I just wanna dance - Tom Kaulitz

We are together now.

MERY'S POV
Quella mattina mi svegliai con un fortissimo mal di testa, le tempie mi scoppiavano.
Mi alzai lentamente e mi guardai allo specchio.
Ero un mostro, avevo dormito con il trucco e ora sembravo un pagliaccio.
Andai nel mio bagno, feci la mia skin care e andai al piano di sotto.
Situazione inaspettata.
C'era Tom Kaulitz che cucinava la colazione.
Irreale, non mi sembrava vero, mi strofinai gli occhi e mi pizzicai leggermente il braccio per vedere se non stavo sognando.
E no, non stavo sognando.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai da dietro.
-Finalmente ti sei svegliata. - disse ridendo.
Non risposi, rimasi incollata a lui, a gustarmi il suo profumo.
Finì di cucinare e mangiammo quello che aveva preparato.
-A proposito di ieri sera, ti ricordi qualcosa? - chiese Tom.
-Si. - ricordavo solo i momenti in cui ero con lui - Sai Tom, non bevo mai alcool. Nonostante ciò mi ricordo di quello che abbiamo parlato e sarebbe ora di metterlo bene in chiaro, perché non voglio farti stare male.
Mi guardò e fece un lungo sospiro.
-Allora - iniziò un po' indeciso - non so minimamente l'effetto che mi hai provocato, ma dalla prima sera che ti ho vista all'entrata della discoteca mi sei entrata in testa e non sei mai uscita. Mi hai fatto innamorare ed è strano,
perché è la prima volta nella mia vita. Vorrei qualcosa di concreto con te, per davvero.
Lo guardai e rimasi zitta per qualche secondo.
-Te lo ripeto - dissi - Sarai in grado di farlo?
Non esitò un solo secondo.
-Si. Voglio dimostrarti che sono in grado di essere una persona con dei sentimenti anche io e non Tom Kaulitz che si fa tre ragazze al giorno, voglio solo te.
Per il resto della mia vita, solo te.
A quelle parole cedetti.
Mi fiondai su di lui e iniziai a baciarlo passionalmente.
Amavo il suo sapore e quel leggero contrasto che si creava tra il caldo delle sue labbra e il freddo del suo piercing.
Amavo le sue mani e mi accarezzavano il corpo.
Mentre ci baciavamo chiese l'accesso e glielo diedi. Quel bacio si trasformò in un limone.
Le sue mani iniziarono a salire sotto la maglietta del mio pigiama.
Iniziò a maneggiarmi il seno e gemevo leggermente, mentre affondavo le mie mani nei suoi capelli.
Le sue mani scesero fino al pantaloncino del pigiama, le inserì leggermente e le mise sopra alle mie mutande.
Iniziò a fare movimenti circolari sopra al mio punto debole, smisi di baciarlo perché in quel momento il piacere che provavo era immenso.
Mi baciava il collo mentre il mio gemito era sempre più forte.
Arrivai al culmine del piacere, ma Tom voleva divertirsi ancora.
Tornando a baciarmi, mi prese in braccio appoggiando le sue mani sul mio culo e portandomi sul letto mi spogliò.
Mi ammirava mentre mi toglieva gli indumenti e quando mi tolse la mutanda, si spogliò pure lui.
Aveva un fisico mozzafiato che mi eccitava ancora di più.
Prima di sfilarsi i boxer, vidi la sua erezione gonfia che sembrava esplodere.
Non aspettò un secondo che dopo essersi tolto i boxer lo infilò tutto dentro di me.
Le sue erano spinte decise, sapeva quello che faceva.
Io non smettevo di gemere e lui non smetteva di fissarmi e sorridere, mentre guardava la mia faccia fare smorfie in segno di piacere.
Cambiammo posizione.
Eravamo intrecciati come due serpenti.
Lo abbracciavo mentre facevo su e giù sul suo membro.
Lui mi baciava le clavicole scendendo fino al seno.
Iniziai ad andare sempre più veloce, fino a quando mi disse che stava per arrivare quindi mi alzai e lui arrivò al di fuori di me.
Finito gli diedi un lungo bacio a stampo e mi andai a lavare.
Lui mi seguì e ci lavammo insieme.
Dopo ci vestimmo e ci sedemmo sul divano.
-Ehi Mery - disse con voce pacata avvicinandosi al mio orecchio - Ti amo.
Rimasi sbalordita, nessuno me lo aveva mai detto dopo il sesso.
Lo fissai negli occhi.
-Ti amo anche io Tom.
Ci guardammo e sorridemmo come due scemi.
-Mettiti insieme a me. - disse serio - con me per il resto delle nostra vite.
-Per ora viviamoci il presente - dissi - il destino deciderà cosa sarà di noi, ma per il momento va bene, stiamo insieme.
Mi prese in braccio e mi fece girare.
Ridevamo abbracciati come due che avevano appena vinto alla lotteria.
Nel frattempo però pensai a cosa ne sarebbe stato del nostro futuro, avrei rovinato tutto?
No, no devo pensare al presente, vivere il momento insieme a Tom.

Spazio autrice
Ciao ragazz* com'è la storia??
fatemelo sapere
scusate per eventuali errori grammaticali
un 💋💋💋