Daisy Moon HS (italian translation)

CAPITOLO NOVE

Crediti a: reckless

"Daisy? Daisy Moon! Cosa stai facendo qui?" un voce urla e Daisy guarda su da Harry. E' uno degli amici di Ethan che aveva visto prima a scuola. "Hey" lei lentamente rimuove la sua mano da quella di Harry e dà la sua piena attenzione al ragazzo accanto al tavolo.

"Stai benissimo" lui complimenta, Diasy ricorda che il suo nome era Levi. Lui aveva i capelli scuri tirati indietro in una piccola crocchia ed era alto e un po' allampanato. Sembrava sui diciassette anni. "Grazie" Daisy Moon fa il suo miglior sorriso a lui.

Harry nota e si schiarisce la sua gola ma la ragazza non ne prende nota. "Così lavori qui?" Daisy gesticola verso il piccolo taccuino e la penna che sta tenendo. "Si. Non ti ho visto qui prima" lui sorride dolcemente.

Daisy ridacchia. Harry fissa alla ragazza di fronte a lui. Lei lo ha scrollato di dosso completamente. "Mi dispiace, cosa volete ordinare ragazzi?" Levi scatta fuori dal trance di Daisy.

Daisy ordina un bicchiere di acqua mentre Harry prende un bicchiere di scotch. Levi annuisce e sorride a Daisy mentre cammina verso la cucina. Lei fissa a lui fino a quando è fuori dalla sua vista e poi si rigira a un fumante Harry Styles.

"Era reale quello cazzo?" Harry ringhia. Daisy impallidisce senza nessun sorriso. "Quello è Levi, è della mia scuola" lei sussurra. Guarda giù alle sue mani ed ha paura di guardare al suo appuntamento.

Harry lascia cadere un pugno sul tavolo, sentendo alcuni sguardi dalla gente intorno a loro. "Quello non è cosa ho dannatamente chiesto. Cosa cazzo era quella risatina e sguardi?" Lui si acciglia verso la piccola ragazza di fronte a lui. "Tu sei fottutamente incredibile" lui poi aggiunge mentre si risiede sulla sua sedia.

Daisy sente la colpa correre attrverso il suo corpo. Harry aveva organizzato questa notte per loro e lei aveva flirtato con qualchealtro ragazzo. "Mi dispiace" lei sussurra e avvolge la sua mano intorno al suo dito indice e medio.

Harry disprezza quelle parole lasciate dalla sua piccola bocca, lei non deve scusarsi. Lei era solo una ragazzina. Lui però non dice niente, strofina solo cerchi sul piccolo palmo di Daisy.

Levi poi torna con le loro bevande e Daisy non lo guarda. Lei evita qualunque sguardo mentre guarda le sue scarpe. Harry non ringrazia Levi ma invece butta giù il bicchiere di scotch e chiede per un altro. Levi annuisce e guarda a Daisy ancora una volta prima di lasciare il loro tavolo.

Daisy guarda mentre Harry circonda i cubetti di ghiaccio intorno al suo bicchiere. "Perchè fai tutto questo?" lei poi sbotta. Harry guarda ai suoi occhi blu chiaro, "Volevo solo fare qualcosa per te." lui risponde.

Un cameriere diverso va al loro tavolo e chiede se vogliono qualcosa da mangiare. Entrambi velocemente ordinano e Harry butta giù il secondo bicchiere di alcool.

"Riguardo all'essere visti in pubblico? E se le persone inizieranno a fare domande?" le preoccupazioni nella morbida voce di Daisy dopo che il cameriere li lascia. Harry sospira, "Questa non sarà una cosa regolare, Daisy." lui è chiaramente infastidito e le sue parole oziano Daisy.

Lei sperava che lui aveva finalmente cambiato la sua idea e lasciarla nella sua vita più come una sorta di giocattolo.

--

See you soon x