CAPITOLO VENTITRE'

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I suoi piedi stvano contro la testiera del suo letto e i suoi capelli erano stesi sui cuscini. Tiene il suo piccolo orsacchiotto nella sua mano e lo guarda intensamente.


"Sono annoiata" sussurra in un gemito e dimena le sue dita dei piedi.

Da quando Ethan se ne era andato, la casa era vuota e silenziosa. Il padre di Daisy aveva preso un altro lavoro come assistente in un ufficio a Londra, quindi se non stava insegnando a scuola, stava dormendo o lavorando lì.

Levi non l'aveva chiamata dopo la loro uscita, quindi Daisy pensava che si fosse dimenticato di lei. Voleva vedere Harry, ma siccome era lunedi pomeriggio sapeva che lui sarebbe stato a scuola. La scua scuola aveva iniziato le vacanze estive una settimana prima di qualto lo avesse fatto chiunque altro, quindi era bloccata a casa.

Fino a quando lei ingenuamente prese una decisione.

Le sue mani stavano tirando le radici dei suoi lunghi capelli. "Kate siediti lì venti minuti per questa lezione." lui alza la sua voce alla diciassettenne. I suoi capelli lisci castani vengono gettati sulla sua spalla mentre si risiede al suo posto. "Ma ho finito il compito?" lei dice con atteggiamento. Mr. Styles ridacchia senza allegria e si alza dal suo posto. "Beh Kate," cammina verso il suo banco e ci posa i suoi palmi su, "Fottutamente male."

Un colpo sulla porta interrompe la lieve risata nella classe e la porta si apre mostrando il preside Brightlee. Lui fa un annuncio alla classe riguardo a quache tipo di progetto che devono fare in due giorni, e prima che Harry lo noti, la lezione è finita.

Raccoglie i suoi raccoglitori in pelle e li posa ordinatamente nella sua valigetta e lascia la stanza dopo che tutti gli studenti se ne sono andati. La sua prossima lezione è fotografia, che non fa di solito, ma non può lamentarsi.

La classe si riempe velocemente ed Harry schiarisce la sua gola per zittire tutti. Tutti gli studenti sono calmi spaventati da lui, per via della sua torreggiante altezza e la voce profonda forte.

"Bene, iniziamo con il ritratto così tutti scelgano qualcuno che volete fotografare." Harry si siede alla sua scrivania e guarda mentre ognuno sceglie l'amico.

Lui si alza e cammina verso l'armadietto a fianco alla sua scrivani e prende dieci diversi colori di nastro. Li posa sui banchi degli studenti e spiega che hanno bisono di usare il nastro come base. La classe inizia a lavorare immediatamente.

Mentre aiuta una ragazza nel retro della sua classe con la sua macchina fotografica, si sente un colpo alla porta. Harry lascia il fianco della ragazza e apre la porta.

La piccola Daisy è in piedi di fronte a lui con un sorriso sul suo viso. I suoi capelli sono in disordine e ondulati per via del vento e il suo top mostra le sue spalle nude e le clavicole. Gli occhi di Mr. Styles si allargano alla vista di lei. Vuole spingerla nel corridoio così non verrebero visti da nessuno ma ha un'idea migliore.

La sua espressione scioccata cambia e prende la mano di Daisy, guidandola nella classe. La maggior parte degli studenti stanno in silenzio mentre guardano il loro professore con confusione.

"Va bene ascoltate, dato che siete piuttosto una merda in questo esercizio, vi mostro come fare." lui dice e mette la sua mano sotto il mento di Daisy per farle avere la faccia alla classe. Lei guarda timidamente e piuttosto terrorizzata. Mr. Styles ama ciò.

Lui prende un rotolo rosa di nastro dalla sua scrivania e dice a tutti di fare esattamente come fa lui. Porta i capelli di Daisy via dal suo viso e dietro le sue orecchie. Lei è troppo intimidita per dire qualcosa.

Lui inizia a fissare il nastro sul suo volto e giù alle sue spalle. Daisy vuole urlargli ma sa che non troverà il coraggio di farlo. Gli studenti hanno approssimativamente due anni in più a lei, lei crede e la stanno guardando con molto interesse.

Le guance di Daisy sono rosee e la sua pelle è coperta dalla pelle d'oca. Harry sorride quando sta in piedi davanti a lei, di spalle alla classe. "Questo è abbastanza." sussurra a sè stesso.

Lui si gira e porta la macchina fotografica al suo volto. Daisy mantiente un'espressione naturale, troppo intimidita per fare qualcos'altro. Lui si allunga verso il suo corpo e solleva leggemente il suo mento.

Scatta una dozzina di foto e immediatamente vengono inviate al proiettore dietro Daisy così che l'intera classe può vedere.

Il suono della campanella spezza il silenzio. "Se qualcuno lascia questa stanza senza che ve lo dica, sarete fottuti." Mr. Styles urla velocemente. Gli studenti si siedono ai loro banchi e Harry dà loro i compiti.

"Okay, ora andate" lui dice e tutti gli adolescenti camminano fuori dalla classe, lasciando Daisy ed Harry soli.

C'è un breve silenzio tra di loro. "Amerei sentire la tua merdosa scusa per essere venuta a vedermi e interrotto la mia lezione ma mi piacerebbe piuttosto avere un bacio." lui dice e Daisy immediatamente circonda il suo collo.

Lei salta così che le sue gambe sono intorno la sua vita magra. Lui tiene le sue cosce con forza. Lo bacia in modo sdolcinato molteplici volte e tiene le sue guance con le sue piccole mani.

"Mi hai messo in imbarazzo." dice tra i baci. "Tu hai mancato di rispetto il fatto che dovessi lavorare." lui risponde in risposta.

Inciampa in indietro e si siede sulla sua scrivania, Daisy a cavallo del suo grembo e stringe le sue guance insieme. "Ho un'idea." lei sospira. "Smettila di pensare." lui replica.



Daisy Moon HS (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora