Una maga speciale

28 - Anticipazioni di Difesa contro le Arti Oscure

'Gradirei che oggi, giovedì 20 dicembre, tu e i tuoi amici saltaste le lezioni della mattina e del pomeriggio
per presentarvi al mio studio. Vi attendono delle preparazioni più sofisticate tenute da me in persona nella materia di Difesa contro le Arti Oscure. Sarebbe molto importante la vostra presenza.
Grazie,
Il Preside Albus Silente'
Era quella la lettera che ricevetti sul comodino quella mattina d'inverno, e che lessi ai miei amici durante la colazione.
-Che fortuna!- commentò Erica -Avevamo tre ore attaccate di Storia della Magia!-.
-È una sfortuna invece!- disse Scarlett, -Io avevo due ore di Pozioni...-.
-Però dice che è molto importante la nostra presenza. Non possiamo non andarci- disse Mark.
-Voi non siete neanche maghi...- sbuffò Vincent rivolto ai due fratelli.
-Sei sicura che anche noi siamo tra gli invitati muchacha?- chiese Pablo, -Io e il pequeño qui non siamo a Hogwarts nemmeno da un mese- aggiunse indicando Bell.
-Dice 'tu e i tuoi amici' quindi direi di includere anche voi nella lista- dissi.
Lo spagnolo mi guardò in modo strano, ma non disse nient'altro.
Finita la colazione ci dirigemmo verso lo studio del Preside, e lui era ad aspettarci all'entrata, davanti alle due statue di marmo. Ci salutò, disse 'sorbetto al limone' e subito le statue ci fecero entrare. Notai che Silente posò lo sguardo su Pablo e Bell.
-È un piacere vedervi di persona- disse gentilmente.
-Professore, perché ci ha chiamati qui?- intervenni io.
Lui si girò verso di me. -Per darvi lezioni avanzate di Difesa contro le Arti Oscure. Pensavo di avervi avvertito nella lettera- disse.
-Perché solo a noi?- chiese Scarlett.
Lui indugiò. -Penso che...lo capirete al momento giusto...- disse infine.
-Beh iniziamo sì o no?- sbottò Vincent. Silente sorrise e annuì.
-Pensavo di iniziare con qualcosa di semplice, ma che comunque si studia al terzo anno- disse il Preside, -Chi di voi sa cos'è un Molliccio?-.
-È una creatura che prende le sembianze delle paure delle persone- rispose Zak senza esitare. Il Preside annuì di nuovo.
-L'incantesimo da pronunciare per sconfiggerli è Riddikulus- spiegò.
-Riddikulus- ripetemmo noi.
-Provi lei, Signorina Rossi- disse Silente sorridente.
La Tassorosso si avvicinò titubante. Silente aprì uno scrigno in un angolo e spuntò una creatura che andava ingrandendosi, fino a diventare un ragno enorme. La ragazza impallidì.
-R....RIDDIKULUS!- urlò, e il ragno si trasformò in un dolcetto. La ragazza cercò di corrergli incontro, ma fu bloccata dal fidanzato.
-È pur sempre un Molliccio- le ricordò Vincent, e la ragazza indietreggiò schifata. Silente chiuse di nuovo il Molliccio nello scrigno.
-E noi?- chiese Scarlett.
-Abbiamo poco tempo- disse semplicemente il Preside, -Ora passiamo a qualcosa di decisamente più avanzato. Chi sa dirmi le tre maledizioni senza perdono?-.
-Crucio, Imperio, e...Avada Kedavra- borbottò Zak, -La prima provoca sofferenze...la seconda controlla la mente...la terza...uccide-. Silente confermò.
-Mi spiace ma non ho intenzione di mostrarvele, nemmeno sugli animali- si scusò.

Il pomeriggio tornammo da lui e ci insegnò incantesimi meno complessi, come Expelliarmus e Incendio.
Dopo questo ci spiegò l'Incanto Patronus.
-Quindi...serve ad allontanare i Dissennatori se ho ben capito?- chiese Vincent.
-Esatto- disse Silente.
-Non credo di aver capito cosa sono i Dissennatori- dissi confusa.
Zak precedette il Preside: -Sono creature orribili. Appena ti si avvicinano portano il freddo e la tristezza. Per non parlare...del bacio. Ti risucchia l'anima- disse impallidendo.
-Perfetta spiegazione- si congratulò Silente, -E ora provate a pensare alla cosa più felice della vostra vita e evocate un Patrono-.
Provammo fino alla fine delle restanti ore.
Gli unici che riuscirono a evocare un Patrono furono Scarlett, Erica e Zak.
I loro Patroni erano rispettivamente una tigre bianca, un cucciolo di drago e un delfino.
-Esercitatevi ancora- si raccomandò Silente allo scadere del tempo.
Annuimmo e ce ne andammo sfiniti.