Capitolo 1

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Hey!
Come potete vedere, sono tornata con una nuova storia e spero che vi piaccia. Ovviamente se avete delle idee e dei consigli da darmi, sono sempre ben accette. Buona lettura!
~Sel🦋

Madison Beer:

Solita routine del cazzo, sveglia alle 6:30 con i miei che discutevano per il loro inutile lavoro. Mi alzai un po' controvoglia dal letto, ma non perché non volevo andare a scuola, anzi mi piaceva tantissimo, ma quella mattina non avevo assolutamente voglia di sentire i miei che discutevano su chi fosse l'avvocato miglior del paese, come se a qualcuno importasse davvero , sopratutto a me alle 6:30 del mattino. Mi misi la mia amata vestaglia nera in lino e scesi al piano di sotto, salutando i miei genitori con un bacio sulla guancia ad entrambi. Mi sedetti al mio solito posto e mio padre chiamò i miei fratelli maggiori, per poter fare colazione tutti insieme come tutti i giorni. Loro scesero immediatamente e mi baciarono entrambi sulla guancia. Io sorrisi dolcemente e, una volta che anche mamma si sedette a tavola, iniziammo a fare colazione, iniziando a dire tutti i nostri programmi per la giornata. I miei dovevano seguire dei casi in tribunale, mio fratello Jackson aveva l'esame di biologia all'università, mentre James doveva dare quello di chimica, sempre all'università. Si, sono gemelli e hanno 24 anni, io sono la più piccola di quattro figli. Nicholas. Il più grande ha 30 anni, è un'eccezionale pediatra e vive con la sua ragazza, Leah. Loro due si sono conosciuti alle medie e da quel giorno non si sono più lasciati. Hanno fatto le superiori e l'università insieme e lei è diventata un cardiochirurgo.
A differenza dei miei fratelli, io non avevo ancora ben chiara la mia strada e i miei obiettivi. Mi piacerebbe tantissimo diventare un'avvocatessa di fama mondiale o entrare nel mondo della moda. Fortunatamente avevo ancora tre anni per decidere cosa volevo fare realmente. Una volta terminata la colazione, mi diressi verso il piano superiore e andai nel mio bagno personale, iniziando a lavarmi e a fare la mia solita skincare, iniziando poi a truccarmi e ad acconciarmi i capelli. Subito dopo andai nella mia amata cabina armadio e, con molta fatica, decisi cosa mettere. Optai per una gonna a tubino nera e una canottiera anche essa nera.
Ma vai a scuola vestita così? Non mi sembra il posto adatto!
E sti cazzi?
Me ne sono sempre fregata del giudizio degli altri e di sicuro non smetto di mettere le mie amate gonne a tubino per loro. Una volta pronta, misi il mio amato profumo CK1 e scesi al piano di sotto, prendendo la borsa con la chiavi della mia amata macchina. Salutai la mia famiglia ed andai in garage, salendo poi in macchina, guidando fino a scuola.

Fortunatamente quelle cinque ore passato in fretta soprattutto ero felicissima. Non avevo visto quel cretino di Jude ed ero al settimo cielo per questo. I nostri genitori si conoscono dalle superiori e sono rimasti amici fino ad ora, così io e Jude siamo dovuti crescere insieme, anche se tra di noi c'è sempre stata una grossa rivalità. Fin dalle elementari siamo stati sempre in competizione, per ogni minima cosa, anche per le stronzate. Eravamo sempre i primi della classe e questa cosa mi urtava il sistema nervoso. Dovevo esserci solo io come prima della classe. E invece no! Mi toccava dividerlo con lui!

"Allora signorina Beer, le sono mancato?"
Sussultai sentendo qualcuno parlarmi dietro, così mi girai di scatto e sbuffai pesantemente. Notando che fosse Mr Bellingham so tutto io. Mi misi la sigaretta, ancora spenta, tra le labbra e l'accessi subito dopo.

"Stavo molto meglio prima di vedere la tua faccia da schiaffi."
Dissi freddamente mentre fumavo la mia sigaretta, appoggiata allo sportello della mia auto. Il moro ridacchiò appena e fece di no con la testa, dicendomi che ci saremo visti poi a cena. Io spalancai gli occhi e sbuffai pesantemente. Presi il telefono e chiamai subito i miei, iniziando una discussione. Sapevano il mio odio verso Jude, quindi perché invitarlo anche a cena? Non bastava il fatto che dovevo vederlo tutti i giorni a scuola? A quanto pare no!
Chiusi la chiamata e spensi la sigaretta ormai finita, salendo poi in macchina, andando verso casa. Arrivai a destinazione e parcheggiai la mia bimba nel garage e andai subito nella palestra, che avevamo in casa ed iniziai a seguire la mia scheda, che era composta da addominali, gambe e glutei, dopo ovviamente avere collegato il telefono alla cassa bluetooth e feci partire la mia playlist. Ora poteva iniziare seriamente il mio allenamento.

Ormai l'ora di cena era arrivata e io non avevo per niente voglia, soprattutto perché c'era quel rompi palle di Jude Bellingham. Avevo già fatto la doccia e la mia merenda post workout e ora dovevo prepararmi per questa meravigliosa cena. Andai nella mia stanza e mi misi un vestito aderente a maniche lunghe, color beige. mi misi i tacchi e legai i capelli facendo una semplice treccia. Mentre mi truccavo entrò la domestica e mi disse che gli ospiti erano arrivati e che la cena sarebbe stata servita da lì a breve. La ringraziai e mi misi i miei amati tacchi, non facevo altro che indossare queste scarpe, le trovavo comodissime. Scesi al piano di sotto e vidi che c'erano anche mio fratello Nicholas, la sua compagna Leah e il mio piccolo nipotino Elijah. Salutai tutti e presi in braccio la mia piccola peste, iniziando a riempirlo di baci sul viso e lui iniziò a ridere. La sua risata mi riempiva sempre il cuore. Lo amavo.
Salutai i miei ospiti e sbuffai appena vidi Jude ma dovevo essere superiore a lui, così salutai educatamente anche lui. Ci mettemmo tutti a tavola e iniziammo a mangiare tutto quello che aveva preparato il nostro chef. I miei genitori parlarono con i loro ospiti, tutti i miei fratelli parlavano tra di loro e con Jude, mentre io parlai con Leah e di tanto in tanto giocavo con Elijah.
Ho sempre sognato un'amore come quello della mia famiglia ma, ora come ora, pensavo al crearmi la mia carriera e puntare il più in alto possibile.
Finita la cena, salutai tutti gli ospiti e andai in camera, per prepararmi per andare a letto. Una volta fatto, mi misi sotto le coperte e addormentandomi poco dopo.

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