capitolo 18

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Tom
Non ero mai stato tanto incazzato con mio fratello ,come stasera avevo detto di non farla bere eppure, lui testone ....
"Tom!"
Senti bussare mi alzai subito per aprire
"Che cazzo urli ?"
Sembrava non gli importasse un cazzo di come stava lei ,e questo mi faceva ribollire il sangue
"Posso dormire con te !"
Mi aveva chiesto mio fratello
"Serio ?"
Gli avevo chiesto squadrandolo da capo a piedi ,aveva il pigiama e, aveva gia fatto la doccia
"Di che hai paura bill è la tua ragazza !"
Quando gli dissi cosi, sentii un urlo e dei pianti provvenire dalla camera dove dormiva hoara ,
Spostai mio fratello ,per poi correre a vedere cosa stesse succedendo, era in un lago di sudore e piangeva, continuando a parlare
"Papa non lo faccio più ,per favore, non mi fare male ancora !"
Quelle parole, mandarono letteralmente in pezzi il mio cuore.
Un genitore, come poteva ridurre una figlia in quello stato ?
La svegliai ,e nel momento stesso in cui apri gli occhi si mise una mano sulla bocca, per poi rimettere tutto .
"Che schifo !" piagnucolo mio fratello
"Colpa tua pulisci tu!"
"Oddio scusatemi !"
Cerco di giustificarsi
La presi in braccio poratndola in bagno, la misi in ginocchio per terra davanto al wc
"Dai ...poi starai meglio !"
Le passai la mano sulla schiena, massaggiando ,le venne un conato ma era un falso allarme i capelli, gli e li avevo gia raccolti quando l'avevo messa a letto. sapevo sarebbe finita cosi o, se lo sapevo quante volte laveva fatto bill ,e quante volte mi ero incazzato con lui !
Lo vidi appoggiare il secchio
Dei pavimento
"pulito !come sta ?"
"Secondo te ?"
L'avevo guardato male, proprio mentre lei rimetteva di nuovo .
Bill usci dal bagno, sapevo gli dava fastidio
"Scappa, scappa , coglione !e la tua ragazza te ne dovresti occupare tu !"
Non rispose
"Tom !"
"Si...!"
Dissi avvicinandomi col viso
A lei
"Mi riconosci ?quindi sta passando ..."
"Vorrei alzarmi "
La aiutai a andare al lavandino presi uno spazzolino pulito lo apri e gli e lo diedi poi lo sporcai col dentifricio
"Dai sfrega bene !"
"Si papa !"
Mi irrigidi a quel nominativo adesso che sapevo, a grandi linee, preferivo ragazzino
"Smettila di chiamarmi papa non sono tuo padre , per fortuna, uno e due vorrei proprio conoscerlo il gentiluomo che hai per padre ,per fargli vedere un paio di cosine !"
"Tom"
"Siiiiii"
Sbuffai sembrava un bimbo in pre adolescenza perché quello ?perché questo ?
Mamma ,papa,perché
"Ma perché chitarrista !"
Appunto pensai tra me !
" oh ancora cazzo, sei più pesa da ubriaca che sobria !"
La sentii ridere per poi sputare
"A posto ?"
Lei mi guardo e fece si con la testa
"Gira ?"mi riferivo alla testa
" un po !"
"Ora ti porto a letto vedrai che domani starai un po meglio !"
"Stai con me ?"
" in che senso ?"
DOmandai
"Dormi con me? "
" non se me parla neanche tu dormi con bill io sono stanco e credo di avere fatto gia abbastamza oggi !"
La sua espressione cambio
"E lui il tuo ragazzo " la portai e letto da bill e poi andai in camera mia ... "Non ci credo !"
Bill dormiva della grossa nel mio letto, allora decisi di andare di la prendere lei e portarla di qua con lui, e io ,dormire nel letto di bill ma,
Come si dice avevo fatto i conti senza l'oste!
Quando tornai per riprenderla mi prese il braccio con la mano buona tirandomi sul letto .
Le finii letteralmente addosso
"Lo sapevo che saresti tornato !"
" non sono tornato per te bill dorme nel mio letto !"
"Appunto ,tu dormi con me "
Non ci fu verso ,si arrotolo sul mio braccio ,e dovetti rimanere li a dormire con lei .
Ascoltai il suo respiro farsi sempre più pesante quando capii ,che si era finalmente addormentata, provai a sgattaiolare via ,potevo dormire sul divano, con bill no era impensabile ,mi sarei svegliato la mattina sotto la scrivania .
Anche questa volta i miei piani non andranno come sperato, lei si strinse ancora di più a me facendo dondolare il suo sedere tra le mie gambe
Le misi una mano sul fianco,e la spinsi giù  sul materasso , per imedire quel movimento era una tortura
Mi venne in mente lei nuda e fu finita
Una grossa macchia comparve sul mio pigiama la allontanai leggermente per evitare di macchiare anche il suo indumento
La giornata ,non poteva finire in maniera più degna di cosi !
Ruotai leggermente il bacino in modo che il suo sedere premesse sul mio fianco, e non più sul mio uccello la sentii brontolare, qualcosa che non capii ,ma ...capii il mio nome forte e chiaro

nikon COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora