nikon COMPLETA

capitolo 37

Tom
Tornai a casa quel giorno ,dopo aver parlato con Sam ,molto turbato, Bill si accorse subito che qualcosa non andava ,mi domandò piu volte cosa avessi ,ma non gli detti risposta .
Non sapevo cosa fare, credevo di aiutare, invece forse ,avevo fatto peggio.
  Non volevo Sam la portasse via, era al sicuro con noi ,non capivo tutta questa preoccupazione.
Mentre ero sul divano ,assorto dai miei pensieri, vidi comparire sulla porta della mia canera,la figura di  Hoara, aveva un arria assonnata, delle grosse occhiaie, e d'altra parte, come non capirla ,era qui da 17 giorni ,e non aveva mai passato una notte tranquilla ,dormendo tutta notte ,si svegliava urlando come una pazza, nel cuore della notte, ricoperta di sudore e a volte, bastava un abbraccio, o mio o di Bill ,per calmarla  altre volte invece, pareva inconsolabile.
Io e Bill avevamo nascosto il poco vino presente in casa ,e avevamo mentito a lei ,dicendo che avevamo finito le scorte, e non ne avremo piu preso, era contrariata dalla cosa ma ,non  aveva protestato piu di tanto, sapeva sarebbe stato inutile.
Dopo la sera della confessione, se possiamo chiamarla cosi ,non aveva piu parlato della cosa ,ne noi ,avevamo fatto domande .
Le giornate erano proseguite, tutte pressoche allo stesso modo, uscivo io restava Bill ,usciva bill restavo io, lei ci aveva chiesto piu volte perche non potevamo uscire a fare una passeggiata ma ,avevamo sempre trovato la scusa buona per evitare.
Da un po lei ,per rendersi utile ,aveva iniziato a scendere nel seminterrato, a fare il bucato, pero non so perche avevo come la sensazione ,che quel seminterrato la mettesse di malumore.
Venne a sedersi vicino a me e io la guardai
" Non sei riusvita a riposare molto è?"
Mi guardò con aria interrogativa
" Hoara ...dai dormi con me ,sento quando ti lamenti ,ti giri, ti agiti,piangi, imprechi, urli !"
Lei abbassó lo sguardo sul pavimento
" Scusa !"
Le avevo messo una mano tra i capelli dicendole
" Tranquilla oramai mi sto abituando !"
In quel momento suonarono alla porta
Lei si alzò di scatto
" Vado in bagno !"
Aveva detto sparendo
Io e Bill ci guardammo
Bill non aveva idea di chi potesse essere, io anche se presto, una mezza idea l'avevo, e si era rivelata esatta ,nel momento un cui aprii la porta, e mi trovai davanti Sam
Deglutii pesantemente
" Dov'è?" Aveva chiesto
Bill mi aveva guardato malissimo sapeva gia perché Sam era li.
" Chi ?"
Aveva chiesto Bill
Guadagnandosi un occhiataccia da Sam
" Non fare il furbo ! So che è qui! "
Lo portammo in cucina
" Sam calmati !"
Avevo detto io
" Ci sei andato lo stesso  nonostante ti avessi detto di non farlo vero ? Prima chiedi consiglio poi fai sempre il cazzo che vuoi ... tipico del mio fratellino Tom!"
Bill era arrabbiato, e non aveva torto. Quella sotuazione, era colpa mia .
Hoara
Dal bagno potevo sentire chiara la voce di Sam, era arrabbiato .
Non capivo il motivo.
Restai a ascoltare.
Anche Bill era arrabbiato con Tom.
Che aveva combinato stavolta il moro?