È ora...

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Pov Italia

Quel giorno mi sentivo senza cuore. Avete presente quando tipo è sera e scoprite di avere da studiare per il giorno dopo? Ecco, quello, ma con il pensiero che probabilmente quella stessa sera sarei stato all'inferno, o almeno credo. Non so perché, ma quelle pillole... Le volevo ma non le volevo, sapevo che non era una buona idea, ma mi avrebbero alleggerito la vita, almeno per qualche ora, o direttamente per sempre...

Allora accesi il telefono e andai su WhatsApp, svogliato.

Germania mi aveva scritto qualcosa. Alle... 4.28.

"mi manchi."

Non risposi, ma mi misi a piangere. Non leggermente, no, pesantemente.

Pov Germania

Quella mattina mi misi a pensare ad Italia.

E se non lo leggesse?

Se non gli importasse più di me?

Se... Se non mi parlasse più?

Avevo un milione di domande dentro di me, tutte senza risposta. L'unica che forse aveva una risposta era...

Riuscirò a vivere senza Italia?

No, non ci sarei mai riuscito.

Pov Italia

Finito di piangere, vidi che Ger stava scrivendo.

"non posso vivere senza di te..."

Allora iniziai a pensare che forse la mia idea non era delle migliori...

Ma arriva America a togliermi le speranze.

"SEI UN COGLIONE! Boh te lo dico così perché è vero"

È vero. Lo sono, ovviamente.

Lo son... Ger... Mi rimisi a piangere...

"non lo so se tu si, ma io ti amo troppo..."

"non posso stare altro tempo senza di te..."

Chiusi WhatsApp. Piangendo.

Pov America

Niente... Non capivo ancora il perché del suo comportamento e della sua reazione nei confronti di Germania. Cioè, UNA PISTOLA RAGAZZI, PISTOLA! VOI VI SENTIRESTE A VOSTRO AGIO CON UNO CHE APPENA SI ARRABBIA O APPENA NON GLI VA BENE QUALCOSA VI PUNTA UNA PISTOLA!!?! Allora mi decisi a scrivere ad Italia che era un coglione, aggiungendo il motivo: perché era vero. Allora spensi il telefono... Pensando al fatto che il coglione sono io, ora. Ma vabbè.

Skip time: 22:00

Pov Italia

Ero all'inizio del parco, intravidi quello che probabilmente non avrei mai più visto nello stesso posto, sotto al solito lampione acceso.

- dammele.

- uh, oggi perché me lo dici con tono... Freddo?

- perché le voglio veramente... - tirai fuori la pistola e gliela puntai - DAMMELE. ORA.

- i soldiiii...

Gli passai i soldi, che erano molti, lui mi passò le pillole e mi volli assicurare di non vederlo più, quindi gli sparai in fronte e mi ripresi i miei soldi, recuperando anche un'altra pistola che aveva lui in tasca.

Poi mi avviai verso casa. A piedi. Ero andato là senza macchina.

Più di un concerto - GerItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora