We are three.

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Passarono circa 5 mesi dal nostro matrimonio e le cose andavano per il meglio.
Io lavoravo tantissimo e Tom anche.
Ovviamente eravamo sempre insieme, lui alle mie sfilate/shooting ed io ai suoi concerti e tour.
Non avrei mai immaginato di arrivare ad un punto come questo con Tom.

Una mattina di ottobre mi svegliai dopo aver fatto un sogno strano.
Nel sogno vedevo Tom felicissimo
quasi incredulo che andava a spargere una notizia, ma non ho ben capito quale.
Ero ancora avvolta tra le coperte.
Decisi di alzarmi e di andare in bagno.
Non mi arrivava il ciclo.
Strano, la pillola la prendevo sempre e comunque con Tom eravamo sempre attenti.
Decisi di vestirmi e di andare a comprare un test
di gravidanza.
Lo comprai e tornai a casa.
Andai in bagno ma non lo usai, lo misi dentro ad un cassetto.

Passarono varie settimane da quando lo comprai e me lo dimenticai.
Una mattina mentre frugavo per cercare un elastico lo vidi.
Siccome non avevo ancora fatto pipì decisi di farlo.
Lo misi a testa in giù, ma non ci diedi molto peso.
Nel frattempo mi stavo truccando e quando avevo finito e stavo per spegnere la luce del bagno, vidi quel test capovolto al contrario.
Lo presi in mano.
Feci un sospiro e con gli occhi chiusi lo girai.
Aprii gli occhi.
Strizzai gli occhi.
Me li strofinai.
Erano due linee rosse.
Due linee rosse.
Il test mi cadde dalle mani e iniziai a piangere come una disperata.
Non ero contenta, di più.
Chiamai subito la ginecologa e chiesi un appuntamento immediato.
Alle 14 così andai.
Mi misi sul lettino e la dottoressa mi controllò.
-Signorina, lei è incinta di ben 5 settimane.
Mentre guardavo il monitor da dove appariva quella piccola pallina dentro di me, scesero delle
lacrime.
Uscii dall'ospedale saltando dalla gioia, non vedevo l'ora di vedere la reazione di Tom.

Si fece sera.
Tom tornò a casa dalle prove con la band.
Sentii la macchina spegnersi e successivamente le chiavi nella serratura girare.
La porta si aprii.
Ero sul divano davanti alla tv.
Tom entrò e venne subito sul divano.
Mi diede un bacio come saluto e si sdraiò con la testa sulla mia pancia.
Mentre accarezzavo la sua faccia e giocavo con le sue treccine, mi scovolarono delle parole di bocca:
-Tom, ora siamo in tre.
Lui si alzò di colpo e mi guardò negli occhi.
-Mery, sei incinta?
Annuii con le lacrime agli occhi.
Tom aprii la bocca e sorrise a 32 denti.
Mi prese in braccio e iniziò a farmi girare.
Mi mise per terra e disse:
-Grazie, grazie veramente di tutto, per avermi aspettato, per avermi sposato, grazie per amarmi e soprattutto grazie per portare dentro di te una parte di entrambi.
Ti amo Mery, più di tutto l'universo messo insieme.
Ci baciammo.
Ero così felice con lui.
Ora mi venne in mente di nuovo il sogno dove Tom non vedeva l'ora di dire a tutti che fossi incinta e che avevo un esserino dentro di me.

La sera del giorno dopo

Invitammo tutta la band a casa nostra.
Avevamo preparato una bella sorpresa per tutti ma soprattutto per Bill.
Preparammo una scatoletta degli occhiali come "regalo", ovviamente con all'interno il test.

Passò del tempo, arrivarono tutti e cenammo.
Dopo cena dissi a Bill che avevo un regalo per lui.
Così andai a prendere la busta con all'interno la scatola.
Gliela diedi e davanti a tutti la scartò.
-Mery, mi hai comprato gli occhiali che volevo?
Chiedeva tutto esaltato.
Arrivò alla scatoletta e prima di aprirla fissò me e Tom.
La aprii.
Spalancò la bocca.
-No, no, no non ci credo. NON CI CREDO.
Iniziò a piangere come una fontana.
-DIVENTERÒ ZIO. IO ZIO!
Blair e serena iniziarono a piangere.
Chuck era incredulo.
Georg e Gustav erano felicissimi pure loro ma Bill più di tutti.
Si alzò e venne da me.
Mi abbracciò così forte che iniziai a piangere pure io.
Si abbassò alla mia pancia e iniziò a dire:
-Ehi piccolo o piccola, qualunque cosa tu sia, sarai sempre il/la mio/a preferito/a.
Secondo me però sarai una bella femminuccia, bella,furba e pazza come la mamma.

Passarono 5 mesi

Era il giorno del baby shower.
Preparammo tutto a casa nostra.
Arrivarono tutti.
Avevamo preparato una scatola con all'interno dei palloncini del colore del sesso.
Dissi a Tom che sarebbe stato lui ad aprire insieme a Bill la scatola.
Allora tutti contarono alla rovescia.
Aprirono la scatola ed una montagna di palloncini rosa uscì e volarono in cielo.
Erano tutti contentissimi.
Io più di tutti, volevo proprio una femminuccia.
Io e Tom decidemmo che si sarebbe chiamata Maya.
Maya Kaulitz.
Suonava perfetto.
Ora eravamo la perfetta famiglia Kaulitz.
Mery Kaulitz, Tom Kaulitz ed ora Maya Kaulitz.

Passai una gravidanza magnifica.
Ovviamente continuavo a lavorare ed andare in tour con Tom.
Al nono mese, ovvero giugno, esattamente l'11,
alle 3 del mattino mi svegliai nel letto tutta bagnata.
Mi si erano rotte le acque.
Iniziavo a sentire le prime contrazioni e Tom mi portò subito in ospedale.
Fortunatamente ero già abbastanza dilatata e mi portarono in sala parto direttamente.
Alle 5.47 con 3 kili e 225 grammi nacque Maya.
La nostra gioia più grande.
Me la misero sulla pancia e più la guardavo più piangevo.
La lavarono, la vestirono e me la misero in braccio.
Dopo fecero entrare Tom, Bill, Georg, Gustav, Blair, Serena e Chuck.
Tom prese in braccio la nostra piccolina e si mise a piangere come del resto tutti gli altri nella stanza.

La vita andò avanti alla grande.
Era come avevo desiderato.
Io, Tom e Maya.

THE END.


Spazio autrice
Ragazze è giunta alla fine questa storia.
Spero vi sia piaciuta.
Ringrazio tutte quante le lettrici e soprattuto chi è stata attiva con i commenti e con i voti.
Vi dico già in anticipo che sto scrivendo un'altra storia che si chiama "I love you, but you are not mine" , la trovate tranquillamente tra le mie opere sul mio profilo, è leggermente diversa da questa ma spero vi piaccia anche quella.
Grazie di nuovo a tutte quante voi.
Un bacione 💋

I just wanna dance - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora