CAPITOLO QUATTRO

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Crediti a: reckless

La penna è tra i suoi denti. La sua gonna espone quasi un pollice del suo pallido culo con un pochino della biancheria bianca. I suoi lunghi capelli messi in disordine sulla sua schiena e i suoi piedi si sfiorano contro l'un l'altro.

La punta del suo dito tocca il suo diario nero, a volte strappando una pagina da esso poi sgretolandola in una palla e gettandola nel cestino. Daisy Moon poi spinge il diario al lato, insieme alla penna e si siede sul suo letto.

Il copriletto bianco lanuginoso solletica la sua pelle mentre fa correre la sua mano su di esso mentre si arrampica verso la sua piccola radio blu che era posata sul davanzale. Lei clicca pausa e posa la sua testa sulle sue mani mentre guarda fuori alla noiosa neve che copriva la strada.

Nessuna macchina che si segue, nessuna persona che cammina con i loro cani, nessun vecchio uomo che attraversa la strada, e nessun segnale di Mr Styles.

Il tipo di affetto che Daisy Moon e Mr Styles condividevano era unico.

La coppia si è incontrata attraverso il padre di Daisy che era amico con Mr Styles.

Daisy Moon e suo padre erano vicini, avrebbero fatto tutto insieme ed era per questo se Mr Styles l'aveva invitato a cena, sicuramente Daisy si sarebbe aggregata. Forse era perché suo padre sapeva la sua paura di essere lasciata sola, o solo perché lui voleva condividere tutti i suoi momenti con sua figlia, ma a lei non importava comunque, lei era felice di stare intorno a suo padre tutte le volte.

Mr Styles era sempre stato intrigato dalla bellezza e intelligenza di Daisy Moon anche se potrebbe essere una figlia propria. Lui invitava spesso il suo amico, sapendo che c'era un magnifico bonus che veniva con lui. Daisy Moon ha iniziato a notare il suo affetto per lei quando durante la cena lui ha portato la sua mano sulla sua coscia, strattonando la sua gonna. Lei è diventata ossessionata dal suo tocco e ha iniziato a visitare la sua casa senza suo padre e a baciare questo uomo più vecchio sulle labbra.

Ma lui era legato a tenerlo un segreto, forzando Daisy Moon a non parlarne neanche a suo padre, tutto nella paura di essere scoperte le loro visite. Era anche la ragione del perché Mr Styles non aveva mai messo un singolo piede sulla loro veranda, lui era spaventato che qualcuno lo scoprisse.

Daisy Moon capiva la sua paura, ma non voleva vivere con essa. Voleva tenere la sua mano e uscire per vedere film insieme. Ma ogni volta che lei avrebbe detto l'idea lui avrebbe scrollato via dicendo che stava diventando ridicola o idiota.

"Daisy" Ethan precipita nella stanza, Daisy si spaventa e si gira di faccia a lui. I suoi capelli biondi sono in disordine e il suo piercing agli occhi blu sembra un pò rosso con le solite borse sotto di essi. "Vado a una festa stasera con i miei amici, dato che papà è fuori città. Devi stare sola nella tua camera per un paio d'ore." Lui brontola e strofina i suoi occhi.

Daisy Moon non è sorpresa sul perché stesse andando ad una festa, ma più perché non può essere vista ad essa, non che avesse interesse a festeggiare con i suoi amici ma comunque.

"A due condizioni" lei mette in guardia ed Ethan sospira già, "uno; posso invitare un amico qui, e due; voglio una bottiglia di vino rosso" dice con fiducia e dimena le sue sopracciglia. Ethan borbotta un piccola 'bene' ed usce dalla stanza.

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Daisy Moon HS (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora