And then, I saw your eyes.

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New York, USA

Passò molto tempo dal mio compleanno, eravamo nel periodo Natalizio.
Oggi era la vigilia di Natale.
Quella mattina mi svegliai tranquillamente e ovviamente senza impegni dato che ero in vacanza.
Mi affacciai alla vetrata della mia camera e guardai le strade di New York.
Non aveva ancora nevicato quest'anno, volevo tanto la neve.
Ancora con il pigiama ammiravo la vista magnifica che avevo davanti a me.
Tutte le strade erano addobbate con festoni e lucine.
Questo era il Natale che sognavo da anni.

Era tutto splendido mancava solo la neve

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Era tutto splendido mancava solo la neve.
Tutta entusiasta mi vestii in modo molto pesante, dato che faceva freddo ed andai a fare un giro per le strade.

Tutta entusiasta mi vestii in modo molto pesante, dato che faceva freddo ed andai a fare un giro per le strade

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Prima di tutto andai in un piccolo e accogliente cafe a fare colazione.
Mangiai un biscotto di pan di zenzero e bevvi una tazza di latte caldo.
Quando andai a pagare il signore che stava alla cassa mi diede una di quelle caratteristiche caramelle natalizie a forma di bastoncino con le strisce bianche e rosse.
La presi in mano ma il signore mi fermò.
-Aspetti signorina c'è anche una dedica per lei.
Mi porse un piccolo bigliettino piegato in quattro.
-Grazie mille e buon Natale!
-Buon Natale anche a lei signorina!
Uscii dal cafe e sentii la campanellina della porta suonare.
Aprii il bigliettino e c'era scritto:

-You will receive the best gift ever.

Mi strappò un sorriso quel bigliettino così lo piegai e lo misi nella tasca della mia giacca enorme.
Scartai la caramella e iniziai a mangiarla.

Scartai la caramella e iniziai a mangiarla

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Era così.
Era buonissima.
Mangiandola e camminando pensavo a quale sarebbe potuto essere il mio regalo.
Tutti i miei amici erano a pranzi e feste di famiglia.
Io dato che non avevo nessuno pensavo a cosa potesse essere.
A volte mi fermavo e guardavo la condensa che usciva dal mio naso mentre respiravo.

(per intenderci il fumo che esce quando fa molto freddo)

Mi mettevo a ridere da sola perché quando ero piccola adoravo fare questa cosa.
Controllai il meteo e segnava 7 gradi sotto lo zero.
Era un freddo congelante e secco, ma mi piaceva l'atmosfera che creava era tutto così bello e perfetto.
Ero veramente felice, la mia vita era migliorata ancora di più.
Mentre passeggiavo sentii il mio telefono squillare.
Un numero sconosciuto.
Aspettai un attimo titubante e poi risposi.
-Pronto? - dissi con tono incerto.
-Mery Miller?
-Si?
-So che è nel suo periodo di vacanza, ma ci servirebbe una conduttrice per l'assegnazione dell'MTV award domani sera alle 21.
-Oh, non si preoccupi sarò presente!
-Grazie mille, signorina, ci ha salvati.
-Di nulla, buon Natale!
-Altrettanto!

Raga voi non capite quanto amavo il periodo natalizio, mi metteva così tanto di buon umore la
gente era tutta più gentile.
Ero innamorata del Natale.
Notai al centro di una piazza una pista di pattinaggio enorme e decisi di andare a pattinare.
Presi i pattini andai in pista e iniziai a pattinare.
Ovviamente dei fan mi riconobbero.
Feci foto e pattinai con loro mano nella mano.
Sia ragazze che ragazzi.
A tutti quanti chiedevo quale fosse stato il regalo più bello che avessero ricevuto quel Natale.
Molti mi rispondevano che fosse stato il fatto di avermi incontrato e io li abbracciavo forte forte.
Altri mi raccontavano cosa avessero ricevuto e mentre pattinavano li ascoltavo.
Mi piaceva passare del tempo con i miei fan.
Volevo far capire a tutto il mondo che anche io ero una persona come le altre.
Rimasi in quella pista per circa 2 ore.
Si ci rimasi un sacco ma volevo accontentare tutti i miei fan.
Quando uscii dalla pista e riconsegnai i pattini. Una dolce signora, vestita in modo pesante, con le guance ed il naso rosso, i capelli bianchi come la neve si avvicinò a me e mi fece una domanda.
-Signorina, qual è stato il regalo più bello che ha ricevuto questo Natale?
La guardai un attimo sorpresa e le sorrisi.
-Signora non ho ricevuto nessun regalo quest'anno. - dissi un po' dispiaciuta ma con il sorriso fisso sulle labbra.
-Allora deve ancora arrivare - disse con voce pacata mentre tirava fuori qualche monetine dalla sua tasca.
Le caddero due monete dalle mani.
-Che sbadata che sono! Mannaggia alla vecchiaia! - disse scherzando la signora
-Oh, non si preoccupi le raccolgo io - dissi chinandomi per prenderle - Ecco qu-
Mi rialzai e la signora non c'era più,
mi voltai per cercarla con lo sguardo, ma nessuna traccia.
Strinsi le due monetine e le misi in tasca.
Si fecero le 17 del pomeriggio ed era già buio.
O meglio buio ma tutto illuminato dalle luci di vetrine e festoni.
Ripresi a passeggiare per le strade.
La temperatura si era abbassata un bel po' e speravo tanto nella neve.
Avevo il naso arrossato, così come le guance.
Dopo dieci minuti iniziai a vedere piccoli fiocchi cadere dal cielo.
Alzai lo sguardo e mi si illuminarono gli occhi.
Stava nevicando.
Iniziai a sorridere come una bambina e con una mano cercai di acchiappare qualche fiocco.
Quando mi sentì chiamare.

-Mery!

Lentamente e con il sorriso mi voltai.
Smisi di sorridere.
Rimasi pietrificata.
Rimanemmo a guardarci per qualche minuto.
Entrambi immobili con la gente che ci passava di fianco.
La neve cadeva fioca.
E dalle vetrine si sentivano in lontananza canzoni di Natale.
Il tempo sembrava essersi fermato.

Corsi nella sua direzione.

Ci abbracciammo a lungo, sotto la neve, per le strade di New York.
Quando ci staccammo ci demmo un lungo bacio.

-Buon Natale, Mery.

-Buon Natale, Tom.

Ci fissammo a lungo negli occhi, come se non ci fossimo visti per una vita intera.
Sembrava irreale.
Dalla bocca mi uscì una frase.

-Sei il regalo più bello che io abbia ricevuto.


SPAZIO AUTRICE
RAGA STO CAPITOLO. STO PIANGENDO.
SI SONO RITROVATI I NOSTRI AMATI.
Ma cosa succederà ora che si sono ritrovati?
Rimarranno insieme o Tom tornerà in Germania?
Scusate per eventuali errori grammaticali
un beso💋💋💋💋💋💋

I just wanna dance - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora