Un sogno, Italia

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Pov Germania

Ero piccolo, avevo appena dieci anni, quando iniziai ad innamorarmi di una persona. Ma eravamo troppo piccoli, non sapevamo ancora cos'era l'amore. Io e Polonia ci piacevamo, ci siamo lasciati e rifidanzati quasi ogni due giorni, ma ripeto, eravamo troppo piccoli. Magari, a tredici anni, l'avevamo presa un po' più sul serio. Ovviamente non riuscivamo a dirlo ai nostri genitori, eravamo gay. Il problema è che io lo sono ancora. Polonia non lo so. Ma io si. Ora sono single, io e Polonia ci siamo seriamente lasciati da meno di due anni, ma qualcuno mi piace. È un cantante, Italia. Ha una bellissima voce, ma lui... È bellissimo lui. Vorrei tanto conoscerlo, sapere com'è veramente, ma soprattutto vorrei che lui mi conoscesse, sapesse chi sono... Ma che dico... Questo è solo immaginabile, servirebbe un miracolo. E poi un conto è avere sfiga, un conto è essere Germania, il sottoscritto. Quello che se gli cade la penna dal tavolo nel prenderla gli cade pure il libro, o (ancora peggio) il computer. Nel senso, data la mia fottutissima sfiga è impossibile che io possa conoscere Italia. E se magari non gli piacciono i maschi ma le femmine? E se magari è già segretamente fidanzato? Vabbè... La cosa strana è che non sono ancora andato a un suo concerto. Strano, eh!
Infatti mi sto informando su qual è il suo prossimo concerto, magari non troppo lontano da qui, ma tanto ci vado comunque. Ho letto, un biglietto costa €60, forse un po' eccessivo? Ma tanto ci devo andare solo io! Ed è... Tra cinque giorni. Sto pensando se andarci o no... So tutte le sue canzoni, mi divertirei... Ma dai, ci vado. Comunque Italia ha una bandiera di tre bei colori accesi, bianco, rosso e verde. Di solito si veste in modo da attirare le ragazze o, come nel mio caso, gli omosessuali. Insomma, è bellissimo... Ah quanto lo vorrei conoscere!

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