ero davanti al corpo di Alexander mentre strillava come una ragazzina che ha appena visto uno scarafaggio gigante, giaceva per terra con la mano sull'occhio sinistro dove precedentemente l'avevo colpito.
Mi girai per vedere come stava Tom, era per terra, con gli occhi chiusi e dalla sua fascia gocciolava del sangue che arrivava fino al suo mento.
Bill era al suo fianco, immobile, in piedi davanti al suo corpo. non potevo crederci, Tom era svenuto, era stato sconfitto, perché? Tom kaulitz dimmi perché non hai fatto nulla, dimmi perché non ti sei difeso, potevi spaccargli quel culo da coglione che si trova ma hai preferito farti distruggere da uno stronzo come lui.
Corsi, Ma corsi come non mai, per un'attimo mi sembrò di aver finito l'ossigeno davanti al suo corpo sul pavimento.
e in quel momento vidi buio di nuovo, le mie mani lasciavano quelle di tom per un mondo troppo crudele da sopportare per entrambi, ma continuavamo a vivere per l'uno e l'altro, mi aveva promesso che se non mi sarei suicidata io, non lo avrebbero fatto neanche lui, me ne ero scordata e anche lui, eravamo troppo occupati a odiarci a vicenda, farci dispetti e cercare di uccidere l'altro mentalmente per avere una soddisfazione nella vita e in quel momento capì che io e tom eravamo anime destinate a stare insieme, anime affine separate da un filo troppo spesso da rompere da soli, due persone troppo simili per essere diverse, ma troppo diverse per essere simili e finalmente capivo perché ero così attratta da lui, tom kaulitz, dai lineamenti stupendi e precisi come un fiocco di neve che stava per solcare un prato fiorito, ma al posto dei fiori vi erano lame, lame pronte a rovinargli quella sua bellezza e portarlo via da me.*
Dove sono? fu la prima cosa che pensai, ero in una stanza buia, t/n era lì a guardarmi 2 secondi fa e ora ero intrappolato in questa stanza scura.
le mie mani lasciavano quelle di t/n per un mondo troppo crudele da sopportare per entrambi, ma continuavamo a vivere per l'uno e l'altro, gli aveva promesso che se non si sarebbe suicidato lei, non lo avrei fatto neanche io, me ne ero scordato e anche lei, eravamo troppo occupati a odiarci a vicenda, farci dispetti e cercare di uccidere l'altro mentalmente per avere una soddisfazione nella vita e in quel momento capì che io e t/n eravamo anime destinate a stare insieme, anime affine separate da un filo troppo spesso da rompere da soli, due persone troppo simili per essere diverse, ma troppo diverse per essere simili e finalmente capivo perché ero così attratta da lei, t/n t/c, dai lineamenti stupendi e precisi come un fiocco di neve che stava per solcare un prato fiorito, ma al posto dei fiori vi erano lame, lame pronte a rovinargli quella sua bellezza e portarla via da me. di nuovo.La sentivo vicina, sempre più vicina, sentivo i suoi passi in lontananza e le urla strazianti di bill che mi stava reggendo.
corsi in quella stanza buia e cercai di avvicinarmi a quello che sembrava il suo profumo, l'avevo sentito molte volte, mi piaceva eppure non riuscivo a capire a cosa somigliasse.
era un miscuglio tra panna, caramelle e un pizzico di oceano. che odore ha l'oceano?
comunque sia, continuavo a cercarla nel buio profondo della mia mente, stavo per arrendermi, stare lì fermo e aspettare la morte.
sentì le sue mani lisce toccarmi le guance.
le sue mani erano calde, ogni volta che mi toccava sentivo il suo calore, il suo profumo, tutto di lei far parte anche di me.Spazio autrice
ehilà belli, ultimamente sono occupata, come potete notare il capitolo è corto, quindi per ogni nuovo capitolo 5 stelline.
grazie per star leggendo la storia
Buonanotte
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Potrei essermi innamorato di te. «TOM KAULITZ»
RomanceT/n è una ragazza di 16 anni, diventata orfana a 4/5 anni, che vive con i gemelli kaulitz, è stata adottata da loro all'eta di 6 anni. La ragazza è sempre stata gentile coi suoi fratellastri, ma uno di loro mai con lei.