Yes, Im yours forever.

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Era passato molto tempo dalla premiazione dell'award, era primavera.
Io e Tom ormai convivevamo, lui si era trasferito a New York e comprammo un appartamento bellissimo.
Aspettammo la mia stagione preferita per celebrare il nostro matrimonio, così che tutto fosse perfetto.
Scegliemmo come data il 30 Maggio.
E mancavano pochi giorni.
Non vedevo l'ora!
Tutti i preparativi erano pronti.

30 Maggio
Mattina

Mi svegliai contentissima alle 11 del mattino.
Avremmo fatto la cerimonia alle 17 in chiesa e poi ci saremmo spostati in un luogo all'aperto per fare festa.
Quel giorno vennero da me Blair e Serena che mi facevano da testimoni e mi portarono il vestito.
Arrivarono anche delle truccatrici e delle parrucchiere perché quel giorno era mio e di Tom perciò dovevamo essere i più belli di tutti.
Mi feci anche le unghie, un frech molto semplice.
Ero agitatissima e super iper contenta.
Non credevo ancora che io e la persona che amavo di più sulla faccia della terra stavamo per sposarci.
E chi l'avrebbe mai detto che quel ragazzo che mi fermò all'entrata di una discoteca sarebbe stato mio marito.
Mi ero portata Tom nel cuore dalla prima volta che incrociai i suoi occhi vispi e intriganti, mi catturavano ogni volta che mi ci perdevo dentro.

Tra una chiacchiera e l'altra con le ragazze e con lo staff che mi seguiva passarono delle ore e mancava poco alla cerimonia.
Avevo il cuore in gola, ero euforica.

Avevo un abito semplice ma stupendo.

Avevo un abito semplice ma stupendo

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Su di me era perfetto.
Il make-up lo chiesi molto semplice.

Si sono un'amante della semplicità se non si fosse capito

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Si sono un'amante della semplicità se non si fosse capito.

Ore 16.30

Io e le ragazze salimmo in macchina.
Una Mercedes GLC bianca.
Era a dir poco magnifica.
Io stavo davanti, Chuck guidava e le ragazze dietro.

Io stavo davanti, Chuck guidava e le ragazze dietro

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I just wanna dance - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora