Mi emozionavo all'idea di poter condividere le mie riflessioni con la classe e di poter discutere con loro di ciò che avevo scoperto. Immaginavo già le conversazioni vivaci e appassionate che avremmo avuto, guidati dalla nostra professoressa Cardo.
Durante il periodo estivo, trovavo spesso me stessa a pensare alla professoressa Cardo. Era strano come la sua mancanza mi spingesse a cercare qualsiasi sua informazione personale che, fino a quel momento, non avevo mai desiderato conoscere. Volevo scoprire di più su di lei, non lo feci prima nella speranza di trovare un modo per dimenticarla e di vederla semplicemente per ciò che era veramente, la mia professoressa di lettere.
Purtroppo fui tentata dalla curiosità e cedetti. Trovai molte difficoltà a carpire varie informazioni personali che la riguardavano in quando scoprii che non aveva alcun profilo social, nonostante ciò non mi arresi e continuai per giorni e settimane fino a quando non trovai delle informazioni abbastanza importanti, e che soprattutto, mi bastavano a capire che persona è fuori dall'ambito scolastico.
Scoprii che era nata a febbraio, aveva 46 anni, non aveva né un fidanzato né un marito, non aveva concepito figli, era originaria del Sud, ed inoltre, abitava a pochi chilometri da casa mia.
Queste informazioni mi fecero sentire ancora più vicina a lei, come se ci fosse un punto in comune tra le nostre vite. Era una donna dedicata alla sua carriera e alla sua passione per la letteratura, così come lo ero io.
Mi chiedevo se avesse mai provato la stessa solitudine che sentivo io a volte. Mi domandavo quali fossero le sue aspirazioni e i suoi sogni, al di là dell'insegnamento. Ma allo stesso tempo, mi rendevo conto che queste informazioni personali non avrebbero cambiato la nostra relazione studente-insegnante. Sarebbe sempre stata la mia guida e la mia ispirazione, indipendentemente da ciò che scoprii su di lei.
Durante l'estate, fortunatamente riuscii a distrarmi anche un minimo dalla professoressa Cardo. Mentre mi immergevo nella lettura dei libri assegnati, feci una scoperta inattesa: conobbi un ragazzo.
Era durante una gita estiva in una città storica. Attraverso un corso di fotografia al quale mi ero iscritta, incrociai lo sguardo di un giovane appassionato di arte e fotografia come me. Ci scambiammo qualche parola, discutendo di libri e di artisti che ammiravamo.
Fu un incontro casuale ma significativo.Con il passare del tempo, trascorremmo sempre più tempo insieme, esplorando musei, visitando mostre d'arte e scattando fotografie.
Era un'esperienza affascinante e coinvolgente, che mi consentì di immergermi in nuovi mondi creativi e di condividere le mie passioni con qualcuno che le apprezzava appieno.La presenza di questo ragazzo nella mia vita mi portò un senso di leggerezza e di gioia che avevo dimenticato di provare. Mi aiutò a mettere in prospettiva la mia connessione con la professoressa Cardo, facendomi capire che era possibile trovare ispirazione e affinità con altre persone, al di fuori del contesto scolastico.
STAI LEGGENDO
Amore tra le righe della Conoscenza
Dla nastolatków{ Tutto ciò che racconterò sono fatti realmente accaduti alla sottoscritta } Questo è un romanzo che esplora l'amore proibito tra due anime destinate a non appartenere l'una all'altra. Segui il percorso di Martina (me), una studentessa del liceo, e...