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Cosa le era saltato in mente? Era come se non fosse riuscita a controllare quel sentimento irrefrenabile che cresceva dentro di lei da giorni e di cui cercava disperatamente di soffocare.

Mentre viaggiava all'esterno di Onigashima, Yuma guardò il drago e si chiese se questo senso feroce e pericoloso fosse dovuto anche a quell'aspetto selvaggio del drago. Era possibile, come accadde anni prima, che Yuma si dipingesse di uno sguardo e un'espressione tanto brutale da non comprendere se fossero i suoi sentimenti a parlare o quelli del drago.

Al solo pensiero di aver baciato Zoro in quel modo, spinse la faccia sopra alla pelliccia, sentendo le guance bruciare leggermente. Con quale coraggio si era spinta a compiere un'azione del genere? Eppure quando si toccò le labbra, il suo cuore le chiese di riprovare ancora e ancora.

<<Non si tratta del tuo sangue, vero?>> chiese gentilmente al drago, sapendo che questo non le avrebbe risposto <<Forse mi solo lasciata andare dai sentimenti e ho manifestato questo lato di me un po'...sadico>> si mise seduta con le gambe incrociate <<Credi che... beh ecco si sia pentito? >>

Il drago sbuffò pesantemente.

<<Hai ragione, insomma non gli ho dato neanche il tempo di metabolizzare la cosa e sono andata via come una codarda>>

Drago d'Inverno pronunciò un altro verso.

<<Lo so, lo so mi sto facendo troppe paranoie! Ahh odio questo lato troppo, beh troppo umano>>

Improvvisamente il drago cadde a picco e Yuma dovette aggrapparsi alla sua pelliccia. Il vento sbatteva ferocemente sulla sua testa, ma niente riuscì ad impedirle di osservare il fenomeno che stava sbucando davanti a lei.

Quando era successo tutto questo? Da quanto tempo Onigashima viaggiava sospesa in aria per mezzo di alcune nuvole rosse <<Ma che diavolo?>>

<<YUMA>>

I due si voltarono e vennero travolti dal volo spericolato di Momonosuke che ospitava sul suo dorso una ragazza, la stessa che aveva accompagnato Luffy prima di raggiungere Yuma sul tetto di onigashima.

<<Momonosuke, tu...>> Yuma si raddrizzò sulla schiena, osservando preoccupata il drago di fronte a lei <<sei l'esperimento ben riuscito allora>>

<<Già...ma ho deciso di usare questa opportunità per salvare Wano>>

Ma le parole del giovane non sembravano convincerla e la sua mente venne offuscata dalle immagini dei suoi fratelli e dagli esperimenti falliti che morivano giorno dopo giorno.

<<Non mi conosci, ma io so chi sei>> urlò la ragazza dal suo dorso, che mise una mano sul petto <<Io sono Yamato, sono la figlia di Kaido>>

<<Fi-figlia di Kaido?>>

<<Già, ma non credere che sia dalla sua parte, ho combattuto fino ad adesso e posso ancora farlo nonostante le mie ferite. Il punto è che non c'è ragione per cui ti debba sentire a disagio sapendo che tu non sia in grado di diventare un drago e che non possa essere come Kaido. Dentro me scorre il suo stesso sangue e questo non mi rende fiera, ma tu hai saputo trasformare un dolore in una relazione incredibile. Credi che sia un caso se tu non sia un esperimento fallito o non sia morta per mano del tuo stesso drago? Sai quanto fa rabbia questo a Kaido? Non avrai la forma completa del tuo potere, ma puoi generare una seconda coscienza dalla tua stessa carne ed esserne indipendente>>

Yuma abbassò lo sguardo e accarezzò la pelliccia del drago <<Hai ragione, non sono un esperimento fallito, sono più forte di quanto penso>>

Drago d'inverno ఌ Roronoa ZoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora