Germania e America

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Pov America

Erano le 9.59 e appena scattarono le 10... Suonò il campanello. Forse un po' troppo puntuale, quel Ger! Per assicurarmi che fosse lui, citofonai.

- ciao... Ger, vero?

- si, sono io.

- perfetto! Entra pure!

Allora aprii il cancello.

- ciao, Ame... Iniziamo subito. Seguendo i miei calcoli, Italia guarda le chat del telefono una volta ogni due giorni. Giudicando che ieri ha risposto sia a me che a te, dovrebbe vedere la chat domani. Quindi oggi gli dobbiamo scrivere il necessario per arrivare a domani, probabilmente leggerà di sera/notte.

- COSA!!?

- stai sul pezzo, Ame!

- MA TU COME FAI A PENSARE E CAPIRE TUTTO ALLO STESSO TEMPO!!?!

- sei anche un po' stupido tu, diciamocelo.

- uff...

- allora... Inizio a scrivergli io. Dobbiamo cercare di farlo ragionare, perché io glie l'avevo anche urlato che lo amo.

- AHAHAHAHH GAYYYYY

- STA ZITTO CHE IL GAY PIÙ GAY DEL MONDO SEI TU!!!

- VAFFANCULO!

- allora, DICEVO... Gli scrivo qualcosa... Cosa gli scrivo...?

- SEI COSÌ BELLA, ANZI BELLISSIMISSIMA, LASCIO UN PUNTO E UNA VIRGOLA, QUANDO SCRIVO DI TE...

- cretino Italia è un maschio!

- ah già...

- che amico di merda!

- ehi! Va che ti disso reppando! Ehm... Nah non ne ho voglia.

Pov Italia

Ero a casa mia. Qualcosa mi diceva che oggi sarebbe successo qualcosa... Di brutto. Anche oggi avevo telefonato al mafioso di cui non si sa il nome. Sempre lì, alla stessa ora, per lo stesso motivo. Ma stavolta avrei portato anche la pistola.

Skip time: 22.00

Pov mafioso

Possibile che era venuto veramente? Che vuole, non riesce neanche a ingoiarne una, UNA SOLA, non ci posso credere.

- salve, Italia-mafiosa...

- dammele. - mi puntò la pistola che gli avevo dato io-

- prima i soldi.

Pov Italia

Mi chiese i soldi. Allora misi la mano nella tasca, credendo di averl... Cazzo... Mi ero ricordato la pistola ma non i soldi!

- non li hai? Allora che aspetti, sparami e fottitele!

- ah... N... N-non... Domani, alle 22.00, qui.

- certo.

Mi allontanai a passo spedito verso la macchina, in cui entrai e partii verso casa. Che figura!

Pov Germania

Quel giorno io ed Ame non scrivemmo ad Italia, ma litigammo quasi tutto il tempo. PERCHÉ SAPETE, AIUTA MOLTO, AMERICA!

Io: eheh sappiate che per me Ame è così loll

Quella notte non riuscivo ad addormentarmi, avevo Italia perennemente nella mente, non riuscivo a parlargli, né su WhatsApp né nella vita reale. Allora da sdraiato mi alzai stando seduto. Guardai l'orologio. 4.28.

Italia...

Mi manchi...

Più di un concerto - GerItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora