What about our future?

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Quella sera decidemmo con la band di andare al Coco, la discoteca che frequentavo sempre.
Vestiti così come eravamo ci andammo.
Ovviamente io iniziai a ballare e Bill venne con me.
Ballavamo come pazzi e ovviamente Bill registrava sempre tutto.
Mentre mi faceva un video ha iniziato ad urlare:
-CAZZO LA MIA MIGLIORE AMICA È UNA FIGA SPAZIALE!
Io ridevo e mi rendevo conto di quanto ero fortunata ad averlo.
Dopo un po' si andò a sedere ma io continuai a ballare.
Intravidi lui e Tom che si stavano facendo una canna.
Non ero molto contenta perché avevo paura che Tom potesse fare qualcosa che mi avrebbe alterato.
Infatti bastò qualche minuto in cui ero distratta, che lo vidi farsi una bionda.
La mia gelosia si fece avanti.
Andai da quei due e presi la tipa per i capelli, la buttai a terra.
-Bella mia lui è già occupato - le dissi.
-Cazzo dici Mery, mollami, voglio divertirmi.
A quelle parole non vidi più niente.
-Ah si? Vuoi divertirti? Vabene allora divertiamoci.
Presa dalla pazzia andai da Bill ed iniziai a limonarlo mentre ballavamo.
Non l'avessi mai fatto, Bill era bravissimo.
Tom ci vide, era sconvolto.
Potevo vedere la disperazione sul suo viso.
-VUOI DIVERTIRTI? IO MI STO DIVERTENDO MOLTO CON TUO FRATELLO - urlai dato che c'era la musica alta.
Bill aveva le mani fisse sul mio culo, il che non mi dispiaceva affatto.
Sapevo però che il giorno dopo ci saremmo messi a ridere per quello che avevamo fatto.
Tranne Tom.
Andai al bar e siccome non bevevo mai, chiesi uno shot di Vodka.
Dio mio, mi girava la testa e non riuscivo a reggermi in piedi. Chiesi a Bill di portarmi fuori e Tom ci seguii.
-CAZZO, VOGLIO ESSERE QUALCOSA E TU TE LA FAI CON MIO FRATELLO? - iniziò ad urlare.
Non ero del tutto ubriaca, quindi capivo e ero consapevole di quello che dicevo.
-Amore mio, non te la facevi con la bionda se volevi stare con me.
Non rispose e se ne andò dentro.
Barcollando lo seguii.
Lo presi dal braccio e gli misi una mano sul collo,
dicendo:
-Amore, fammi dire la verità - avvicinandomi al suo orecchio - lo sai cosa penso, lo vedo nei tuoi occhi, tu odi il fatto di volermi, hai paura di rimanere da solo, specialmente di notte.
Ho paura che mi mancherai, succede tutte le volte, non voglio questi sentimenti, non posso permettermi l'amore.
Cerco sempre una ragione per toglierti di mezzo ma non funziona perché sei perfetto.
Mi allontanai e mi guardò così a fondo da riuscire a toccare il mio cuore.
Non mi rispose.
Andai a ballare e mentre era seduto mi fissava giocando con il suo piercing.

TOM'S POV

Sarò anche fatto di brutto, ma cazzo quelle parole non mi escono dalla testa.
Quella ragazza aveva il mio cuore in mano e lo sapeva.
Era lei quella giusta? Probabilmente si.
"Non posso permettermi l'amore" mi rimbombava in testa quella frase.
Perché? Perché? Pensavo.
Era molto più famosa di me ed avevo paura che il nostro amore fosse tossico.
Non volevo rovinarla.
Non l'avrei fatto, perché ha una corazza talmente dura che nessuno l'avrebbe oltrepassata.
Io mi sono promesso che l'avrei fatto e che l'avrei portata all'altare.
Ma era troppo presto.
Abbiamo solo 17 anni.
Abbiamo ancora tutta la vita davanti, ma io la voglio con lei al mio fianco, solo lei.
Sarà lei l'unica donna della mia vita, non voglio lasciarmela scappare per nessun motivo.
Immerso nei pensieri la persi di vista.
Quando alzai lo sguardo vidi un ragazzo che avevo già visto che le stava ballando addosso strusciandosi su di lei, si vedeva che era a disagio.
Corsi da lei, spingendo chiunque avevo intorno.
Li staccai.
-Vedo che non hai ancora imparato la lezione, brutto coglione. - dissi.
-È lei che mi ha cercato, devi stare attento che è una puttana la tua amica.
La rabbia mi aveva sopraffatto e iniziai a picchiarlo per quello che aveva detto.
Mery mi vide sopra di lui e mi prese per un braccio e mi portò fuori.
-Tom portami a casa sono stanca.
-Andiamo.
Si teneva con un braccio intorno al mio collo dato che lo shot aveva fatto effetto.
Arrivammo a casa sua e aprii la porta.
La portai in camera sua e le misi un pigiama.
Mentre la spogliavo ammiravo il suo corpo magnifico, sembrava una statua appena scolpita.
La feci sdraiare sul letto ed iniziò a balbettare cose senza senso.
Fino a quando non iniziò a dire:
-Ho detto di non provare niente, ma ho mentito.
Ho quasi perso parte di me per te, pensavo fossi solo un altro passatempo, fino a quando non mi sei entrato in testa e hai consumato il mio tempo.
La guardai incantato mentre pronunciava quelle parole.
Mi sdraiai di fianco a lei e l'abbracciai, potevo sentire il suo profumo ed il suo dolce respiro.
La amavo cazzo.
Non mi sembrava vero.
Mi venne spontaneo dire:
-Voglio stare sempre al tuo fianco, passare tutte le notti abbracciati in questo modo, non voglio lasciarti mai più. Ti chiedo di perdonarmi ogni volta che ti farò dannare e soprattutto scusami per tutto il male che ti ho causato.
-Sarai in grado di farlo? - rispose con voce assonnata.
-Ci proverò, darò il meglio, te lo prometto.
Mi addormentai con lei tra le
mie braccia, la lei che avrei voluto fusa nel mio corpo, sempre.

SPAZIO AUTRICE
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scusate per eventuali errori grammaticali
un💋

I just wanna dance - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora