In quella nebbiosa giornata si meta ottobre, in quel grande parco dalle foglie oramai gialle arancio ,mi fermai su una panchina sotto un albero
Tolsi dalla mia borsa la macchina fotografica e inizia a fare qualche foto era primo pomeriggio la luce era piuttosto buona ancora e il tmido sole che fece capolino sopra la nebbia mi diede modo di fare una quantità di bei scatti...
Una folata si vento scompiglio i miei capelli facendo volare le foglie che avevano quasi completamente abbandonato gli alberi di quel grande parco....
Cadendo su una distesa marrone di foglie oramai morte
Di solito alle persone questo tipo si paesaggio cosi cupo e grigio non piaceva x me invece, i colori dell autunno non avevano niente di triste, la magia di quei colori mi faceva stare bene.
Presi dalla mia tracolla le sigarette e me ne misi una in bocca per poi accenderla .
in quel momento, un pallone arrivo ai miei piedi
Facendomi distrarre dai miei pensieri e sobbalzare
Sembrava la scena di qualche film horror dove arrivano palline e non ce nessuno
Lo guardai per poi alzare lo sguardo verso il ragazzo che mi venne in contro x riprenderlo
Ragazzo alto, non più di 22 anni forse 25, treccine nere lunghe una bandana alla fronte e dei vestiti piuttosto grandi per la sua taglia. presi il pallone e gli e lo lanciai senza troppi problemi prima che si avvicinasse troppo
Lui prese il pallone e abbasso la testa in segno di grazie poi alzo la mano come per scusarsi
Gli feci un mezzo sorriso per fargli capire che non era successo nulla
Lo guardai allontanarsi per tornare a giocare con alcuni amici uno di questi amici non riuscivo a vederlo in viso ma giocava a calcio molto bene nonostante avesse l'aspetto di una ragazza
Anche lui capelli lunghi sparati in aria moro
Ripresi in mano la mia macchina fotografica la tracolla e finendo di fumare la mia sigaretta mi incammimai per il parco , l'intenzione era di fare qualche altra bella foto prima che il sole l'aciasse il posto alle tenebre di quel pomeriggio d'ottobre
Mi avvicinai a un cestino dove cera della sabbia spensi la sigaretta e
Bevvi l'ultimo sorso d'acqua per pulirmi la bocca poi misi in bocca una mentina ...
Continuai a camminare in quel parco immenso mi accucciai per fare una foto quando un forte colpo in viso mi fece cadere a terra la macchina fotografica
"Maledizione !"
Imprecai prendendo la macchina fotografica
Perfetto era rotta e ora ?
Furente mi alzai da terra mi pulii il cappotto e mi guardai attorno per capire cosa diavolo fosse successo
Non mi ci volle molto a capirlo quando vidi il pallone poco lontano da me .
sentii dei passi dietro di me mi voltai e mi ritrivai davanti quello che adesso ,potevo vedere bene essere un ragazzo non lo stesso di prima ma ci assomigliava molto presi il pallone e gli e lo lanciai in malo modo lui lo blocco con entrambe le mani sul petto per poi guardarmi con fare strano
" oddio "
Disse poi venendo più vicino
" non dirmi che ti ho colpita in viso?"
Chiese guardandimi spalancando gli occhi
In quel momento sentii qualcosa di caldo scivolare lungo il mio mento mi pulii con la mano non capendo cosa fosse per rendermi subito conto di avere un labbro spaccatto e che quello che scivolava lungo il mio mento era il mio sangue
Il ragazzo mise a terra la palla armeggiando con la tasca del giubbotto per poi sparire e tornare qualche minuto dopo con un fazzoletto bagnato che cerco di posarmi sul viso
Non gli e lo lasciai fare mi scostai e allora lui sempre senza dire nulla mi allungo il fazzoletto dicendo
"Sono mortificato è colpa mia "
.....
"Dai bill ti muovi con quella palla o facciamo notte !"
Sentii in lontananza
Per poi vedere un ombra non definita comparire tra la nebbia
Il ragazzo si volto e con un calcio fece arrivare il pallone al ragazzo che si stava avvicinando e diventava sempre più nitida la sua figura ,tanto da farmi capire che fosse lo stesso ragazzo di prima .
Bill cosi era stato chiamato, torno da me mi allungo il fazzoletto.
La mia rabbia non sbolliva ,aveva rotto la mia macchina fotografica e di certo, non avrei mai avuto soldi abbastanza per poterne prendere un altra con quelle prestazioni e mi serviva per il lavoro .
" sei muta ?"
Mi chiese poco dopo il ragazzo .
Non ricevendo risposta da me
La sua espressione mi fece scoppiare in una sonora risata lui mi guardo perplessa per poi dire
" direi di no!"
Fece un passo verso di me , io lo guardavo ,era davvero un bel ragazzo ,nonostante i lineamenti femminili
" ti prego perdonami e stata tutta colpa mia !"
Sospirai, sembrava davvero affranto allungo di nuovo la mano verso di me e io presi il fazzoletto
Per poi passarlo sul mio labbro lui mi guardo buttando fuori un sospiro sembrava sollevato
."ti fa male ?"
Chiese poi
Facendo una smorfia sembrava si fosse fatto male lui
"Fa più male questa !"
Gli dissi mostrando la mia macchina fotografica
"Oddio ...sono stato io?"
Disse il ragazzo portando le mani alla bocca
Prese il portafoglio e lo apri tolse da dentro quest ultimo un mazzetto di banconote da 50
Spalancai gli occhi e tornai a guardarlo anche questo non aveva più di 25 anni
Figlio di papà, fu il primo pensiero
."dimmi quanto costa te la ripago subito "
Disse poi
Li per li ci pensai un attimo .
Io non avrei mai avuto i soldi per comprarne un altra questa era un regalo e sebbene, fosse un regalo di una persona poco gradita mi aveva cmq permesso di diventare la fotografa che ero e stavo diventando
"Dimmi quanto costa ?"
Chiese il ragazzo risvegliandomi dai miei pensieri
In quel momento senti qualcuno arrivare di corsa il ragazzo si volto
Verso i passi non proprio leggeri e comparve tra la nebbia il ragazzo di prima con le treccine
."si può sapere che cazzo stai facendo ?"
Bill porto la mano alla fronte squotendo il capo
" sei il solito cafone!"
Gli disse
STAI LEGGENDO
nikon COMPLETA
FanfictionUna fotografa nata dalla voglia di cambiare vita e scappare dai problemi Incontra due gemelli Totalmente diversi di carattere Se ne vedranno delle belle