MERY'S POV
Tornai a casa quella sera soddisfatta
di quello che avevo combinato.
Accesi il telefono e cercai sui social il nome di Tom, trovai i suoi profili e li esaminai con cura.
Era veramente bello, bello quanto strano.
Postava sempre nei locali con un sacco di ragazze attorno, il che mi faceva capire fosse uno di quelli "una botta e via"...
Dovevo farlo innamorare di me, dovevo farmi desiderare e sapevo benissimo come farlo.
Sorrisi e mi misi a dormire.TOM'S POV
Tornai a casa, andai in camera infastidito.
Quella piccola bastarda... È incantevole,
più la guardo più la voglio stringere a me e non lasciarla mai più...
Perché penso queste cose su una ragazza? Forse mi sta facendo innamorare? No, no io sono Tom Kaulitz ho un milione di ragazze non mi serve lei, sono sicuro...
Immerso nei pensieri mi addormentai...Il giorno dopo
Mi svegliai, mi preparai ed uscii di casa.
Andai in centro per comprare delle corde alla
chitarra.
Camminando per le strade passai di nuovo di fronte a quella vetrina, dove quel magnifico vestito non c'era più,
perché lo aveva lei e cazzo se le stava bene.
Poco più avanti c'era il negozio di musica, dove entrai e comprai le corde.
Proprio in quel momento, nello stesso bar, allo stesso tavolino c'era lei.
Dovevo andare a parlarle? No, ma era come se avesse una calamita, mi attirava, volevo sentire la
sua voce.
Aveva un cappello e degli occhiali, forse per non farsi riconoscere dai paparazzi.
Mi avvicinai al tavolino, mentre lei guardava il telefono.
-Signorina, vuole un succo? Dissi scherzando.
Alzò lo sguardo e intravidi i suoi brillanti occhi verdi in una piccola fessura tra il cappello e gli occhiali.
-Ehi ciao - disse sorridendo - Come va?
"Che strano" pensai, di giorno sembrava un angelo caduto dal cielo, era pacata e gentile,
mentre di notte si trasformava, era una provocatrice seriale che sapeva che effetto faceva.
-Bene - le risposi mentre mi sedevo davanti a lei.
-A proposito di ieri sera - continuai - non ti conviene fare la furba con me, sai?
Rise.
-Io non faccio la furba proprio con nessuno, forse dovresti stare attento tu. Rispose.
-Ho visto come mi mangi con gli occhi ogni volta che mi vedi, Tom.
Era la prima volta che mi chiamava per nome, mi faceva uno strano effetto.
La guardai mentre si toglieva gli occhiali.
I suoi occhi erano come quelli di una sirena.
Mi mandavano fuori di testa.MERY'S POV
Mi tolsi gli occhiali per guardarlo meglio.
-Sai, Tom, ho visto che hai molte ragazze - dissi ridendo - non sarò mai una di quelle, ne sei al corrente vero?
Mi guardava, serio.
-Sei gelosa? Mi chiese.
-Io no, tu?
-Di chi dovrei esserlo? Disse ridendo.
-Non lo so, ma ieri sera lo sembravi parecchio.
Dissi sorridendo e guardandolo negli occhi, mentre giocava con il suo piercing.
Si alzò e se ne andò, io mi misi gli occhiali e feci lo stesso.
Era un ragazzo strano, misterioso.
Domani avrò una sfilata perciò sta sera non farò tardi.
Spero proprio di incontrare Tom, voglio continuare a giocare...In disco
Consiglio autrice: mettete su spotify la canzone "Maria Maria" di Carlos Santana per un'esperienza migliore ;D
Eccolo la, seduto in mezzo a tre bionde.
Mi dava fastidio e lui lo notò, mi guardava come per dire "te l'ho detto di non giocare con me".
Alzai le sopracciglia e iniziai a ballare su una delle mie canzoni preferite:
Maria Maria.
Ballavo e sapevo che mi guardava.
Mi piaceva il suo suo sguardo intenso su di me.
Avevo molti ragazzi intorno e ballavo con loro, Tom iniziò ad ignorare le tre ragazze e si mise concentrato a guardarmi, mentre ballavo e muovevo i miei capelli.
Finita la canzone andai da lui.
-Allora, Tom, stasera non balli?
-No, sono stanco. Rispose scorbutico.
-Preferisci guardarmi? Chiesi.
Non disse nulla, mi squadrò da testa ai piedi e distolse lo sguardo.
Continuai a ballare e non lo guardai più.
Dopo poco era sparito, andai fuori ed lo vidi fumare.TOM'S POV
Uscii e accesi una sigaretta, dopo poco arrivò.
-Te ne vai già così presto? - disse - io mi stavo divertendo.
Non so come, in quel momento non ragionai con la testa e le dissi:
-Ti accompagno a casa, dai.
Mi sorrise.
Mentre camminavamo mi chiese una sigaretta.
-Non eri quella che non fumava? Le chiesi.
-Lo faccio solo qualche volta. Disse mentre la
accendeva.
Arrivammo a casa sua, senza parlare.
Mi invitò a sedersi con lei sulle scale prima dell'entrata.
Chiacchierando, mi venne spontaneo chiederle:
-Ti sei mai innamorata?
Mi guardò e non disse niente, distolse lo sguardo.
-Pensavo di sì - disse - ma mi sbagliavo.
-Ti hanno delusa? Chiesi.
-Già e non solo una volta. Disse con lo sguardo basso.
Quella notte parlammo fino all'alba.
Quella ragazza più la conoscevo, più mi stupiva.
Quando ormai il sole era quasi spuntato, mi guardò e disse:
-Oggi alle 18 ho una sfilata, ho due biglietti in più, se ti va di venire vieni e porta qualcuno. - disse porgendomi i biglietti - mi piace parlare con te.
Quando disse quella frase il mio cuore batteva come non mai.
Mi diede un bacio sulla guancia ed entrò in casa.
Ero senza parole, mi ero innamorato.
Non sapevo il perché, ma il mio cuore impazziva ogni volta che la vedevo.
Andai a casa ed entrai in camera felice, sorridendo.
Mi addormentai sereno.Ore 13
Mi svegliai felice, scesi ed andai da Bill in cucina.
-Bill, ti andrebbe se oggi andiamo ad una sfilata?
-Ma di chi è? Chiese.
-Una mia amica, si chiama Mery.
-Spero tu stia scherzando - mi guardò sbalordito - Mery? La super model più pagata di tutti i tempi?
Io non lo sapevo, ma doveva essere così, perciò annuii.
Bill era contentissimo e mi disse che avrebbe voluto conoscerla.
Così per 17 iniziammo a prepararci.
Alle 17.40 ci avviammo alla sfilata.
Arrivammo ed avevamo i posti in prima fila, grazie ai biglietti che mi aveva dato.Consiglio autrice: mettete su spotify la canzone "Crazy in love" di Beyoncé per un'esperienza migliore ;D
Quella sera cantava Beyoncé.
Ecco la cantante che iniziava a cantare e le prime modelle che iniziavano ad uscire, camminando a tempo con la musica, erano tutte bellissime.
Partì il ritornello della canzone.
Vidi le sue gambe, le più belle, lunghe e snelle.
Era un angelo di Victoria's Secret.
Sfilava a tempo con la musica, muovendo il suo corpo a ritmo.
Era incantevole.
Io e Bill la guardavamo a bocca aperta.MERY'S POV
Uscii in passerella proprio durante la parte del ritornello, accecata dai flash.
Tutti urlarono.
Mentre camminavo mi guardavo intorno e vidi la sua figura in prima fila. Non mi aspettavo sarebbe venuto.
Mi guardava impietrito.
Tornando indietro girai la testa verso di lui e gli mandai un bacio con la mano.
Non l'avevo mai visto sorridere così.
Ricambiai il sorriso.Dopo la sfilata
Mi vestii e uscii fuori dove mi aspettava Tom insieme ad un ragazzo che gli assomigliava molto, con dei strani capelli sparati e gli occhi truccati di nero.
Tom mi guardò e non disse niente, mentre l'altro ragazzo iniziò a parlare:
-CIAO MERY! SONO BILL IL FRATELLO GEMELLO DI TOM SONO UN TUO GRANDISSIMO FAN, TI ADORO!
Quel ragazzo era così dolce e carino che lo abbracciai.
-È un piacere conoscerti Bill - dissi - che ne dite se andiamo in un posticino tranquillo con poca gente?
Entrambi accettarono.
Quella sera io e Bill parlammo molto, Tom sembrava ancora impietrito...SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazz* ecco la seconda parte!
Fatemi sapere se vi piace votandola e commentando!
scusate per eventuali errori grammaticali
un 💋
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I just wanna dance - Tom Kaulitz
Teen FictionQuesta storia parla di due ragazzi che si conosceranno all'entrata di una discoteca. I due si innamoreranno follemente l'uno dell'altro così tanto che un giorno si separeranno. Ma cosa accadrà quando saranno lontani?