Capitolo 8

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Dopo aver guardato il film, decisi che era giunto il momento di restituire il DVD alla professoressa Cardo come avevo promesso. Sentivo un senso di gratitudine per la sua generosità nel prestarmelo, e volevo mostrarle il mio apprezzamento.

La mattina successiva, mi recai nella classe della professoressa Cardo prima dell'inizio della lezione. La trovai seduta alla sua scrivania, intenta a preparare i materiali per la giornata. Mi avvicinai con il DVD in mano, cercando di nascondere un leggero nervosismo.

"Professoressa Cardo," la chiamai delicatamente.

Lei si voltò verso di me e sorrise. "Ah, Martina! Ciao! Come posso aiutarti oggi?"

Le stesi il DVD e le dissi con gratitudine, "Volevo restituirle il DVD del film che mi ha prestato. Grazie ancora per la sua gentilezza nell'avermelo prestato."

La professoressa Cardo prese il DVD con un sorriso caloroso. "Grazie a te, Martina. Mi fa piacere che tu abbia potuto guardare il film e spero che ti sia piaciuto. È importante esplorare nuovi orizzonti culturali."

Ci guardammo per un istante, e potrei aver intravisto un accenno di complicità nei suoi occhi. Era evidente che c'era una connessione speciale tra noi, ma allo stesso tempo, sentivo ancora la confusione e l'incertezza che accompagnavano i miei sentimenti.

La professoressa Cardo posò il DVD sulla sua scrivania e, con gentilezza, disse: "Se hai altre domande o hai bisogno di parlare di qualcosa, ricorda che sono qui per te. Sono sempre disponibile ad ascoltarti."

La sua offerta di supporto mi toccò profondamente. Ero consapevole della sua comprensione e della sua apertura nel comprendere le sfide che stavo affrontando. Tuttavia, non ero ancora pronta ad approfondire la situazione o a condividere i miei sentimenti più intimi con lei.

"Lo terrò a mente, professoressa," risposi con sincerità. "Grazie ancora per tutto."

Dopo quel breve scambio, mi allontanai dalla sua scrivania e tornai al mio posto in classe. Mentre la giornata proseguiva, riflettevo sulla nostra interazione e su quanto fosse complicata la situazione. Mi rendevo conto che era importante trovare un equilibrio tra il rispetto per la professoressa Cardo e l'esplorazione dei miei stessi sentimenti.

Le settimane passarono e il giorno dell'ultimo giorno del quarto superiore si avvicinava rapidamente. Era un momento di riflessione e di congedo, ma la professoressa Cardo aveva ancora qualcosa in serbo per noi.

Durante l'ultima lezione, la professoressa Cardo ci sorprese assegnandoci un libro da leggere a nostra scelta durante le vacanze estive. Era un modo per stimolare la nostra passione per la letteratura e per continuare il nostro percorso di crescita anche al di fuori delle mura scolastiche.

Appena la lezione terminò, la professoressa Cardo mi chiamò da parte con un sorriso complice. "Martina, so che hai una grande passione per la letteratura. Mi aspetto che tu legga almeno due libri durante le vacanze estive. Quando torneremo per il quinto anno, avrai l'opportunità di esporre alla classe ciò che hai letto e di condividerne le tue riflessioni."

Quelle parole mi riempirono di gioia e di orgoglio. Era bello sapere che la professoressa Cardo riconosceva il mio interesse per la letteratura e mi offriva l'opportunità di condividerlo con i miei compagni di classe.

Mentre parlavamo, la professoressa Cardo mi accarezzò la spalla con affetto e mi augurò buone vacanze. Quell'atto di dolcezza mi fece sentire apprezzata e mi fece capire che la connessione tra noi era reale e significativa.

Prima di lasciarmi andare, la professoressa Cardo mi disse con un sorriso malizioso: "Ricorda, per qualsiasi cosa tu abbia bisogno, ho il mio numero di telefono a tua disposizione. Puoi scrivermi quando vuoi, anche di notte, e ti risponderò subito."

La sua offerta di supporto e di essere lì per me in ogni momento mi commosse profondamente. Era evidente che c'era una relazione speciale che si era sviluppata tra noi, basata sulla comprensione e sull'interesse reciproco.

Mentre mi allontanavo dalla professoressa Cardo per salutare i miei compagni di classe e congedarmi dalla scuola, sapevo che le vacanze estive mi avrebbero offerto l'opportunità di immergermi nella lettura e di esplorare nuovi mondi letterari.
La promessa di esporre i miei pensieri alla classe all'inizio del quinto anno mi spingeva ad approfondire le mie conoscenze e a riflettere su ciò che avevo letto. Sapevo che quella sarebbe stata un'occasione per condividere la mia passione per la letteratura e per continuare ad apprendere dallo scambio con i miei compagni di classe.

Mentre lasciavo la scuola per le meritate vacanze estive, sapevo che la professoressa Cardo sarebbe stata presente nel mio cammino di crescita letteraria. Il suo sostegno e la sua guida mi avevano ispirato a coltivare la mia passione per la lettura e mi avevano insegnato l'importanza di esplorare nuovi mondi attraverso i libri.

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