03 Giugno 2015 - Ore 09:20

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Disprezzo andare in ospedale e vedere la morte..
Si la morte, ma non quella che si immagina chiunque, con falce e veste nera.
Lo era ed è in questo momento una ragazza.
Bionda, capelli a caschetto, pelle pallidissima, occhiaie nere e immense, occhi di un colore scuro, magra.. Troppo magra.
E no non la definisco 'morte' per come te la sto descrivendo, in quanto nonostante tutto è una delle ragazze più belle, secondo le mie mentalità che io abbia mai visto. La definisco morte per la distruzione e oscurità che le vedo negli occhi..
Non è come le persone che vedo in giro, forse la mia visione dell'anima è abbastanza giusta per vedere il suo grado di distruzione.. È orribile poterla vedere in tale stato, che non so descrivere minimamente, e non poter far nulla per ella..
Anche lei mi guarda, magari ha notato che la sto osservando.. O magari anche lei percepisce qualcosa da me, non saprei dire..
So soltanto che fa dannatamente male questa cosa, e che nonostante io non la conosca, potrei pagare qualsiasi cosa pir di vedere un sorriso su quel volto ormai afflitto e distrutto di una persona, una ragazza, che non avrà più di vent'anni.
Uscendo da questa cosa, non so se fidarmo dei miei genitori in quanto mesi addietro feci un sacco di esami ai polmoni e al cuore, loro mi hanno sempre affermato e illuso di non aver nulla, stamattina sentendo parlare mia madre, la ho sentita esplicitamente dire che ho qualcosa che non va ai polmoni e beh che dire.. Fanculo. Con tutto il bene del mondo. Fanculo.
A quando tornerò Diario.

Diario di un SuicidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora