La fine della felicità

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Pov America

Non ci credo che Italia lo abbia potuto fare. Era uno che non conoscevo, quel Ger (credo che sia un soprannome), ma non centra lui, centra Italia. Cioè, HA PUNTATO UNA PISTOLA IN FACCIA A UNO! Credo che sia pazzo, perché lui non lo avrebbe mai fatto...

Pov Italia

Lo guardai allontanarsi da me, per poi uscire dal cancello ed andare in macchina. Oltre che a Germania, lui era il mio unico amico. Ora non avevo amici... Ma mi serviva uno psicologo...

Mi arriva un messaggio.

"Italia, che hai!?"

Era Germania

"perché lo hai fatto?"

"CAZZO, NON LO CAPISCI!!?! HO MILLE COSE DA FARE E TU NON AIUTI PER NIENTE A CHIEDERMI CHE HO! CREDEVO CHE CON LA TUA INTELLIGENZA CAPISSI CHE SONO UN FIGLIO DI PUTTANA!"

Glielo scrissi...

Germania sta scrivendo...

"VOLEVO CHE CI ARRIVASTI PRIMA TU!"

Era incazzato nero con me...

"FAI CAGARE, ITALIA, COME FIDANZATO, E ANCHE COME PERSONA!"

Cambio chat, senza rispondergli. America mi stava scrivendo.

"ITALIA, TI SEI MONTATO IL CERVELLO!? SVEGLIATI! NON PUOI UCCIDERE TUTTE LE PERSONE CHE NON FANNO QUELLO CHE VUOI TU!"

"STATTI ZITTO COGLIONE! TU NON MI CAPISCI!!!"

Buttai il telefono a terra, sperando che quando lo avrei ripreso fosse rotto. Ma non lo era. Come io non ero felice. Ero tentato... Di digitare quel numero...

...

- che cazzo vuoi, Italia?

- lo sai. La cosa che ho sempre tentato di chiederti, ora mi serve veramente, non mi dire di no. Sai cos'è.

- vediamo... Porta i soldi. Ti aspetto stasera alle 22 in punto tu sai dove.

Pov Germania

Iniziai a pentirmi di avere avuto quel pazzo come fidanzato... Ma in lui... Non sapevo cosa o come... Ma mi piaceva ancora, e anche molto.

Glielo provai a scrivere, ma lui non lo lesse neanche.

Era troppo tardi?

Non lo saprei dire...

Pov America

Non capivo ancora... Italia era forse un po' arrogante, ma non era cattivo.

Skip time: 22.00

Pov Italia

Ero arrivato al parco buio. L'uomo che aspettavo era nell'unico punto di luce in tutto il parco, sotto ad un lampione, l'unico acceso tra i tanti. Mi avvicinai e lui iniziò a parlare.

- dimmi, perché le vuoi?

- gli unici due amici che avevo... Li ho traditi...

- allora qua lo stronzo sei tu, dico bene?

- grazie. Si, sono io.

- prima di tutto... Se le vuoi veramente mettitene una in bocca adesso.

Lui aprì la scatola e mi diede una pillola, esatto...

Più di un concerto - GerItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora