo.

"Perchè mi chiedi il permesso, fallo pure quando vuoi" chiedo curioso, con un sorriso malizioso.

Senza aspettare oltre, prese Luffy con entrambe le mani e lo avvicinò al suo viso, arrossì ancora di più per il contatto delicato delle mani tatuate dell'uomo che gli sfiorarono lentamente il viso, accarezzò la cicatrice sotto l'occhio del ragazzino e chiuse gli occhi lasciandosi inebriare dalle mani di Torao che le accarezzavano il viso.

Toccò con il pollice il labbro inferiore del giovane da un capo all'altro e risalì fino al labbro superiore, tornò su quello inferiore, gli afferrò il viso con forza e lo attirò a sé, accorciando la distanza delle sue labbra a un paio di centimetri, i suoi caldi respiri entrarono in contatto, a Luffy piaceva sentire le morbide labbra di Law.

Iniziò come un bacio morbido e lento come quelli che si davano sempre fino a quando Law si fece strada tra le sue labbra con la lingua e gliela inserì in bocca, accarezzando a sua volta il corpo del minore e con il pollice il lobo dell'orecchio muovendo lentamente il dito medio sulla parte superiore dell'orecchio facendo gemere. Scimmia geme nella sua bocca a causa di un formicolio che non aveva sentito attraversare tutto il suo corpo e quel lampo di piacere finì con un intenso piacere nel suo membro che si svegliò tra i tuoi pantaloni .

"Ah... Torao!" si staccò bruscamente dal più grande, mentre si separavano un filo di saliva si sparse tra loro e un enorme rossore apparve sul viso di Luffy, le sue mani erano posate sul petto di Law ma tremavano per la confusione, non si era mai sentito così con qualcuno e quello lo rendeva molto nervoso.

"Scusa non ho potuto farne a meno, non ti piace?" commentò in modo neutrale, ma anche se sembrava totalmente sicuro di essere nervoso, Lu sembrava divertirsi fino a un momento fa.

"E' solo che..." Il più giovane cercò di nascondere il suo evidentissimo rossore distogliendo lo sguardo dal più grande mentre posava la mano sul petto dell'uomo tatuato, sentiva che se l'avesse tolta lo avrebbe attaccato di nuovo e non era sicuro che fosse quello qualcosa di buono o cattivo "Le tue mani..." disse mordendosi le labbra e stringendo il pugno, la pelle di Law si rizzò alla sensazione di Luffy che tremava sul suo petto, voleva divorare il ragazzo, voleva seriamente farlo suo.

"Cosa c'è che non va nelle mie mani?" Fece in modo che il minore lo guardasse in faccia, collegando i loro sguardi.

Luffy notò come gli occhi di Trafalgar cambiassero colore e il suo sguardo si facesse più intenso come se volesse mangiarselo, voleva smettere di guardarlo ma era praticamente impossibile.

Trafalgar posò la mano sul braccio di Luffy e non appena ebbe preso contatto vi si arrampicò sopra, il tocco della sua mano gli fece chiudere forte gli occhi emettendo un leggero gemito.

Quello sorprese Law, le sue dita lasciarono una sensazione di piacere che prese il sopravvento sul più giovane, il suo membro era duro e il più grande lo aveva già capito, ma lui voleva provocarlo un po' di più, voleva che Luffy si sentisse in paradiso accanto a lui o forse all'inferno.

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